Il canone reale di Torino

300 secoli di re

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. NSAx9000
     
    .

    User deleted


    Il canone di Torino è, insieme alla lista di Abydos e alla pietra di Palermo, il più importante documento scritto della storia egizia. Il papiro, risalente alla XVII dinastia e ritenuto la base di tutte le successive liste reali egizie, copre un periodo di oltre 300 secoli a partire dal leggendario Zep Tepi, il primo tempo dell'Egitto in cui gli Dei regnavano sulla Terra.
    Basti citare i pochi frammenti superstiti relativi alla prima sezione di cui si compone il canone, e di fatto il riassunto di una lista ormai perduta per comprenderne l'importanza:

    "Venerabili Shemsu-hor, 13,420 anni. Regni prima degli Shemsu-hor, 23,200 anni. Totale, 36,620 anni

    La pietra di Palermo già contiene 120 nomi di re precedenti la I dinastia nota. Il ritrovamento dei frammenti perduti del canone di Torino potrebbe finalmente consentire di gettare luce sui vuoti mancanti della storia egizia.

    http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubr...17&sezione=News
     
    .
  2. gigiastrolo
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (NSAx9000 @ 22/2/2009, 15:01)
    Il canone di Torino è, insieme alla lista di Abydos e alla pietra di Palermo, il più importante documento scritto della storia egizia. Il papiro, risalente alla XVII dinastia e ritenuto la base di tutte le successive liste reali egizie, copre un periodo di oltre 300 secoli a partire dal leggendario Zep Tepi, il primo tempo dell'Egitto in cui gli Dei regnavano sulla Terra.
    Basti citare i pochi frammenti superstiti relativi alla prima sezione di cui si compone il canone, e di fatto il riassunto di una lista ormai perduta per comprenderne l'importanza:

    "Venerabili Shemsu-hor, 13,420 anni. Regni prima degli Shemsu-hor, 23,200 anni. Totale, 36,620 anni

    La pietra di Palermo già contiene 120 nomi di re precedenti la I dinastia nota. Il ritrovamento dei frammenti perduti del canone di Torino potrebbe finalmente consentire di gettare luce sui vuoti mancanti della storia egizia.

    http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubr...17&sezione=News

    Documento storico eccezionale quello di Torino. Perdona la mia ignoranza ma se ho capito bene questo lasso di 36.620 anni è da intendersi prima dell'inizio canonico delle dinastie egizie 3100 a.C.?
    Potresti se possibile fornirmi qualche spiegazione più dettagliata in merito agli agli shemsu-hor (semidei) chi erano esattamente? E' vero che avevano un cranio dolicocefalo?

    Edited by gigiastrolo - 22/2/2009, 20:36
     
    .
  3. FoxMulder91
     
    .

    User deleted


    Anche se il papiro facesse risalire la prima dinastia intorno al 36000 a.C. credo che gli egittologi verrebbero comunque fuori con un'interpretazione meno letterale. La lista è stata resa pubblica?
     
    .
  4. gigiastrolo
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Ebih-Il @ 30/8/2005, 21:14)
    Un altro affascinante raffronto è dato dall'insolita lunghezza della vita dei personaggi biblici prediluviani e quella ancora più lunga dei primi re sumeri. La lista Sumera dei Re antidiluviani è veramente incredibile, con personaggi che regnarono dai 18.600 a 43.200 anni ciascuno .

    I Patriarchi prediluviani
    La Bibbia(Edizione C.E.I.)

    Genesi 5:1 Questo è il libro della genealogia di Adamo. Quando Dio creò l'uomo, lo fece a somiglianza di Dio;
    Genesi 5:2 maschio e femmina li creò, li benedisse e li chiamò uomini quando furono creati.
    Genesi 5:3 Adamo aveva centotrenta anni quando generò a sua immagine, a sua somiglianza, un figlio e lo chiamò Set.
    Genesi 5:4 Dopo aver generato Set, Adamo visse ancora ottocento anni e generò figli e figlie.
    Genesi 5:5 L'intera vita di Adamo fu di novecentotrenta anni; poi morì.

