Mystero

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  1. .
    CITAZIONE
    la torre Zed (Djed) collocata nella Grande Piramide

    Video dell'esperimento condotto alcuni anni fa da Maurizio Pincherle,specialista in neuropsichiatria infantile e figlio di Mario Pincherle,all'interno della Camera del Re:

    www.youtube.com/embed/4Q_S_izEVAo

    www.youtube.com/results?search_quer...rizio+pincherle, www.cronachemaceratesi.it/2009/03/0...-piramidi/2894/, www.mariopincherle.it/zed-esmperimento-cheope.html

    Nel libro "Sulle piramidi d'Egitto e sulla loro costruzione - pensieri ed osservazioni" (Torino, 1861),il Cav. Enrico D'Emarese descrive la struttura interna della Grande Piramide in modo un po' diverso dal solito:

    http://mmmgroup2.altervista.org/i-cheops.html, www.abebooks.it/ricerca-libro/autore/d'emarese-enrico/

    "...Quale non fu la mia sorpresa allorchè m'avvidi di trovarmi nel vano d'una grande quadrata torre,tanto alta che i molti lumi degli elevati ceri non arrivavano ad illuminare la sua sommità ...".
    "... Quersta grande torre posta nel centro della Piramide...".

    Il cavaliere fu vittima di allucinazioni?Amava raccontare fandonie?

    Edited by X-Files 2 - 27/7/2016, 10:32
  2. .
    Nel 1891,il giornale Morrisonville Times,di Morrisonville (Usa),riportò la notizia della casuale scoperta di una catena d'oro all'interno di un pezzo di carbone;autrice della scoperta sarebbe stata la moglie del direttore del giornale.Il reperto,ammesso che sia esistito,non è pervenuto fino a noi.

    http://s-media-cache-ak0.pinimg.com/236x/b...13c326c6ce3.jpg, http://survincity.com/2013/11/forbidden-archeology-3/, http://it.wikipedia.org/wiki/carbone, http://books.google.it/books?id=W1Z7BgAAQB...es+1891&source=, http://atlantedeimisteri.wordpress.com, http://leveritanascostedimistery.blogspot....-prima_346.html

    Il carbone dovrebbe risalire a circa 300 milioni di anni fa.

    "Uno strano reperto è stato rinvenuto dalla signora S.W.Culp il mattino dello scorso martedì.
    Mentre stava spaccando un blocco di carbone e si accingeva a metterne i frammenti nel secchio,si accorse che nel blocco stava racchiusa una catena d'oro,disposta a forma di cerchio,lunga una trentina di centimetri e di fattura antica e strana.
    Sulle prime la signora Culp pensò che la catenina fosse caduta per caso in mezzo al carbone,ma mentre si accingeva a sollevarla,l'idea che fosse stata lasciata cadere di recente si rivelò subito erronea.
    Il blocco di carbone si era infatti spezzato quasi nel mezzo,nella disposizione circolare della catenina e faceva sì che i due estremi si trovassero vicini e trattenuti all'interno del blocco,mentre i frammenti staccandosi,ne avevano lasciata libera la parte centrale.
    Ecco qui un argomento di speculazione per quegli studiosi di archeologia che amano spremersi le meningi sulla struttura geologica della Terra,dalle cui remote profondità esce sempre qualcosa di insolito.
    Il blocco di carbone nel quale era racchiusa la catena si ritiene provenisse dalle miniere di Taylorville o da quelle di Pana,nel sud dell'Illinois,e se si pensa a tutte le lunghe ere necessarie alla Terra per formare l'uno dopo l'altro gli strati dai quali la catenina è stata celata alla vista, si rimane senza respiro.
    La catenina era d'oro a otto carati e pesava circa 13 grammi".
    (Morrisonville Times,11 giugno 1891).

