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Ci mancherebbe!!!
Benvenuta fra noi Millly.
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Roger and Carolyn Perron ghost story
Nel dicembre 1970 Roger e Carolyn Perron acquistarono un casale ad Harrisville, Rhode Island. Carolyn aveva pensato di voler crescere i suoi figli in una casa in campagna e decise che quello sarebbe stato un luogo ideale per le cinque giovani figlie. Di li a poco la sua casa da sogno si sarebbe trasformata rapidamente in un incubo. La casa che hanno acquistato era vecchia e secolare. Otto generazioni di famiglie avevano vissuto in quella casa e, a quanto pare, alcuni di questi spiriti non avevano mai lasciato. Tra i precedenti residenti della fattoria fu Betsabea Sherman che, all'età di 93 anni, si è impiccata nel fienile dopo che ha avuto una vita molto dura. Ha perso tutti i suoi figli prima di aver raggiunto l'età di quattro anni. Quando era una giovane donna, Betsabea aveva un bambino in sua cura (è incerto se questo era suo figlio o se lei aveva in cura il bambino da qualcuno), che è morto. Dopo un esame del corpo del bambino è stato trovato che un ago era stato infilzato nel suo cranio e il bambino era morto da convulsioni. Betsabea fu accusata di omicidio colposo, ma a causa della mancanza di prove il caso fu abbandonato. Tuttavia, l'opinione pubblica l’ha considerata sempre colpevole dell’accaduto. Lei era una donna molto bella desiderata dagli uomini. Dopo la morte del bambino hanno cominciato a circolare le voci che Betsabea aveva sacrificato questo bambino come offerta al diavolo per ottenere la bellezza eterna. La gente del posto, era molto religiosa e per questo considerarono Betsabea una strega che visse così una vita di solitudine. Morì nel 1885, e il medico legale stilò una nota nel suo rapporto affermando che non aveva mai visto niente di simile, sembrava che il suo corpo si fosse trasformato in pietra. La famiglia Perron ha parlato con un uomo che conosceva la storia di Betsabea e lui ha raccontato che era una donna molto arrabbiata e amareggiata della vita vissuta. Così fin dal primo giorno in cui la famiglia Perron si trasferì nella casa colonica l'attività paranormale iniziò. Quando la famiglia arrivò a casa i vecchi inquilini stavano preparando l'ultime cose per andare via. Appena arrivati un ombra, verosimilmente umana stava in un angolo a guardare loro. Tre delle cinque ragazze si accorsero di questa presenza, ma i genitori no. Una delle ragazze ha fatto amicizia con uno spirito chiamato Manny. I Perrons credevano fosse lo spirito di Johnny Arnold che si era suicidato in casa nel 1700. Credettero che avrebbe dovuto vegliare sulla famiglia. Egli sarebbe apparso ai bambini, ma non appena realizzato il contatto visivo spariva. Molte anime pacifiche risiedevano nel casale, ma c'erano anche forze oscure e terribili. Ogni volta che il sig Perron scendeva in cantina veniva avvicinato da uno spirito che sembrava molto attratta da lui. Lei lo avrebbe toccato sul collo e avrebbe fatto scorrere le mani sulla schiena. Nel corso del tempo ha sviluppato una familiarità con questo spirito e questa è stata la causa che ha generato la maggior parte dei problemi in casa. Si ritenne che questo spirito fosse di Betsabea e che lei ancora si considerava la padrona di casa e Roger ei bambini erano la sua famiglia, e questo l'ha portata a estromettere Carolyn Perron e che li non ci doveva stare. Voleva portare Carolyn fuori dalla casa e quando questo non funzionò, cercò di rivendicare la sua da dentro e così iniziò il vero terrore di Harrisville. Dopo quattro anni di vita nella casa si rivolsero