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maia.
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L’Arcadell’Alleanza e’ stata oggetto di studio da parte di un architetto italiano,Giuseppe Claudio Infranca,docente di restauro archeologico presso l’Universita’ La Sapienza di Roma.in seguito ad una missione archeologica e di restauro del CNR al parco della Stele di Axum,per pura casualita’ viene inviato dal clero locale a visitare il santuario di Santa maria di Sion,gravemente danneggiato nella copertura dai bombardamenti della guerra civile etiope.in quella breve visita riesce a penetrare furtivamente nel Sancta Sanctorum,avcendo l’occasione di osservare,senza il consenso del clero,quella che la tradizione Falasha indica come Arca dell’Alleanza originaria.Infranca resta sorpreso dalla scoperta ma sufficienteme3nte lucido da fotografare di soppiatto,in uno scatto che immortala quell’attimo,la preziosa reliquia.in quei momenti Infranca viene colpito da fastidiosi ronzii alle orecchie,inspiegabili se non con la tradizione che vuole l’Arca un oggettoi di potere,forse un condensatore elettrico.in effetti sono documentate le precarie condizioni di salute che di frequente colpiscono il custode designato.lo stesso Infranca rivela che “spesso i monaci designati alla sua custodia,poco prima di subentrare al monaco deceduto,si danno alla fuga per non incorrere in una morte certa ,per quanto misteriosa”.i custodi sembrerebberoi morire dopo pochi anni dall’assunzione del loro incarico.in quasi tutti i loro cadaveri sarebbe stata inoltre osservata la formazione di cataratte negli occhi.il fatto che i corpi presentassero le cataratte oculari potrebbe essere giustificato dai poteri elettrici che anche la Bibbiua attribuisce all’arca.
Fonte Fenix
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keiji85.
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non si riesce a trovare la foto scattata? . -
maia.
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....forse nel libro 
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Le verita' dell'Arca dell'Alleanza |