    "Il signor Culp era il direttore e il proprietario del Times dal 1891.
    La signora Culp,responsabile della scoperta,lasciò Taylorville dopo la morte del marito,si risposò e morì il 3 febbraio del 1959".
    (Lettera della signora Vernon W. Lau,nuova proprietaria del Morrisonville Times,a Ron Calais,collaboratore di Brad Steiger,un giornalista statunitense autore di studi sul paranormale).

    Ron Calais affermò di aver saputo che la catenina era stata consegnata ad una parente della signora Culp,dopo la morte di quest'ultima,ma confessò di non essere riuscito ad andare oltre nelle ricerche.

    http://marie.roca.over-blog.com/article-l-...8-46090484.html

    Edited by X-Files 2 - 13/7/2016, 14:22
  3. .
    CITAZIONE
    si tratta di una striscia della larghezza costante di 24 metri

    Nel 2015 alcuni archeologi dell'Università della California (Los Angeles) hanno visitato brevemente il sito,fotografandolo con dei droni.

    http://www.google.com/maps/place/13%C2%B04...5.8748953,225m/, http://en.wikipedia.org/wiki/Band_of_Holes, http://blog.world-mysteries.com/strange-ar...les-pisco-peru/, www.crystalinks.com/bandofholes.html, http://www.ancient-origins.net/unexplained...ley-peru-002449, www.liutprand.it/articoliMondo.asp?id=597, http://www.ilnavigatorecurioso.it/2014/06/...-di-nazca-peru/

    Come si vede,le teorie,più o meno convincenti,non mancano.Quello che manca sono le certezze.

  4. .
    CITAZIONE
    candelabro delle Ande

    Chi lo realizzò? Perchè? Quando? E' un enigma.

    http://www.google.it/maps/place/Candelabro...76.3086406,12z/, http://ilnavigatorecurioso.it/2014/11/04/l...-dellantichita/, http://en.wikipedia.org/wiki/Paracas_Candelabra, www.atlasobscura.com/places/paracas-candelabra, http://www.ancient-origins.net/ancient-pla...ndelabra-002203, http://es.wikipedia.org/wiki/Candelabro_de_Paracas

    Nelle vicinanze gli archeologi scoprirono delle ceramiche appartenute,probabilmente,ai Paracas

    http://grahamhancock.com/foersterb6/, http://it.wikipedia.org/wiki/Cultura_Paracas, http://codenamejumper.wordpress.com/2009/1...-crani-deformi/, http://www.corriere.it/foto-gallery/scienz...l?refresh_ce-cp, http://www.ufoonline.it/2014/05/08/le-mist...-di-tre-secoli/, http://www.ilnavigatorecurioso.it/2014/06/...glifi-di-nazca/

    Parlare dei Paracas significa parlare di geoglifi e crani deformi.
  5. .
    CITAZIONE (maia @ 25/7/2006, 18:36) 
    SCRITTO NELLE STELLE ALMENO 4,200 ANNI OR SONO

    Gli archeologi al lavoro sulle Ande Peruviane hanno scoperto il più antico osservatorio astronomico delle Americhe – una struttura risalente a 4,200 anni or sono che indica i solstizi d’estate e d’inverno e coevo alle pietre erette di Stonehenge.

    Pare che l'edificio sia stato usato per cerimonie,sacrifici e l'osservazione dei corpi celesti:un tempio-osservatorio,insomma.

    http://news.nationalgeographic.com/news/20...atory-peru.html, http://es.wikipedia.org/wiki/Templo_del_Zorro, www.academia.edu/10557729/PROYECTO_...DE_LAS_AMERICAS

    Di recente,alcuni vandali si sono divertiti a danneggiarlo.