a Ed e Lorraine Warren, investigatori del paranormale, chiamati in aiuto dai Perron. Purtroppo questo comportò solo un peggioramento e anche con tutta la loro esperienza non poterono liberare la famiglia da questa inquietante presenza. Alla fine, i Warren hanno dichiarato che, nei loro 50 anni di indagini paranormali, questo è stato il peggiore e più significativo caso avessero mai incontrato. La famiglia è rimasta in casa per dieci anni. Attraversarono un periodo di crisi economica e non erano in una posizione finanziaria tale per trasferirsi in una nuova casa. Tutti coloro che hanno vissuto in questa casa colonica, sia prima che dopo i Perron, hanno segnalato attività paranormali e gli attuali residenti rivendicarono sempre un’attività paranormale in casa, ma non nella misura in cui i Perron la vissero. La figlia maggiore Andrea sapeva sempre meditato che un giorno avrebbe raccontato questa storia e ha aspettato 30 anni per farlo. Andrea ha scritto una trilogia di libri dal titolo “House of Darkness, House of Light” volumi di uno, due e tre. Perché ci mise così tanto tempo a rendere pubblica la vicenda, il motivo è da ricercare nel fatto che la sua famiglia ha dovuto digerire ciò che avevano vissuto e anche perchè lei non si sentiva ancora pronta per questo racconto del terrore vissuto nella casa colonica in Harrisville. I libri sono una memoria collettiva di ricordi di famiglia. Hollywood si è interessata anche la storia e la New Line Cinema hanno fatto un film chiamato “The Conjuring” diretto da James Wan (Insidious), che racconta la storia di Harrisville dal punto di vista di Ed e Lorraine Warren, utilizzando i propri file personali. Questo film esce negli Stati Uniti il 19 luglio con le stars Lili Taylor, Vera Farmiga e Patrick Wilson. Il film, che in Italia uscirà il 21 agosto 2013, ha ottenuto una valutazione bassa, ma non a causa di contenuti sessuali o di turpiloquio, ma perché è effettivamente parecchio inquietante. Andrea ha dichiarato di essere estremamente contenta di come la loro storia è stata trasmessa e che il film, anche se è stato manipolato per aumentare gli effetti di finzione, ha un contenuto abbastanza preciso della ossessionante storia del Casale di Harrisville.
La famiglia Perron
Alcune cose da sapere inerenti alla lavorazione del film:
*I Warren sono stati coinvolti in svariate indagini paranormali (tra queste anche una inerente il caso Amityville)
*L’antagonista principale del film è la strega Bathsheba (Betsabea), che ha maledetto chi ha cercato di prendere la sua terra quando lei si impiccò nel 1885
*La vera famiglia Perron ha visitato il set durante le riprese
*Cast e troupe sono stati testimoni di strani eventi durante le riprese, come graffi che sono apparsi sul computer della Farmiga subito dopo aver firmato per il film, persone che inspiegabilmente si svegliavano tra le 3 e 4 del mattino (”l’ora delle streghe”) e la vera Carolyn Perron, che è caduta fratturandosi l’anca mentre la sua famiglia era in visita sul set.
*La famiglia Perron rimase nella casa infestata per dieci anni.
*Il fantasma della strega era molto più aggressivo verso Carolyn Perron che verso Roger.
*La Chiesa cattolica ha usato l’inchiesta degli Warren per determinare se l’evento paranormale era sovrannaturale o addirittura demoniaco. Nel caso l’inchiesta avesse rivelato una natura demoniaca, la Chiesa sarebbe stata attivamente coinvolta.
Info sul film "The Conjuring" QUI
Andrea Perron
Ed e Lorraine Warren
Edited by AlieNiko - 30/6/2016, 13:55 -
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L'Evocazione - The Conjuring
Titolo originale: The Conjuring
Nazione: U.S.A.
