Vasile Droj: Il segreto della piramide di Cheope è una mappa stellare...

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    Vasile Droj, ricercatore crede sia possibile che nella tomba di Senmut, un archgitetto egizio della XVIII Dinastia, si trova una "mappa stellare"...


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    ....NSA, ne sai qualcosa di più?

    :*happy:
     
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  2. cocogordonmoore
     
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    ho letto un libro anni fà (ora nn ricordo il titolo ma stasera quando torno a casa lo cerco fra gli scatoloni del trasloco e vi dico) in cui l'autore ti bombardava di calcoli matematici sulle varie distanze tipo sole-terra che erano riportate nella grande piramide in scala
     
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  3. NSAx9000
     
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    Non ho ben chiaro su quali fondamenti si basi questa nuova teoria.
    Diciamo che ho smesso di leggere dopo i "rapporti matematici" insiti nella costellazione di Orione e i teoremi perduti di Pitagora.

    Di fatto, ogni teoria che pretenda di spiegare la grande piramide e il complesso di Giza come un insieme isolato dal resto delle piramidi egizie non merita già di per se particolare considerazione.
     
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  4. gigiastrolo
     
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    Su questo argomento era stata realizzata una puntata molto interessante di Voyager.

    Senmut
    "Il prediletto della regina-faraone Hatshepsut
    Senmut nacque in una famiglia della classe media di Hermontis.
    Fu il favorito di Hatshepsut e probabilmente anche l'amante. A lei, verso la quale aveva una dedizione assoluta, deve la sua posizione privilegiata.
    Oltre a gestire le proprietà di Ammone, "direttore dei due granai" e "direttore dei campi", gestiva le proprietà personali della famiglia reale.
    Supervisionò le grandi imprese come il taglio, l'inoltro e l'innalzamento di alcuni obelischi nel tempio di Karnak, l'edificazione del tempio funerario di Hatshepsut a Deir-el-Bahari.
    Inoltre ricopriva criche legate strettamente alla famiglia reale: era il precettore di Neferure, figlia di Tuthmosi II e di Hatshepsut, responsabile delle acconciature e delle insegne della regina-faraone in occasione del suo giubileo.
    Senmut era anche uno studioso, seppe inventare dei criptogrammi sofisticati basandosi sulle risorse della scrittura geroglifica.
    Pose, inoltre, più di venti statue nei templi di Tebe e dell'Alto Egitto, sistemò un cenotafio al Gebel el-Silsila, si fece costruire due tombe, di cui una celata in un angolo della corte del tempio funerario di Hatshepsut, che conteneva un sarcofago del tipo riservato solo ai faraoni. Venne persino raffigurato in questo tempio, privilegio rarissino per un semplice suddito.
    Purtroppo ,poco prima della morte della regina, cadde in disgrazia e i suoi monumenti furono violati, il suo nome e le sue immagini cancellate.
    "
    Fonte:http://www.anticoegitto.net/senmut.htm
    Nel soffitto della tomba di Senmut è rappresentato uno dei primi planetari conosciuti con numerosi astri e divinità della religione egizia.
    Particolarmente significativo questo graffito:

    image
    Particolare del soffitto

    Si tratterebbe della rappresentazione delle tre stelle della Cintura di Orione, e la centrale Epsilon Orionis sarebbe stata circondata da quelle ellissi per segnalare la presenza di acqua in quel sistema planetario.
    La cosa più incredibile è che la NASA nel 1998 ha incluso Epsilon Orionis tra le stelle in grado di ospitare la vita e che nella zona di epsilon orionis sarebbe presente una delle maggiori concentrazioni di acqua nell'universo conosciuto.
    image
    La stella epsilon orionis
    image
    Allineamento delle piramidi con la cintura di Orione
     
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  5. NSAx9000
     
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    Le carte stellari egizie presentano difficoltà interpretative per nulla indifferenti; per cui andrei molto cauto nell'affermare che le tre stelle sul soffitto della tomba di Senmut siano effettivamente una rappresentazione della costellazione di Sahu - Orione, non fosse per la presenza di una quarta stella (Sirio?).
    Senza considerare che Senmut visse almeno 1500 anni dopo la costruzione della Grande piramide, una distanza temporale per nulla trascurabile.

    Numerosi studi hanno poi dimostrato che la planimetria di Giza è di tipo essenzialmente matematico, e solo incidentalmente astronomico.
     
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  6. gigiastrolo
     
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    CITAZIONE (NSAx9000 @ 6/6/2009, 15:42)
    Le carte stellari egizie presentano difficoltà interpretative per nulla indifferenti; per cui andrei molto cauto nell'affermare che le tre stelle sul soffitto della tomba di Senmut siano effettivamente una rappresentazione della costellazione di Sahu - Orione, non fosse per la presenza di una quarta stella (Sirio?).
    Senza considerare che Senmut visse almeno 1500 anni dopo la costruzione della Grande piramide, una distanza temporale per nulla trascurabile.

    Numerosi studi hanno poi dimostrato che la planimetria di Giza è di tipo essenzialmente matematico, e solo incidentalmente astronomico.

    Grazie per la risposta. Tuttavia c'è ancora una cosa che mi sfugge: le tre "mandorle" che racchiudono la stella centrale cosa significano?
     
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  7. NSAx9000
     
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    CITAZIONE (gigiastrolo @ 8/6/2009, 14:13)
    CITAZIONE (NSAx9000 @ 6/6/2009, 15:42)
    Le carte stellari egizie presentano difficoltà interpretative per nulla indifferenti; per cui andrei molto cauto nell'affermare che le tre stelle sul soffitto della tomba di Senmut siano effettivamente una rappresentazione della costellazione di Sahu - Orione, non fosse per la presenza di una quarta stella (Sirio?).
    Senza considerare che Senmut visse almeno 1500 anni dopo la costruzione della Grande piramide, una distanza temporale per nulla trascurabile.

    Numerosi studi hanno poi dimostrato che la planimetria di Giza è di tipo essenzialmente matematico, e solo incidentalmente astronomico.

    Grazie per la risposta. Tuttavia c'è ancora una cosa che mi sfugge: le tre "mandorle" che racchiudono la stella centrale cosa significano?

    Non ho mai visto quel simbolo prima, per cui ignoro cosa significhi. Escluderei tuttavia che indichi l'acqua, dal momento che il geroglifico utilizzato per indicare l'acqua è più simile a un dente di sega. Potrebbe indicare orbite planetarie (?), come qualunque altra cosa.
    Ricorda vagamente il geroglifico dwAt, che è appunto una stella racchiusa in un circolo, anche se qui è in effetti molto più simile a un'ellisse schiacciata da un lato.
     
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  8. LoganGR
     
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    nsa si sa la datazione di quelle incisioni ?
     
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7 replies since 27/5/2009, 15:45   683 views
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