    Edited by X-Files 2 - 11/7/2016, 11:42
  6. .
    CITAZIONE
    Henry Ride Haggard ... la donò a Fawcett

    Conan Doyle, Fawcett e Rider Haggard: http://books.google.it/books?id=JhZEDAAAQBAJ&dq=, http://books.google.it/books?id=vHsjCQAAQBAJ&dq=, http://it.wikipedia.org/wiki/Henry_Rider_Haggard, http://it.wikipedia.org/wiki/Arthur_Conan_Doyle

    Sembra che le vicende di Fawcett abbiano ispirato una delle opere di Arthur Conan Doyle, il creatore di Sherlock Homes: "Il mondo perduto".

    http://it.wikipedia.org/wiki/Il_mondo_perd...ur_Conan_Doyle), http://it.wikipedia.org/wiki/Percy_Fawcett, http://en.wikipedia.org/wiki/Percy_Fawcett, www.vanillamagazine.it/la-perduta-c...-percy-fawcett/, www.ancient-origins.net/unexplained...-fawcett-003265, www.telegraph.co.uk/films/the-lost-...-percy-fawcett/, www.unmuseum.org/fawcett.htm, www.fawcettadventure.com/, http://phfawcettsweb.org/lcphf.htm

    Il Rio Xingu e la Serra do Roncador:

    www.google.it/maps/place/Xingu/@-7...3;4d-52.5833207, http://pt.wikipedia.org/wiki/Serra_do_Roncador, http://fr.wikipedia.org/wiki/Serra_do_Roncador, http://it.wikipedia.org/wiki/Xingu, http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Serra_do_Roncador.png, https://satellites.pro/Brazil_map#-12.763848,-52.889253,11

    Percy Fawcett e i misteri della Serra del Roncador:

    http://loscrignodelmistero2.webnode.it/pro...a-del-roncador/, www.pierluigitrombetti.com/vero-ind...itta-perduta-z/, www.pierluigitrombetti.com/civilta-...vata-amazzonia/, www.vanillamagazine.it/la-perduta-...-percy-fawcett/, www.ultimavoce.it/el-dorado-scomparsa-percy-fawcett/, www.mountainblog.it/redazionale/per...ppo-lamazzonia/

    A parte la statuina con caratteri misteriosi, Fawcett ebbe modo di visionare il Manoscritto n.512. Questo documento parla di una spedizione del 1753 partita alla ricerca di oro e che invece trovò nella foresta dello Stato di Bahia una città perduta con strade ad angolo retto, agglomerati di pietra, statue, archi e strane iscrizioni. Purtroppo, della spedizione e della città non si è saputo più nulla; oggigiorno ne rimane solo il Manoscritto n.512, che fu spedito con un corriere al Vicerè di Bahia.

    Fonte: https://gaetaniumberto.wordpress.com/2016/...ta-di-muribeca/

    "Nella Biblioteca Nazionale di Rio de Janeiro (sezione manoscritti, opere rare), esiste un documento risalente al XVIII secolo, denominato “Manoscritto 512”, nel quale si narra della scoperta di una meravigliosa città perduta, dove vi erano case di pietra e amplie strade, oltre a numerose iscrizioni incise nelle rocce in una lingua completamente sconosciuta.

    Il documento, che fu scritto dal religioso J.Barbosa, fu diretto al Vicerè del Brasile Luis Peregrino de Carvalho Menesez.

    Il viaggio di esplorazione avvenne nel 1753, quando un gruppo di uomini, guidati da Francisco Raposo e João Silva Guimaraes, s’inoltrarono nelle foreste dell’attuale Stato brasiliano di Bahia.

    Innanzitutto bisogna considerare che, circa 270 anni or sono, l’odierno Stato di Bahia era dominato da orde di Aimorés e Pataxò, nativi bellicosi le cui terre furono conquistate solo dopo molti anni. Avventurarsi all’interno della cosidetta “mata atlantica”, la selva tropicale che purtroppo ora è ridotta solo a piccoli tratti, era molto pericoloso.

    Francisco Raposo era in cerca delle fantasmagoriche miniere d’oro e d’argento di Muribeca, la cui localizzazione fisica era sconosciuta.

    La leggenda delle miniere di Muribeca risale al XVI secolo quando il portoghese Diego Alvarez fu l’unico soppravvivente di un disatroso naufragio presso la costa del Brasile.