Anno: 2013
Genere: Horror, Thriller
Durata: 112'
Regia: James Wan (Insidious)
Cast: Vera Farmiga, Patrick Wilson, Joey King, Mackenzie Foy, Ron Livingston, Lili Taylor, Hayley McFarland, Shanley Caswell, Sterling Jerins
Produzione: Evergreen Media Group, New Line Cinema, The Safran Company
Distribuzione: Warner Bros. Pictures Italia
Data di uscita: 21 Agosto 2013 (cinema Italia)
Trama:
"L'Evocazione - The Conjuring" narra la vera storia di Ed e Lorraine Warren (Patrick Wilson, Vera Farmiga), investigatori del paranormale di fama mondiale, chiamati ad aiutare la famiglia Perron terrorizzata da una presenza oscura in una fattoria isolata. Costretti ad affrontare una potente entità demoniaca, i Warrens si trovano coinvolti nel caso più terrificante della loro vita.
Info sulla vera storia di Roger e Carolyn Perron QUI
Edited by The Old Man - 26/4/2016, 21:38 -
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Una leggenda africana: “Il Mokele Mbembe”, il dinosauro perduto
ll Mokele Mbembe (in lingua lingala "colui che ostacola il corso dei fiumi", anche detto N'Yamala) è una creatura la cui esistenza non è stata finora dimostrata e che, secondo quanto affermano alcuni indigeni della Repubblica del Congo, vivrebbe a 800 chilometri a nord di Brazzaville, nella regione di Likouala, in una vasta palude di 130.000 chilometri quadrati. La sua prima descrizione fu data da un missionario francese, l'abate Proyar, che lo descrisse come un ibrido tra un elefante, un ippopotamo e un leone, con un collo digiraffa e una lunghissima coda da serpente. Questo animale avrebbe avuto quindi la pelle liscia di colore grigio/bruno, con una mole da elefante, una testa piccola e un collo elastico lungo dai due ai tre metri.
Questa ed altre descrizioni farebbero pensare ad un dinosauro tipo Apatosaurus. I pigmei dicono che avrebbe quattro zampe possenti che producono impronte facilmente visibili. Esiste una fotografia ritraente un'orma a tre dita tipica dei dinosauri (ma non dei sauropodi, dotati di arti a 5 dita) profonda alcuni centimetri. L'attribuzione è disputata, e potrebbe trattarsi di una semplice impronta di un ippopotamo, che il vento ha modificata nel corso del tempo. Nel 1913, la Germania inviò alcuni uomini per tracciare una mappa dettagliata del Camerun, allora colonia tedesca, e del bacino del fiume Congo. Il capo della spedizione era il barone Von Stein zu Lausnitz, il suo dettagliato rapporto sulle zone inesplorate delle due colonie non fu mai pubblicato, perché la Germania perse il dominio sulle sue colonie dopo la Prima guerra mondiale. Lo zoologo Willy Ley stava per pubblicare sui giornali alcune parti del rapporto di Von Stein, in cui si parlava di una bestia locale temuta dai pigmei:
Le descrizioni generali dei nativi convergono tutte su di un unico modello: l’animale è di colore bruno-grigiastro e possiede una pelle liscia, le sue dimensioni sono quelle di un elefante o perlomeno di un ippopotamo. Si dice che abbia un collo lungo e flessibile ed un solo dente, ma molto grande, alcuni dicono che si tratta di un corno. Alcuni parlano di una lunga coda muscolosa simile a quella dei coccodrilli. Le canoe che attraversano il suo territorio sono destinate ad affondare, l’animale attacca le imbarcazioni e ne uccide l’equipaggio, ma senza divorarne i corpi. Si dice che vive nelle grotte e che sale sulla riva in cerca di cibo, la sua dieta è completamente vegetale. Il suo cibo preferito mi fu mostrato, era una sorta di liana dotata di grandi fiori bianchi, una linfa lattiginosa ed un frutto simile per forma ad una mela.