    Genesi 5:6 Set aveva centocinque anni quando generò Enos;
    Genesi 5:7 dopo aver generato Enos, Set visse ancora ottocentosette anni e generò figli e figlie.
    Genesi 5:8 L'intera vita di Set fu di novecentododici anni; poi morì.

    Genesi 5:9 Enos aveva novanta anni quando generò Kenan;
    Genesi 5:10 Enos, dopo aver generato Kenan, visse ancora ottocentoquindici anni e generò figli e figlie.
    Genesi 5:11 L'intera vita di Enos fu di novecentocinque anni; poi morì.

    Genesi 5:12 Kenan aveva settanta anni quando generò Maalaleèl;
    Genesi 5:13 Kenan dopo aver generato Maalaleèl visse ancora ottocentoquaranta anni e generò figli e figlie.
    Genesi 5:14 L'intera vita di Kenan fu di novecentodieci anni; poi morì.

    Genesi 5:15 Maalaleèl aveva sessantacinque anni quando generò Iared;
    Genesi 5:16 Maalaleèl dopo aver generato Iared, visse ancora ottocentotrenta anni e generò figli e figlie.
    Genesi 5:17 L'intera vita di Maalaleèl fu di ottocentonovantacinque anni; poi morì.

    Genesi 5:18 Iared aveva centosessantadue anni quando generò Enoch;
    Genesi 5:19 Iared, dopo aver generato Enoch, visse ancora ottocento anni e generò figli e figlie.
    Genesi 5:20 L'intera vita di Iared fu di novecentosessantadue anni; poi morì.

    Genesi 5:21 Enoch aveva sessantacinque anni quando generò Matusalemme.
    Genesi 5:22 Enoch camminò con Dio; dopo aver generato Matusalemme, visse ancora per trecento anni e generò figli e figlie.
    Genesi 5:23 L'intera vita di Enoch fu di trecentosessantacinque anni.
    Genesi 5:24 Poi Enoch cammino con Dio e non fu più perché Dio l'aveva preso.

    Genesi 5:25 Matusalemme aveva centottantasette anni quando generò Lamech;
    Genesi 5:26 Matusalemme, dopo aver generato Lamech, visse ancora settecentottantadue anni e generò figli e figlie.
    Genesi 5:27 L'intera vita di Matusalemme fu di novecentosessantanove anni; poi morì.

    Genesi 5:28 Lamech aveva centottantadue anni quando generò un figlio
    Genesi 5:29 e lo chiamò Noè, dicendo: «Costui ci consolerà del nostro lavoro e della fatica delle nostre mani, a causa del suolo che il Signore ha maledetto».
    Genesi 5:30 Lamech, dopo aver generato Noè, visse ancora cinquecentonovantacinque anni e generò figli e figlie.
    Genesi 5:31 L'intera vita di Lamech fu di settecentosettantasette anni; poi morì.

    Genesi 5:32 Noè aveva cinquecento anni quando generò Sem, Cam e Iafet.



    Lista sumera dei Re antidiluviani

    "Dopo che la monarchia discese dal cielo, la monarchia era a Eridug.
    A Eridug, Alulim divenne re. Egli regnò per 28.800 anni."

    * Alulim di Eridug: 28800 anni di regno
    * Alalgar di Eridug: 36000 anni di regno
    * En-Men-Lu-Ana di Bad-Tibira: 43200 anni di regno
    * En-Men-Gal-Ana di Bad-Tibira: 28800 anni di regno
    * Dumuzid di Bad-Tibira, il pastore: 36000 anni di regno
    * En-Sipad-Zid-Ana di Larag: 28800 anni di regno
    * En-Men-Dur-Ana di Zimbir: 21000 anni di regno
    * Ubara-Tutu di Shuruppag: 18600 anni di regno

    Dopo il diluvio la vita si abbrevia un pochino:

    Prima dinastia di Kish

    * Jushur di Kish: 1200 anni
    * Kullassina-bel di Kish: 960 anni
    * Nangishlishma di Kish: 670 anni
    * En-Tarah-Ana di Kish: 420 anni
    * Babum di Kish: 300 anni
    * Puannum di Kish: 840 anni
    * Kalibum di Kish: 960 anni
    * Kalumum di Kish: 840 anni
    * Zuqaqip di Kish: 900 anni
    * Atab di Kish: 600 anni
    * Mashda di Kish: 840 anni
    * Arwium di Kish: 720 anni
    * Etana di Kish, il pastore, che ascese al cielo e consolidò tutte le terre straniere: 1500 anni
    * Balih di Kish: 400 anni
    * En-Me-Nuna di Kish: 660 anni
    * Melem-Kish di Kish: 900 anni
    * Barsal-Nuna di Kish: 1200 anni
    * Zamug di Kish: 140 anni
    * Tizqar di Kish: 305 anni
    * Ilku di Kish: 900 anni
    * Iltasadum di Kish: 1200 anni
    * En-Men-Barage-Si di Kish, che conquistò Elam: 900 anni
    * Aga di Kish: 625 anni

    Ho trovato questa discussione nella sezione Miti e leggende del forum, era stata postata molto tempo fà da un utente ora cancellato. Trovo tuttavia che sia di notevole interesse per un raffronto con il Canone Reale di Torino. La "Storia di Babilonia" di Berosso in particolare ci riferisce una lista di sovrani che hanno regnato prima e dopo il Diluvio Universale avvenuto 36.000 anni prima dell'epoca in cui visse Berosso (IV sec. a. C.).
    Tornando al Canone torinese, la XVII dinastia dovrebbe collocarsi tra il 1640 a.C. e il 1550 a.C. stando a quello che ci dice il Canone vi sarebbero stati sovrani per un periodo di 36.620 anni dall'epoca della sua compilazione, i conti tuttavia non mi sembra combacino vi sono più di 1500 anni di differenza...
    Ad ogni modo non sò se avete notato nella lista di Berosso i periodi di tempo dei vari regni sono tutti multipli di 60, gli antichi come noi oggi usavano dei sistemi di calcolo sessagesimali per calcolare il tempo.

    Edited by gigiastrolo - 4/3/2009, 10:59
     
    .
  5. crazyhorse
     
    .

    User deleted


    ma sikuro ke questi semidei vivessero tanti anni? o sn sl errori di interpretazione? e mi riferisko anke ai personaggi biblici!
     
    .
  6. gigiastrolo
     
    .

    User deleted


    La lista dei sovrani sumeri antidiluviani è poco credibile se la si legge in maniera letterale.
    Non credo quindi che si riferisca a persone quanto a periodi storici nettamente definiti (oltretutto come avevo notato sono tutti divisibili per 60; es. 28.800:60 fà 480) non dimentichiamoci che per Berosso l'astrologia era uno strumento essenziale per la conoscenza dell'uomo.
    Le liste post diluviane e l'antico testamento sono ugualmente incredibili e fanno riferimento a persone che stando a quanto c'è scritto avrebbero vissuto quasi fino a 1000 anni, tanto che ancora oggi è rimasto in voga l'usanza di dire "guarda che Matusa" quando ci si trova di fronte a qualche persona molto anziana.
    Ad ogni modo ho voluto postare queste due liste per cercare se possibile di fare un raffronto on quella dell'antico Egitto. E' sconcertante come entrambe facciano riferimento ad un periodo di 36.000 anni.... e la domanda che molti come me si pongono è come mai di queste cose non vi sia accenno nei libri di storia canonici.
    Cosa succedeva a quell'epoca? Chi erano questi semi-dei che avevano il privilegio di vivere così a lungo?
     
    .
  7. FoxMulder91
     
    .

    User deleted


    Il topic si sta sviluppando in una bella direzione, Gigiastrolo hai fatto benissimo a citare quel post di Ebih-Il. :*sisi:

    Per quanto riguarda le liste antidiluviane sumeriche, seppur diverse le une dalle altre, hanno chiaramente una origine comune. Un'interpretazione letterale, come detto, non avrebbe alcun senso, piuttosto qua si entra nel campo dei numeri precessionali. Il discorso che ne verrebbe fuori sarebbe senz'altro interessante, ma anche estremamente complesso.
    Particolare interessante è però che, sia per le liste sumeriche che per gli elenchi genealogici della Bibbia, la durata della vita diminuisca nei tempi successivi al diluvio.
    Tuttavia sono numeri difficili da digerire in senso letterale; proprio per questo motivo non so quanto abbia senso considerare anche quei 36.000 anni come li intendiamo noi.
     