    Fu salvato da alcuni indigeni Tupi-Guaraní e, nei mesi successivi, imparò l’idioma dei nativi e si sposò con una giovane, detta Paraguaçú. Alvarez ebbe vari figli e nipoti. Uno di questi, che visse a lungo con gli autoctoni Tupi, fu chiamato Muribeca. In seguito ad un viaggio nell’interno del continente, guidato da nativi Tapuais, Muribeca trovò una ricchissima miniera d’oro, argento, diamanti, smeraldi e rubini. Con il tempo organizzò lo sfruttamento della miniera e divenne ricchissimo, in quanto vendeva pepite d’oro e pietre preziose nel porto di Bahia (oggi Salvador). Il figlio di Muribeca, il cui nome era Roberio Dias, era molto ambizioso, e durante un viaggio in Portogallo, nei primi anni del 1600, chiese al re Pedro II il titolo di marchese.

    Il re promise di concedere l’agognato titolo, ma solo se Roberio Dias avesse rivelato il segreto di suo padre e avesse consegnato le miniere alla Corona portoghese.

    Roberio Dias accettò, ma quando la spedizione giunse a Bahia, poço prima d’iniziare il viaggio per le miniere, persuase l’ufficiale del re a farsi aprire la lettera che conteneva il titolo di marchese. Si rese conto invece che conteneva solo un titolo di poca importanza, ovvero capitano di missione militare. Si rifiutò cosi d’indicare il cammino per le miniere, e fu imprigionato per lunghi anni.

    Quando morì, nel 1622, si portò con sè nella tomba il segreto dell’esatta ubicazione delle miniere trovate e sfruttate da suo padre, Muribeca.

    Da allora molti partirono alla ricerca della favolosa vena d’oro, ma quasi tutti morirono nell’intento o tornarono senza aver raggiunto l’obiettivo del loro viaggio.

    Il documento più importante sulle miniere di Muribeca apparve casualmente nel 1839, nel I Tomo del giornale dell’Instituto Storico e Geografico brasiliano. Si trattava del racconto del viaggio dell’avventuriero Francisco Raposo, avvenuto nel 1753.

    Oltre ad aver trovato le famose miniere, Francisco Raposo giunse alle soglie di un’antichissima città, le cui mura ciclopiche e ampie strade lo affascinarono e spaventarono. Ecco un estratto del manoscritto:

    "Francisco Raposo partì al comando di diciotto coloni, e, dopo moltissime avventure, più in là di un enorme zona pantanosa, dovette attraversare delle aspre montagne. Una volta che riuscirono a passare dall’altra parte videro delle radure e in lontananza la selva vergine. Si inviò un manipolo di nativi in avanscoperta e quando tornarono riferirono di aver trovato le rovine di una città perduta".

    Nel documento, si narra inoltre che gli avventurieri esplorarono la città perduta il giorno seguente. Entrarono meravigliati in una grande città di pietra, con muri ciclopici simili a quelli di Sacsayhuaman. Nella parte centrale dell’enigmatica città vi era una piazza con, al centro, un monolito nero molto alto, al culmine del quale vi era una statua di un uomo che indicava il nord. Ma ecco un altro passaggio dell’antica descrizione:

    "Esplorammo la zona e ci rendemmo conto che stavamo entrando in una città antica, disabitata. Camminavamo tra le rovine della città ed osservavamo trepidanti quelle case diroccate pensando che nel passato lontano dovevano essere state fervide d’attività. All’entrata vi erano tre archi. Quello centrale era molto più alto dei due laterali e riportava alcuni segni sconosciuti incisi nella pietra. Quindi ci inoltrammo lungo le rovine della città ma non trovammo alcun segno di presenza umana recente. Tutto era abbandonato, da secoli, o forse da millenni. Al centro della cittadella vi era una piazza con la statua di un uomo che indicava il nord. In un lato della piazza c’era un grande edifício in rovina. Dall’aspetto esteriore sembrava essere un grande tempio caduto in rovina in seguito a un devastante terremoto. Davanti alla piazza principale scorreva un grande fiume, mentre dall’altra parte del corso d’acqua vi erano dei campi con una grande quantità d’animali:uccelli e caprioli, che stranamente non erano spaventati dalla nostra presenza. Navigammo lungo il fiume per tre giorni e trovammo varie pietre dove erano incisi strani segni, simili a quelli nell’arco all’entrata della città. Ci trovavamo nella zona delle miniere in quanto era facile individuare grosse pepite d’oro sulle sponde del fiume".