Nel 1938 il dottor Leo Von Boxberger disse che aveva perso molti dei suoi dati sull'animale, dopo che la sua flotta fu attaccata nellaGuinea Spagnola da un gruppo di Pangwe. Nel 1976, James H. Powell, un erpetologo americano, sarebbe andato nell'interno della regione a studiare gli animali del posto, e visitando uno stregone di un piccolo villaggio, gli avrebbe mostrato delle immagini di vari animali; nel vedere quella di un Diplodocus, lo sciamano vi avrebbe riconosciuto "Mokele Mbembe" chiamandolo "N'Yamala" ed avrebbe aggiunto che esso si cibava del "cioccolato della giungla", una pianta che dà grossi frutti simili alle noci. Dopo le affermazioni del barone e degli ultimi due scienziati giunti sul posto, altre spedizioni sono state effettuate per verificare l'esistenza o meno dell'animale, ma nessuna ha dato risultati positivi, anche se Ivan Sanderson e Gerard Russel avrebbero trovato, nel Camerun occidentale, delle grosse impronte attribuibili alla creatura, poiché in quell'arco di foresta non vivevano pachidermi. Nel 1981, un gruppo di scienziati avrebbe fotografato una strana pista di rami spezzati e di grosse orme che si dirigeva verso un fiume: questa sarebbe ritenuta un delle prove più convincenti circa l'esistenza in quel luogo di un animale di grossa mole. Due anni più tardi, Marcellin Agnagna si recò nel lago Tele per cercare la creatura; con la sua cinepresa avrebbe filmato da circa 270 metri di distanza una strana creatura dal collo sottile e occhi ovali, il collo lungo circa un metro e la lunghezza totale del corpo forse di 5 metri. Stando ai testimoni la creatura sarebbe stata visibile per circa venti minuti per poi scomparire nelle acque torbide della palude. I video e le fotografie mostrano però soltanto una macchia nera nell'acqua e non confermano le dichiarazioni di Agnagna. Tra gli altri avvistamenti e testimonianze, possiamo citare quelle dei coniugi Regusters, che dissero di avere visto l'animale muoversi tra i cespugli e poi immergersi in un fiume, e di Rory Nugent che nel 1992 avrebbe scattato delle fotografie alla bestia presso il lago Tele.
Recentemente sulla leggenda del Mokele Mbembe è stato tratto un film dal titolo “The Lost Dinosaurs (The Dinosaur Project)”, diretto nel 2012 Sid Bennett.
Edited by The Old Man - 27/4/2016, 22:27 -
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Costruendo quei magnifici templi -
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Non sono riuscito a "reperirlo". Ma conto di vederlo quanto prima... -
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Benvenuta fra noi.
Ti troverai bene...
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Ultime notizie dagli studiosi, sembra che il famoso manoscritto sia un codice... -
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Venerdì 7 dicembre 2012 l'attuale primo ministro russo ed ex presidente, Dmitry Medvedev, ha fatto alcuni commenti off-air sorprendenti con i giornalisti, mentre il suo microfono era ancora acceso. Gli è stato chiesto se il presidente è a conoscenza alcun di files segreti su extraterrestri. Nelle sue risposte, Medvedev ha confidato non solo che gli extraterrestri stanno visitando la Terra, ma che alcuni sono in realtà vivono in mezzo a noi. Lui è andato anche oltre a dire che il documentario russo, "Segreti circa Men in Black", potrebbe dare maggiori dettagli su questo problema.
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o_O ??? -
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In una precedente discussione sul forum di Mystero dal titolo "Chi erano gli Angeli", ove si trattava del famoso "Libro di Enoch", nonchè degli "Angeli caduti" e sulla loro facoltà che ebbero ad insegnare agli uomini primitivi come a fare spade, e coltelli, e scudi, e corazze, e fece conoscere loro i metalli e l'arte di lavorarli, oppure a fare braccialetti e ornamenti, e a usare l'antimonio, o ancora come insegnare ai figli degli uomini tutti i colpi malvagi degli spiriti e dei demoni, e i colpi del feto nel grembo, affinchè cada, curiosando sul "Tubo" mi sono imbattuto in dei filmati dai contenuti molto simili dal titolo: "Angeli o Elohim: Messaggeri degli Dei"
Buona visione.