    .
  8. NSAx9000
     
    .

    User deleted


    Precisamente, non si tratta di anni di regno reali, ma di periodi o partizioni storiche legate ai cicli precessionali.

    Escludendo la lista biblica, che è la traduzione piuttosto letterale delle liste sumero/babilonesi; in Egitto sono note almeno due diverse liste o computi. La prima, quella appunto contenuta nel Canone di Torino, e la seconda, riconducibile a Manetone (e copiata da Diodoro Siculo), che utilizza una struttura e un sistema di divisioni diverso rispetto al documento torinese pur assommando a un identico totale (36,525 anni contro i 36,620 del canone di Torino).

    Tra l'altro esisterebbe poi anche un parallelismo tra la lista dei re di Atlantide citata da Platone, il cui numero è pure pari a 10 (tanti quanti i re divini che regnarono sull'Egitto citati dal papiro di Torino).

    Se si accetta poi che gli Dei fossero costellazioni, ciascuno assegnato ad una propria casa zodiacale, diventa piuttosto chiaro che il loro regno si rende equivalente con il concetto di era precessionale.

     
    .
  9. gigiastrolo
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (NSAx9000 @ 8/3/2009, 14:02)
    Precisamente, non si tratta di anni di regno reali, ma di periodi o partizioni storiche legate ai cicli precessionali.

    Escludendo la lista biblica, che è la traduzione piuttosto letterale delle liste sumero/babilonesi; in Egitto sono note almeno due diverse liste o computi. La prima, quella appunto contenuta nel Canone di Torino, e la seconda, riconducibile a Manetone (e copiata da Diodoro Siculo), che utilizza una struttura e un sistema di divisioni diverso rispetto al documento torinese pur assommando a un identico totale (36,525 anni contro i 36,620 del canone di Torino).

    Tra l'altro esisterebbe poi anche un parallelismo tra la lista dei re di Atlantide citata da Platone, il cui numero è pure pari a 10 (tanti quanti i re divini che regnarono sull'Egitto citati dal papiro di Torino).

    Se si accetta poi che gli Dei fossero costellazioni, ciascuno assegnato ad una propria casa zodiacale, diventa piuttosto chiaro che il loro regno si rende equivalente con il concetto di era precessionale.

    Il discorso di Nsax9000 si ricollega molto bene anche ad uno saggio di mitologia comparata intitolato “il Mulino di Amleto / saggio sul mito e sulla struttura del tempo”, un libro sorprendente che spiega come dietro alle origini del mito si celi in realtà una scienza esatta di natura astronomica. De Santillana e la Von dechend, mettendo in correlazione un numero infinito di miti che arrivavano dal nostro profondo passato, scoprirono una serie di elementi a dir poco incredibili: tutta la mitologia antica aveva gli stessi argomenti ,gli stessi personaggi (anche se con nomi diversi ma riconoscibili), gli stessi arredi scenici e gli stessi numeri, che apparivano quasi per magia in ogni tema mitologico. Motivi ricorrenti si riscontravano in Cina, in Arabia o in Egitto, a dispetto dei luoghi o dei tempi. I miti o le tradizioni che arrivavano da tutte le ere e dai posti geografici più impensati ,quali miti amerindi ,cinesi ,greci ,egiziani ,indiani ,polinesiani ,sumeri ,ittiti ,scandinavi ,germanici ecc contenevano gli stessi personaggi ,gli stessi arredi scenici ,le stesse trame e gli stessi numeri .Dopo accurati studi i due professori ,seppure con un certo imbarazzo scientifico ,riconobbero nei numeri in questione i dati per calcolare la precessione degli equinozi .L’imbarazzo scientifico crebbe a dismisura quando i due studiosi furono costretti ,dall’evidenza dei fatti ,a dichiarare che nella lingua comune del mito erano congelati elementi di alta astronomia .I miti non solo descrivono esperienze comuni, ma lo fanno utilizzando lo stesso linguaggio simbolico comune ,gli stessi personaggi riconoscibili e gli stessi motivi letterali .Secondo i due studiosi sembrerebbe che un’antica mano informatrice abbia inserito nel D.N.A. della nostra civiltà questi concetti .