    A partire dalla scoperta del manoscritto, nel 1839, vari avventurieri si lanciarono nel profondo del Sertão alla ricerca della città perduta.

    Uno di loro fu Teodoro Sampaio, che nel 1878 affermò di aver trovato, nella zona del Rio San Francisco, varie caverne con petroglifi e strane incisioni, ma non la mitica città.

    Nel 1913 il tenente colonnello inglese O’Sullivan Beare dichiarò di essere giunto alle miniere di Muribeca, situate secondo lui nella sponda di destra del Rio San Francisco, a circa dodici giorni di cavallo da Salvador de Bahia. Disse anche di aver visto in lontananza le rovine della città perduta, quasi completamente occultate dalla spessa selva, ma ammise di non aver potuto avvicinarsi perché aveva finito i viveri e stava iniziando una tempesta.

    Il colonello inglese Percy Fawcett, che ebbe l’occasione di conoscere Beare in Brasile, rimase affascinato dalla sua relazione e dall’analisi del documento 512.

    Anch’egli pensò di cercare l’agognata città perduta di Muribeca, nell’attuale Stato di Bahia e quindi si decise ad organizzare una spedizione nel 1921.

    In realtà Fawcett era interessato principalmente alla zona del Mato Grosso, per vari motivi.

    Innanzitutto nei suoi viaggi precedenti aveva avuto modo di ascoltare varie leggende indigene che descrivevano caverne, antiche città, fortificazioni e strade pavimentate.

    Inoltre aveva ricevuto in dono dall’amico scrittore Haggard, una statuetta particolare che proveniva dalla zona dello Xingú: in essa vi erano incise alcune strane lettere, che erano da lui state interpretate come “atlantidee”.

    L’attenta analisi del manoscritto 512 e la leggenda di Muribeca, però, lo affascinarono a tal punto che, nel luglio del 1921, organizzò una spedizione in alcune zone remote dell’attuale Stato di Bahia, nell’intento di trovare la città perduta.

    Esplorò la zona nell’occidente di Lençóis, nella remota Serra di Sincorá e Orobó dove supponeva si trovasse la mitica Muribeca. Nella zona chiamata Lapinha, Fawcett trovò molti petroglifi simili a quelli descritti nel Manoscritto 512, ma non riuscì a trovare l’agognata città perduta.

    Qualche anno dopo, nella sua famosa spedizione del 1925, dalla quale non fece mai più ritorno, Fawcett decise di partire da Cuiabá, nel Mato Grosso, con l’idea di esplorare le terre del Rio Xingú, e poi, con direzione est, attraversare la Serra del Roncador, giungere al Rio Araguaia (lat 9 sud), fino ad arrivare al Rio Tocantins, per esplorare quindi la Serra Geral e giungere quindi sulle sponde del Rio San Francisco, nella zona originariamente indicata come il luogo dove sorgeva la città perduta di Muribeca, quella descritta nel Manoscritto 512.

    L’esito della spedizione di Percy Fawcett, insieme al figlio Jack e all’amico Raleigh Rimmel è noto: i tre avventurieri scomparvero probabilmente vicino al Rio Culuene (affluente dello Xingu), mentre stavano dirigendosi verso la misteriosa Serra do Roncador.

    Perché Fawcett non concentrò i suoi sforzi nella zona della leggendaria Muribeca, nelle vicinanze del Rio San Francisco?