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L’Australia ha appena rilasciato alcuni documenti tratti dai suoi archivi segreti sugli UFO. I documenti, che sono stati forniti dal National Archives of Australia a causa di una “legge di 30 annifa”, rivela come aerei da caccia Mirage della RAAF (Australian Air Force) sono stati messi in allerta con un alto livello di allarme, per determinare la causa di contatti non identificati sullo schermo Radar di Mascot.
Da sottolineare come lo scorso hanno dagli archivi superprotetti della Difesa sono misteriosamente scomparsi gli 'X-files' riguardanti gli avvistamento UFO.
A distanza di poco più di dodici mesi, la vicenda che in Australia non ha avuto un grande clamore mediatico, ora avrebbe nuovi importanti sviluppi.
Sempre il Sydney Morning Herald riferisce che ora gli archivi nazionali dell'Australia hanno aperto i loro archivi ufologici, in maniera da renderli disponibili al pubblico.
La testata giornalistica evidenzia alcuni casi notevoli, compreso uno in cui un UFO ad alta altitudine è stato individuato sul radar vicino ad una base RAAF alla velocità di 1100 - 6500 km orari. Prima irreperibili, poi scomparsi ora nuovamente consultabili..... gravi incompetenze? o era solo un piano per "prendere tempo"?
I documenti li potete consultare cliccando QUI
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Nel maggio del 1912, un team di archeologi del Beloit College, in uno scavo realizzato presso il lago Delavan, nel Winsconsin, portò alla luce oltre duecento tumuli con effigie che furono considerate come esempio classico della cultura Woodland, una cultura preistorica americana che si crede risalga al primo millennio a.C.
Ma ciò che stupì i ricercatori fu il ritrovamento di diciotto scheletri dalle dimensioni enormi e con i crani allungati, scoperta che non si adattava affatto alle nozioni classiche contenute nei libri di testo. Gli scheletri erano veramente enormi e, benchè avessero fattezze umane, non potevano appartenere a esseri umani normali.
Edited by AlieNiko - 18/10/2016, 19:27 -
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Gli astronomi presso l'European Southern Observatory (ESO, per il suo acronimo in inglese) hanno osservato un oggetto misterioso che si avvicina al sistema solare dalla nube di Oort, na notizia è stata riportata dal portale [URL=http://www.universetoday.com/102406/mysterious-and-well-preserved-oort-cloud-object-heading-into-our-solar-system/]Universe Today[/URL].
L'oggetto, chiamato 2010 WG9, secondo gli esperti, ha una rotazione insolitamente lenta, è stato espulso dalla sua orbita e si sta dirigendo verso il nostro sistema solare, il che consente di avere una visione senza precedenti del corpo.
Dalle precedenti osservazioni dell nube di Oort, molte comete sono state avvistate ma l'osservazione di questi oggetti è molto difficile per essere circondate da nubi luminose di polvere e gas. Tuttavia, il 2010 WG9 non è coperto di polvere o gas e mantiene anche la sua superficie originale intatta, in quanto non arriverà abbastanza vicina al nostro sistema solare e non brucia.
Secondo David Rabinowitz, autore delle scoperte sul corpo ", questa è un'occasione unica per osservare un oggetto che si formò intorno allo stesso tempo come il sistema solare."
"Molto poco si sa circa la nube di Oort: quanti oggetti sono in essa, quali sono le sue dimensioni e come si è formata", ha detto Rabinowitz. Pertanto, osservare più in dettaglio il 2010 WG9, può aiutare a "capire l'origine del sistema solare", ha aggiunto.
Il 2010 WG9, gli scienziati dell'Università di Yale sono stati adosservarlo per due anni, è stato scoperto dal telescopio che ESO di La Silla in Cile. La maggior parte delle osservazioni sono state fatte con la fotocamera ANDICAM Cerro Tololo Osservatorio, anche in Cile. -
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Benvenuto Criogena nel Forum di Mystero. Esponi pure i tuoi argomenti, ne discuteremo insiame.
Ciao
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