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AlieNiko.
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LOS ANGELES- Un altro lutto colpisce Hollywood. Patrick Swayze è morto a 57 anni. Il protagonista, tra l'altro, di Dirty dancing e Ghost aveva un cancro al pancreas diagnosticato nel gennaio del 2008. L'attore ha sempre cercato di lavorare, nonostante la malattia.
LA CARRIERA- Nato e cresciuto in Texas, Swayze aveva cominciato la sua carriera come ballerino. E per più di 40 anni è riuscito a lavorare. Sul grande schermo debutta nel 1979 con Skatetown, Usa. Il successo e la scalata nel mondo di Hollywood è arrivata nel 1987 con il ruolo Johnny Castle, il capo animatore di un villaggio e maestro di ballo. Dirty Dancing diventa una dei film più visti di tutti i tempi. Il successo viene consolidato da Ghost, dove recita affianco a Demi Moore. Poi Point Break e La città della Gioia. Nel 1991 è stato eletto l'uomo più sexy dell'anno dalla rivista americana People. Una carriera lunga e piena si successi.
LA MALATTIA- Patrick Swayze aveva annunciato nel marzo del 2008 che soffriva di una forma avanzata di cancro del pancreas. Era stato ricoverato in ospedale in gennaio per una polmonite e i medici hanno scoperto il tumore. Il cancro del pancreas è uno dei tumori più letali con soltanto un malato su dieci che riesce a sopravvivere a cinque anni dalla diagnosi. Inoltre si estende rapidamente agli altri organi, cio che in numerosi casi lo rende inoperabile.. -
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Era un bravo attore e un brav'uomo.
R.I.P.
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cocogordonmoore.
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Riposi in pace! mi spiace tanto . -
maia.
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non sopportavo pensare che lui soffrisse cosi' tanto.era insopportabile... . -
AlieNiko.
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Ieri ho visto le ultime sue foto...il cancro ti dilania. . -
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Il cancro al pancreas è il peggiore e più micidiale fra le neoplasie. Predilige metastasi al fegato, polmoni, e non lascia praticamente scampo.
Porca miseria con tutto queso po-po di scienziati mi pare impossibile che non siano ancora arrivati a trovare una cura efficace. La chiave è tutta nel DNA, se si scardina il procedimanto di neoformazione neoplastica atttraverso il DNA il cancro regredisce spontaneamente senza l'assunzione di quel mix letale di veleni che è la chemioterapia. Da un recente studio effettuato su 100 oncologi ai quali è stata fatta la domanda " Se lei fosse malato di cancro si sottoporrebbe ad una cura chemioterapica?", solo il 30% ha risposto di si, gli altri se ne guarderebbero bene. Provate ad indovinare perchè...
Maledette le Holding che gestiscono la farmacopea mondiale...sono come le sette sorelle per il petrolio...
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AlieNiko.
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Non se ne verrà mai a capo temo, stesso discorso per l'AIDS.
C'è troppa speculazione dietro medicinali e cure terapeudiche.. -
cocogordonmoore.
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CITAZIONE (AlieNiko @ 16/9/2009, 11:58)Non se ne verrà mai a capo temo, stesso discorso per l'AIDS.
C'è troppa speculazione dietro medicinali e cure terapeudiche.
vero, putroppo sulla morte e/o malattia della gente ci si guadagna benissimo.... -
AlieNiko.
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che mondo di merda (scusate il termine) .