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maia.
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Sotto: nell'ultima foto, addirittura si fa riferimento al fatto che ci possano essere stati almeno tre vari tipi di "pterosauri" catturati e uccisi durante la guerra civile americana da soldati dell'esercito nordista dell'Unione.
Nel 1886 il periodico “Tombstone Epitaph” avrebbe pubblicato la foto di un enorme uccello senza vita, simile ad uno pterodattilo, con le sue enormi ali aperte ed inchiodate ad una parete di una baracca. In molti dicono di aver visto tale foto, il quale sarebbe comparsa in un episodio della serie TV canadese "The Pierre Berton Show", durante il quale il famoso criptozoologo Ivan T. Sanderson lo faceva vedere in televisione. Ebbene, oggi, sembra che la foto in questione, o almeno una sua copia, non la si trovi né negli archivi del suddetto periodico, né in altre pubblicazioni; non solo, è impossibile rintracciare anche la puntata TV della già citata trasmissione televisiva; che l'insabbiamento sia opera di qualche agenzia ultra-segreta preposta ad hoc per operazioni di cover-up e di debuking?? A tutt'oggi il dilemma rimane avvolto dal più fitto mistero. Comunque sarei riuscito a reperire ben tre foto risalenti all’epoca in questione.
Negli anni cinquanta del XX° secolo fu eseguita una accurata indagine da parte di Steiner Hunnestad il quale, nel 1960, ne trasse una trama per un suo libro imperniato sull'episodio.
Secondo minuziose ricerche questi mostruosi esseri alati esistevano già nell ' America del nord in epoche remote: ci sarebbero numerosi fossili a dimostrarlo. E il quesito rimane: è una coincidenza o c'è qualcos’altro ? Molti ricercatori, come l'esperto criptozoologo USA Mark A. Hall, autore del libro "Thunderderbirds ! The Living Legend of Giant Birds", ipotizzano che simili mostruosità alate possano ancora esistere nel mondo e negli USA.
E sempre sul quotidiano l ' "Epitaph" di Tombstone in Arizona, USA, il 26 aprile 1890 compariva la notizia secondo la quale due mandriani, mentre si trovavano un giorno nel deserto dell'Arizona, s'imbatterono in qualcosa che si dibatteva nella sabbia. L'essere aveva un lungo corpo serpentiforme, ali lunghe da cui spuntavano due zampe ossute, con una testa simile a quella di un alligatore, con grandi occhi simili a piatti. Si trascinava nella sabbia, mentre i cavalli dei due cow-boys nitrivano, cercando di scappare. Così riuscirono a vedere il vano tentativo di decollo dell'animale; i due cow-boys lo presero a fucilate, uccidendolo. Poi lo misurarono: era lungo 28 metri con un diametro di un metro e trenta; aveva un'apertura alare di 46 metri; la testa era lunga due metri e quaranta; aveva denti affilatissimi; le ali erano costituite da una dura e spessa membrana simile a quello dei pipistrelli; non aveva né piume, né scaglie e né peli.
Alla fine si evince che ci sono ben due notizie relative a più pterodattili riportati sul giornale statunitense “Tombstone Epitaph” dell’Arizona, quindi ci sarebbe la testimonianza fotografica di almeno due [o tre] strani volatili che molti studiosi ipotizzano, oggi, potessero appartenere ai pterosauri.
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Edited by AlieNiko - 5/8/2016, 23:32.
Tre pterodattili catturati durante la guerra civile americana |