    Cito testualmente da wikipedia la definizione di precessione degli equinozi:
    “La precessione degli equinozi è un movimento della Terra che fa cambiare in modo lento ma continuo l'orientamento del suo asse di rotazione rispetto alla sfera ideale delle stelle fisse.
    L'asse terrestre subisce una precessione (una rotazione dell'asse attorno alla verticale, simile a quella di una trottola) a causa della combinazione di due fattori: la forma non perfettamente sferica della Terra (che è uno sferoide oblato, sporgente all'equatore) e le forze gravitazionali della Luna e del Sole che, agendo sulla sporgenza equatoriale, cercano di allineare l'asse della Terra con la perpendicolare al piano dell'eclittica. Il risultato è un moto di precessione che compie un giro completo ogni 25.800 anni circa, durante il quale la posizione delle stelle sulla sfera celeste cambia lentamente.


    Per effetto della precessione degli equinozi ,il punto vernale o punto gamma o equinozio viene raggiunto ogni anno con qualche frazione di anticipo ,con il risultato che il sole molto lentamente si sposta attraverso tutte e dodici le costellazioni dello zodiaco. Egli impiega circa 2160 anni per attraversare ogni singola costellazione e compie un intero giro in circa 25.920 anni .

    Scoprire un simile movimento non è una banalità e secondo la scienza ufficiale fu soltanto con l’astronomo Ipparco di Nicea che la scoprì intorno al 130 a. C. ma forse non è prorprio così...

    image
    Zodiaco nel tempio di Hator a Dendera. Si ritiene che tale mappa registri la precessione degli equinozi

    Insomma tirando le somme sembrerebbe proprio che Tutta la mitologia che arriva dal profondo passato, è di natura astronomica ed in particolar modo basata sugli effetti della precessione degli equinozi.

    Ed ecco infine alcune curiosità che sono emerse da uno studio di Giorgio Terzoli sui numeri precessionali contenuti in antichi miti:
    Tavola della precessione
    I NUMERI PRECESSIONALI INDIVIDUATI DAI DUE STUDIOSI (De santillana- von Dechend)
    72= UN GRADO PRECESSIONALE
    144 = DUE GRADI PRECESSIONALI
    2.160 = TRENTA GRADI PRECESSIONALI (UN’INTERA COSTELLAZIONE ZODIACALE)
    4320= SESSANTA GRADI PRECESSIONALI (DUE COSTELLAZIONE PRECESSIONALI )
    25920 = TRECENTOSESSANTA GRADI PRECESSIONALI EQUIVALENTI A UN’INTERO CICLO.

    I MITI ASTRONOMICI
    In relazione a questa scoperta si può azzardare che l’intera mitologia non era basata su racconti veri o presunti di personaggi straordinari e valorosi, ma ci parla in termini astronomici sulle traiettorie dei pianeti e del grande ciclo della precessione degli equinozi ,il quale cambia inesorabilmente il cielo e in particolar modo la posizione del Sole ,il giorno dell’equinozio ,all’interno di una delle dodici costellazioni zodiacali .

    IL CODICE TERZO
    Elaborando il codice scoperto dai due professori sono riuscito a trovare altri elementi comuni presenti in tutta la mitologia ,tramite i quali possiamo decifrare con senso logico e compiuto il significato della maggior parte dei testi mitologici .

    IL 12 associato a qualcosa di circolare .
    Tutti i 12 mitologici, affiancati ad un concetto circolare, corrispondono alle dodici costellazioni zodiacali che la precessione incontra nel suo lento incedere .
    I 12 cavalieri della tavola rotonda ,i 12 apostoli ,i 12 saggi ,le 12 montagne ,i 12 piatti ,le 12 tribù ecc.

    L’orologio cosmico La precessione degli equinozi determina un grande orologio cosmico comprendente ore od ere precessionali di ben 2160 anni infatti, l’equinozio di primavera staziona circa 2160 anni in una costellazione zodiacale. Sapendo che ora siamo alla fine dell’era astronomica dei pesci possiamo stabilire con una certa sicurezza le epoche o le ore precessionali .
    Tavola della precessione degli equinozi e relative date corrispondenti.