    A parte i racconti degli indigeni e la statuetta “atlantidea”, quale fu il motivo che lo spinse ad iniziare il suo ultimo viaggio nel Mato Grosso, tentando di esplorare una zona forestale smisurata, totalmente selvaggia ed abitata allora da tribù aggressive?

    In effetti alcuni studiosi e ricercatori hanno avanzato l’ipotesi che la fantastica città perduta di Muribeca si trovasse molto più a nord-ovest rispetto al Rio San Francisco, forse sulle sponde del Tocantins, dell’Araguaia o addirittura dello stesso Xingù.

    A mio parere la storia descritta nel Manoscritto 512 potrebbe essere stata veritiera, ma successivamente, l’intera città potrebbe essere stata inghiottita dalla Terra, in seguito a devastanti terremoti o lenti bradisismi, che avrebbero occultato per sempre il mistero della sua affascinate origine".


    Edited by X-Files 2 - 2/10/2020, 10:56
  7. .
    www.google.it/maps/@13.4124693,103.8669857,15z?hl0it

    Grazie al Lidar (una tecnologia a scansione laser),a scavi mirati e al georadar,la ricerca archeologica ha scoperto otto nuove torri e un'enorme struttura a spirale.

    http://ilfattostorico.com/2015/12/10/scope...e-ad-angkor-wat, www.livescience.com/53035-angkor-wa...-structure.html, http://it.wikipedia.org/wiki/Angkor, www.dailymail.co.uk/sciencetech/art...PIRAL-sand.html



    www.youtube.com/embed/amqlYJsbr54?wmode=, http://grahamhancock.com/galleries/cambodia-angkor-unveiled, http://it.wikipedia.org/wiki/Angkor_Wat

    La teoria della costellazione del Drago è avvincente.Alcuni dicono che il tempio di Angkor Wat simboleggia il Monte Meru,montagna sacra della mitologia induista e buddista.

    Edited by X-Files 2 - 9/7/2016, 15:59
  8. .

    Si tratta di un dodecaedro romano,uno dei tanti.

    Dodec1

    Nessuno è in grado di dire con certezza a che diavolo servissero,l'ipotesi di Volterri comunque è interessante.

    www.ilnavigatorecurioso.it/2015/04/...iavolo-serviva/, http://ilfattostorico.com/2011/07/08/il-do...ere-un-mistero/, www.canicattiweb.com/2013/11/12/len...ecaedro-romano/, http://core.ac.uk/download/files/351/11425535.pdf, www.ancient-origins.net/artifacts-o...ecahedra-002371, http://en.wikipedia.org/wiki/Roman_dodecahedron

    Edited by X-Files 2 - 7/7/2016, 11:47
  9. .
    www.google.it/maps/place/Isola+Ferdinandea/, www.google.it/maps/place/Malta/

    Stavo pensando ... Nella zona del canale di Sicilia spiccano Malta e Gozo,con i loro misteriosi e colossali templi megalitici,risalenti a 5.000 anni fa.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Templi_megalitici_di_Malta, http://arengario.net/momenti/momenti60.html, www.google.it/maps/place/Gigantia/

    Sulle due isole state trovate statue della Dea Madre,"binari di pietra" e strani teschi allungati.

    www.ilnavigatorecurioso.it/2014/03/...ente-scomparsi/, www.ilcerchiodellaluna.it/central_Dea_GMMalta.htm, www.ilnavigatorecurioso.it/2014/04/...isola-di-malta/

    A Malta gira voce dell'esistenza di templi megalitici sommersi.

    http://en.wikipedia.org/wiki/%C4%A0ebel_%C4%A1ol-Ba%C4%A7ar
  10. .
    Trovata la prima traccia dell'esistenza degli universi paralleli?

    http://it.blastingnews.com/cronaca/2015/11...o-00634679.html, http://www.wired.it/scienza/spazio/2015/11...ersi-paralleli/, http://it.wikipedia.org/wiki/Radiazione_cosmica_di_fondo, http://www.newscientist.com/article/206320...other-universe/

    I dubbi sono ancora tanti.
  11. .
    https://books.google.it/books?id=KKcv8NP_r...fawcett&f=false

    Il sito phfawcettsweb.org riferisce che "la statua fu vista l'ultima volta nel mercato di Cuiabá in vendita nel 1960". Cuiabá è una città del Brasile, capitale dello Stato del Mato Grosso.


    http://phfawcettsweb.org

    La statuina viene spesso ritenuta un falso,forse un po' troppo frettolosamente.Sappiamo che Henry Rider Haggard,scrittore inglese,la donò a Fawcett,tuttavia l'origine rimane ignota.

