La leggenda dei quattro colossi

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  1. NSAx9000
     
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    Jebel Barkal



    Jebel Barkal è un surreale monolito di arenaria bruciato dal sole, che si alza per oltre 100 metri al limitare della piana desertica, sulle rovine dell'antica Napata, capitale settentrionale del regno di Kush.
    E' un luogo carico di significati magici, sede meridionale di Amon e l'unico punto in tutto il suo corso in cui il Nilo scorre all'incontrario, verso Sud anzichè verso Nord.

    Per secoli le popolazioni nubiane della zona hanno considerato sacra la montagna, già oggetto di culto fin da tempi neolitici. Le stesse popolazioni che ancora oggi tramandona la leggenda di quattro colossi scolpiti nella roccia...
    Da lontano, il profilo della montagna mostra su ogni lato delle sporgenze simili a bastioni regolarmente distanziati. Una in particolare si stacca dalla roccia come un gigantesco pinnacolo. In certe ore del giorno e con condizioni di luce particolari, le leggende tramandano che sia ancora possibile scorgere in queste sporgenze di roccia il profilo di quattro colossi consumati dal tempo.

    Questa teoria, a lungo considerata nient'altro che una fantasia o un'allucinazione, ha trovato tuttavia di recente nuova linfa nelle scoperte di Timothy Kendall, in carica degli scavi sul Jebel Barkal:

    "E' una teoria azzardata, ma se fosse vera, sarebbe di quelle capaci di stupire il mondo...i colossi sarebbero stati alti 4 volte le statue sedute di Abu Simbel, alte 20 metri. Se anche solo fosse possibile dimostrare che un simile progetto venne davvero iniziato, anche se poi abbandonato, dovrebbe essere contato tra le opere più ambiziose mai intraprese dall'uomo, persino per i tempi moderni"

    Kendall è stato in grado di trovare, ad un'altezza di oltre 100 metri sul pinnacolo di roccia e in un punto pressochè inaccessibile cartigli e iscrizioni che testimoniano al di là di ogni dubbio l'intervento dell'uomo.

    image



    Anche se Kendall ritiene che i quattro colossi siano in realtà un mero prodotto dell'erosione, solo in parte modificato dall'intervento dell'uomo, la montagna sacra potrebbe riservare ancora molte sorprese.

    Per esempio la credenza che gli enormi cumuli di detriti alla base della montagna nascondano l'ingresso di un gigantesco tempio sotterraneo (la cui presenza è suggerita da alcuni bassorilievi recentemente scoperti in una vicina caverna, che mostrano il dio Amon con testa di Ariete che riceve gli omaggi del faraone all'interno della montagna)

    Mentre restano ancora completamente da esplorare gli allineamenti astronomici che legano la montagna sacra ai vicini campi di piramidi di Nuri ed El Kurru all'alba e al tramonto...

    http://www.jebelbarkal.org/index.php?optio...id=82&Itemid=79
    http://www.jebelbarkal.org/index.php?optio...id=74&Itemid=67





     
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0 replies since 6/3/2011, 14:31   127 views
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