    Gli animali mitologici .
    Gli animali presenti nella mitologia simboleggiano le costellazioni zodiacali e nella maggior parte dei casi sono il riferimento diretto alla costellazione che, nell’epoca specifica, portava l’equinozio di primavera .

    Gli dei correlati al sole .Gli dei correlati al sole fanno sempre riferimento all’era precessionale in questione .
    Nella tomba astronomica di Senemmut abbiamo la possibilità di osservare Horus ( il dio solare egiziano ) con una lunga asta in mano che indica con precisione dove si trovava il sole precessionale all’epoca in questione ,all’incirca alla metà della costellazione del Toro . ( data che corrisponde al nostro 2450 a.c. esattamente la data attribuita dalla scienza ufficiale alla tomba .)
    Tavola della tomba di Senenmmut.

    TAVOLA DEL DIO SUMERO E TAVOLA DELL’OROLOGIO COSMICO
    Il dio solare Sumero-Ittita ,Tesup o Teschub ,lo si rappresentava sotto forma di Toro. Abbiamo in questo chiarificante esempio la dimostrazione che gli Ittiti identificavano la loro divinità solare con la costellazione che ospitava il sole al momento dell’equinozio di primavera ( la costellazione del Toro) .
    I sumeri comparvero in mesopotamia nel Quarto millennio A.C. ( all’inizio dell’era precessionale del Toro ) ed infatti la divinità solare sumera viene dipinta sopra a un Toro simbolico che rappresenta l’omonima costellazione. Utilizzando l’orologio precessionale la figura sumera ci indica anche che il sole si trovava all'inizio dell’era astronomica del Toro (4320 a.c. ) infatti ,la divinità è sulla parte iniziale della costellazione del Toro ,le corna, indicandone l’inizio .

    GLI EROI E LE PROVE PER DIVENTARE TALI .
    Analizzando la mitologia ho riscontrato che le fatiche e le terribili prove che la figura dell’eroe deve affrontare sono simboliche ed astronomiche . Ercole ,Giasone ,Ulisse e Teseo sono la stessa figura dell’uomo che per diventare eroe deve compiere un percorso pieno di pericoli e di prove alquanto bizzarre.
    Se analizziamo che Ercole deve uccidere il Leone celeste ,Ulisse deve seguire le stelle di Orione e Giasone e Teseo affrontare un terribile Toro, oserei dire che siamo costretti ad ammettere che le prove degli Eroi sono costellate da prove precessionali .

    La lingua universale prima della nostra Storia .Si è sempre ricercata la lingua universale che si parlava tra i popoli prima del diluvio universale e per molto tempo si è creduto che questa fosse una scrittura comune a tutte le popolazioni, un idioma comune ,una sorta del nostro inglese commerciale. Oggi abbiamo la possibilità di dimostrare che prima della scrittura era presente un gergo astronomico precessionale, comune a tutte le culture storiche e preistoriche. Possiamo affermare che prima della nostra storia esistevano conoscenze astronomiche e scientifiche e che tale sapienza veniva utilizzata in convenzioni mitologiche per esprimerle.
    Non potrebbe essere la scoperta di questo codice, la più grande scoperta archeologica ?


    Fonti:

    http://it.wikipedia.org/wiki/Precessione_degli_equinozi
    http://www.acam.it/linguauniversale.htm
    http://www.tarocchionline.net/reserved/201...istero_maya.htm

    P.S.: Alcune considerazioni personali: tutto questo discorso si ricollega molto bena anche al film zeitgeist (facilmente visionabile su you tube), in cui si parla proprio di religioni, legate ai movimenti del sole ed ai cicli precessionali. Seconda osservazione riprendendo lo studio di Terzoli, ora la nostra civiltà si troverebbe nel momento cruciale del passaggio: finisce l’era astronomica dei Pesci iniziata nel 150.a.c e comincia l’era astronomica dell’Acquario, che durerà fino al 4160 d.c e le conseguenze fisiche del moto precessionale sono la precessione degli equinozi e la variazione della culminazione delle stelle.



     
    .
8 replies since 22/2/2009, 15:01   709 views
  Share  
.