Soldatini bdi pietra in una scatola da scarpe

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  1. maia
     
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    fu un regalo davvero insolito quello che un ragazzino ricevette in dono per la sua prima comunione verso la meta' degli anno '80.i suoi genitori,infatti,gli regalarono 9 statuine in steatite imballate in una scatola di scarpe.gli occhi del bambino si illuminarono nello scorgere strane iscrizioni.in fin dei conti,uno dei suoi sogni era proprio diventare archeologo.quel bambino e' cresciuto e si chiama Wolfgang Keck,studia filosofia ed ecomnomia a Bayreuth e lavora nel settore delle pubbliche relazioni.le statuine pero' non hanno perso il loro fascino.nessun esperto e' riuscito ancora a scoprire a quale lingua appartengano le iscrizioni.e percio' ancora oggi non ne troviamo traccia nelle pubblicazioni scientifiche.
    "tanti anni fa,amici dei miei genitori avevano costruito una casetta a Weissenhorn"mi racconto'."per fare il selciato del vialetto di accesso,ordinarono un carico pieno di pietre.quando gliele consegnarono,fra di esse vi erano queste strane tavolette.nessuno aveva idea di cosa fossero,percio' me le regalarono"la citta' di weissenhorn si trova fra Mimmingen e Ulm.nemmeno Keck pero' conosce l'esatta provenienza di quel carico di pietre.fra il 1986 e il 1999 i reperti vennero consegnati temporaneamente alla collezione archeologica della citta' natale.
    "lo devo a un mio vicino",ricorda Keck.
    "mi racconto' che un archeologo sarebbe andato a trovarli in classe e che ogni ragazzino avrebbe potuto portare un reperto e farglielo datare".
    Keck non se lo lascio' ripetere 2 volte e consegno' all'amico uno dei suoi piccoli tesori.da li partirono accurate analisi dei reperti che portarono solo ad una serie di domande e ad infittire il mistero.anche la composizione dei singoli caratteri delle iscrizioni non si riesce a collegare a nessuna struttura a noi nota e e la commissione archeologicaRezia tardo romana ,dopo averle analizzate fu dolente di non poter aiutare la citta' di Weissenhorn a risolvere questo enigma.
    questi oggetti ricordano quelli di Glozel.
    l'unica conclusione alla quale si e' arrivati oggi e' che probabilmente si tratta di antiche pietre tombali e le iscrizioni non sono altro che i nomi dei guerrieri.
    i segni sono presenti quasi tutti nell'una o nell'altra lingua del bacino mediterraneo.ci sono analogie con il fenicio ma anche con l'etrusco e la datazione probabile e' 2000a.C.

    cerchero' di postare le immagini...

    da archeologia eretica di Luc Burgin
     
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0 replies since 29/7/2010, 08:39   67 views
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