    CITAZIONE
    Paterson, dopo due viaggi nel Mato Grosso, si era convinto che lo zio avesse trovato il misterioso tempio di lbez, nella città sotterranea di Zed, e che per entrarci avesse dovuto smaterializzarsi, come dire "uscire dal corpo" (cosa forse possibile per un esoterista evoluto). Ma la statuina di El Dorado rimaneva per lui ancora un mistero. Finché un giorno a Firenze non incontrò Mario Pincherle, autore di numerosi libri di archeologia. In Egitto, nella grande piramide di Cheope, Pincherle aveva scoperto un monumento di origine atlantidea, lo Zed, o torre di Osiride.Secondo lui la civiltà atlantidea aveva raggiunto le regioni attualmente più selvagge e sconosciute del mondo, le foreste del Brasile. In una conferenza, cui assistette Paterson, parlò del grande dono che gli atlantidei fecero all'umanità e cioè l'alfabeto dei ventidue segni sacri antidiluviani, da cui sarebbero poi derivati l'alfabeto ebraico e il fenicio. Paterson gli mostrò il diario dello zio con il disegno della statuina dell'El Dorado e Pincherle si mise a studiare i segni. Si rese conto che il primo dei caratteri era chiaramente vicino all'ebraico aleph (alfa per i greci, "a" per noi) e gli altri corrispondevano a beth (beta, "b"), ghimel (gamma, "g"), daleth (delta, "d") e così via. La lettera daleth (che in ebraico sembra una squadra) era un perfetto triangolo equilatero, proprio come sarà poi nell'alfabeto greco. Si convinse che si trattava proprio del misterioso linguaggio antidiluviano. Non poté fare a meno di chiedersi: "Chi è questo El Dorado che mi ha regalato il vero alfabeto ?" L'occhio gli cadde allora sul cartiglio posto sui piedi della statua. Lesse questi otto segni: "UT NAISFM". Come non pensare, data la somiglianza, al nome babilonese UT NAPHISTIM, che nelle antiche scritture cuneiformi indica il patriarca Noè? Il mistero della statuina era finalmente svelato ed anche il nome della località Ma Noa, che secondo il Grande Vecchio era il luogo del "grande sbarco" dopo il Diluvio Universale, assumeva ora il giusto significato di "Porto di Noè".

    A questo proposito: https://books.google.it/books?id=53tqCwAAQ...20MARIO&f=false, www.antichilibrionline.com/it/libri...zed-detail.html

    Edited by X-Files 2 - 30/4/2020, 03:11
  12. .
    Articolo interessantissimo.C'è chi è convinto,tra l'altro,che esista un rapporto tra questa griglia energetica e l'apparizione dei cerchi nel grano.
  13. .
    CITAZIONE (gigiastrolo @ 6/10/2008, 20:44) 
    Non sò se lo sapevate ma il mito della torre di Babele è presente anche nelle culture pre-colombiane.
    Pare che una torre di Babele del tutto simile venne costruita in Messico a Cholula:

    Di quell'immensa costruzione restano ancora le possenti fondamenta, durante la conquista spagnola il monumento venne pesantemente modificato tanto che ancora oggi sulla vetta è presente una chiesa di epoca moderna.

