La mutanda spaziale che si tiene un mese...

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  1. maia
     
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    ditemi che non c'e' giaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa'

    ASTRONAUTA TIENE PER 1 MESE MUTANDE ANTIBATTERICHE

    WASHINGTON - Per quattro settimane, sulla Stazione Spaziale Internazionale, ha dovuto indossare per ragioni scientifiche gli stessi indumenti intimi, di uno speciale tessuto antibatterico. A compiere il curioso esperimento è stato l'astronauta giapponese Koici Wakata, rientrato sulla terra a bordo dello shuttle Endeavour, dopo tre mesi e mezzo di permanenza nello spazio.

    Wakata, il primo 'inquilino' spaziale giapponese della storia, aveva il compito di sperimentare degli indumenti speciali antibatterici e per questo li ha dovuti tenere indosso per un mese.

    "I compagni di viaggio sono stati gentili, non si sono mai lamentati" ha commentato. Wakata non è nuovo ad imprese a loro modo 'estreme' per quanto riguarda la ricerca. Nel luglio del 2006 fu il comandante della missione Nasa denominata Extreme Environment Mission Operations (NEEMO), una spedizione rimasta sette giorni sotto il mare nelle acque dell'Atlantico al largo della Florida.

    Stesse mutande per un mese:esperimento riuscito!

    Non crediamo l'abbia fatto per entrare con un record particolare nel guinness dei primati, ma certamente fa parlare il test del quale è stato "vittima" l'astronauta giapponese Koici Wakata nel corso della missione a bordo della stazione spaziale internazionale.
    Per 30 giorni consecutivi ha dovuto indossare le stesse mutande, realizzate con uno speciale tessuto antibatterico e antiodore, e per contratto senza poterlo neanche raccontare ai suoi compagni di viaggio, anche per valutarne le reazioni.
    Al rientro a terra Wakata ha affermato che nessuno dei suoi compagni ha manifestato la sia pur minima reazione, e che le supermutande hanno compiuto alla grande il proprio dovere.
    L'esperimento è stato commissionato dalla Aerospace Exploration Agency che adesso esaminerà l'indumento per valutarne l'usura, sono in progetto anche calzini, camicie e pantaloni con lo stesso materiale antibatterico, e la linea di prodotti è stata chiamata J-Wear, il tessuto è stato progettato e realizzato dall'Università Giapponese Femminile.
    L'utilizzo degli indumenti così realizzati è previsto per le missioni spaziali a lungo termine, e anche per qualcuno dei nostri figli particolarmente affezionato alle proprie mutande!

    :*sospettoso: posso dire che solo i giapponesi possono fare queste cose?

    :*mah: e poi sono convinta che per le donne non funziona.cioe' fa male.insomma...se non lo capite vi faccio una lezione di anatomia? :*shock:
     
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0 replies since 2/8/2009, 10:50   42 views
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