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maia.
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Uchuya era un campesino di Ocucaje e si occupava,come molti altri campesinos della zona a cercare centri archeologici di valore pere trafufarli e rivenderli nel mercato nero.cosi' si guadagnava da vivere.era di fatto la persona acui aveva dato a Cabrera la maggioranza delle pietre della sua collezione.sebbene l'opinione pubblica da principio si fosse dimostrata favorevole all'autenticita' dei reperti poco dopo la pubblicazione dell'articolo ,la cosa era cambiata radicalmente.a cosa era dovuto questo cambio repentino di opinioni?secondo quanto rivelo' il dottor Cabrera,alcuni giorni prima della pubblicazione dell'articolo,Basilio Uchuya era stato chiamato dalla polizia di investigazione del Peru' perche3' dichiarasse "se quei supposti reperti fossero autentici o falsi.e3gli swi vide obbligato a mentire.perche'?riconoscere che le pietre erano autentiche significava confe3ssare3 che3 erano state trafugate da qualche sito archeologico e cio' rappresenta oggi come allora ,un'attivita' illecita,il quanto il sacche3ggio de3i reperti archeologici e' pr4oibito in tutto il mondo,Peru' compreso.fu lo stesso Cabrera che gli consiglio' di mentire,per evitare il carcere e allo stesso tempo salvare la sua numerosa famiglia dalle conseguenze.
per proteggerlo Cabrera affermo' di essere stato lui bstesso a fabbricare le pietre.ma nuove ricerche in situ attuali hanno portato alla luce pietre grezze lavorate allo stesso modo.
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Le pietre di Ica:obbligato a mentire |