    Con i suoi 4,5 milioni di metri cubi viene considerata la più grande struttura mai costruita dall'uomo.

    www.ilnavigatorecurioso.it/2014/11/...ruita-dalluomo/, http://it.wikipedia.org/wiki/Piramide_di_Cholula, www.google.it/maps/place/Zona+Arqueol%C3%B3gica+de+Cholula/, www.ufopedia.it/Piramide_di_Cholula.html, http://en.wikipedia.org/wiki/Great_Pyramid_of_Cholula

    E' più bassa di Cheope (65 metri contro 139),ma il suo volume è quasi il doppio.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Torre_di_Babele, http://it.wikipedia.org/wiki/Etemenanki, www.google.com/maps/d/viewer?mid=1x...QPgXww&hl=en_US, http://it.wikipedia.org/wiki/Ziqqurat, www.bible-archaeology.info/ziggurats.htm, http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Bir...r_of_Babell.jpg

    Il ricercatore britannico David Rohl ha ipotizzato che Babele non sia Babilonia,come molti credono,ma bensì la città sumera di Eridu:di conseguenza la ziqqurat di Eridu diventerebbe la Torre di Babele.

    http://zret.blogspot.it/2016/02/dove-fu-co...-di-babele.html, http://it.wikipedia.org/wiki/Eridu, http://virtualglobetrotting.com/map/ancien...idu/view/google

    Eridu è la città più antica del mondo?

    "... La regalità calò dal cielo, il regno ebbe dimora in Eridu.In Eridu,Alulim divenne re;regnò per 28.800 ann.Alaljar regnò per 36.000 anni".

    www.britishmuseum.org/about_us/muse...tos/page_1.aspx, http://luckyjor.org/mesopotamia/home/pageridu.html, www.ancient-wisdom.com/iraqeridu.htm

    Edited by X-Files 2 - 5/7/2016, 04:50
  14. .
    CITAZIONE (NSAx9000 @ 24/4/2005, 23:23) 
    Solo una ha un corpo completo. Le altre sono innalzate su piedistalli. Sono relativamente di semplice costruzione, e non sono più antiche del X secolo d.C. , contrariamente a quanto si sente spesso favoleggiare. Sono stati fatti esperimenti i quali hanno dimostrato come la costruzione di un Moai sia un opera solo relativamente complessa, anche con strumenti primitivi. Più interessante sarebbe indgare l'origine genetica degli indigeni pasquensi, e la peculiare scrittura Rongo-rongo.

    Un tempo si diceva che l'Isola di Pasqua era l'ultimo brandello di Mu,il continente scomparso.

    RegnodiMu

    Per ciò che riguarda il Rongo-Rongo,esistono delle somiglianze con la scrittura delle antiche civiltà della Valle dell'Indo.

    www.ufopedia.it/Letteratura_della_c...l'Indo.html, www.bibliotecapleyades.net/arqueolo...rongorongo2.jpg, http://it.wikipedia.org/wiki/Rongorongo, http://it.wikipedia.org/wiki/Civilt%C3%A0_...lle_dell%27Indo

    La distanza fra le due aree geografiche è davvero enorme.

    www.google.it/maps/place/Easter+Island/
  15. .
    Secondo la teoria di Giuseppe Fallacara e Ubaldo Occhinegro,il Voynich,insieme a Castel del Monte,fu creato per offrire all'imperatore Federico II la possibilità della vita eterna:

    http://it.wikipedia.org/wiki/Castel_del_Monte, www.google.it/maps/place/castel+del...e42d29c71?hl=it, http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/...717617380.shtml, www.coratolive.it/news/media/260081/news.aspx

    www.youtube.com/embed/cSu-b7w-Mmg?wmode - www.youtube.com/embed/XahNHw-QOes

    Qualche anno fa,un ricercatore della University of Bedfordshire (Gran Bretagna) affermò di essere riuscito a decifrare una piccola parte del codice:

    www.wired.it/play/cultura/2014/02/2...critto-voynich/, http://stephenbax.net/?cat=5, www.panorama.it/scienza/extremament...nich-decifrato/

    Edited by X-Files 2 - 3/7/2016, 23:46
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