Il segreto del labirinto

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  1. XXXXXXXX8
     
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    Compare anche in tempi e luoghi diversissimi fra loro, e diverse sono le interpretazioni che ne danno gli studiosi. In realtà il suo vero significato rimane tuttora un mistero.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Labirinto_di_Cnosso

    http://it.wikipedia.org/wiki/Labirinto_di_...ssos-planol.png

    http://it.wikipedia.org/wiki/Cnosso

    http://it.wikipedia.org/wiki/Minotauro

    http://it.wikipedia.org/wiki/Minosse

    http://it.wikipedia.org/wiki/Labrys

    http://it.wikipedia.org/wiki/Dedalo

    "Molti ricordano la leggenda di Teseo e del Minotauro. Ma quanti sanno che il labirinto di Cnosso non era l'unico al mondo? Recenti studi rivelano l'esistenza comune a più civiltà del labirinto e lanciano nuovi enigmi: e se il labirinto altro non fosse che la mappa della perduta Atlantide? Minosse, figlio di Zeus e di Europa, era re di Creta ed abitava nel palazzo di Cnosso. Un giorno Minosse ordinò ad un illustre architetto di Atene, Dedalo, di costruire un palazzo sotterraneo, dove rinchiudere il Minotauro, un feroce mostro, mezzo uomo e mezzo toro. L'abile Dedalo congegnò per il re un'opera straordinaria: il Labirinto. Il labirinto era un intrico di mura altissime che occupava parecchi acri di terreno. Il disegno era così complicato che nessuno riusciva a trovare la via d'uscita tra i passaggi tortuosi. Ancora oggi non è chiaro se il labirinto di Cnosso fosse solo una costruzione sotterranea alle fondamenta del palazzo reale o costituisse addirittura tutta la capitale del regno di Creta". "Altrettanto misteriosa è l'etimologia della parola 'labirinto'. Alcuni filologi derivano l'etimo dal termine greco labrys, l'ascia bipenne di pietra venerata a Cnosso come attributo di Zeus. Riproduzioni dell'ascia bipenne si ritrovano in grande numero incise sulle pareti della favolosa reggia di Minosse: ciò induce a pensare che la parola significhi "palazzo della labrys" e che tutto l'edificio fosse in realtà un labirinto. Ma un altro mistero si aggiunge. Con i suoi percorsi sinuosi e i suoi vicoli ciechi, il labirinto sembra essere un simbolo dal potere quasi ipnotico che parla a chiunque percorre la via dell'iniziazione. Che sia naturale, artificiale o misto; a una o più vie; a due o a tre dimensioni; geometrico o irregolare; con uno o più centri o senza centri, il labirinto rappresenta un archetipo antichissimo e comune a numerose culture non solo mediterranee ma persino dell'America precolombiana. Come è possibile che un marchingegno architettonico così complesso fosse diffuso in tutto il mondo e in tempi così distanti tra loro? Ritrovamenti in molte parti del mondo, tra cui l'isola di Gotland (Svezia), l'Italia, la Cornovaglia (Inghilterra), Creta, l'India e persino gli Stati Uniti provano l'ipotesi di un'unica origine del labirinto. Ma l'enigma sembra lontano dall'essere risolto: studiando il simbolo grafico del labirinto, alcuni archeologi hanno azzardato una interpretazione affascinante: è una curiosa coincidenza quella tra la simbologia del labirinto e la descrizione fornita da Platone, nel suo dialogo Crizia, della misteriosa città di Atlantide".

    Fonte: www.dormienti.it/misteri/labirinto.html

    http://mmmgroup2.altervista.org/i-labiri.html

    Edited by XXXXXXXX8 - 19/3/2015, 11:39
     
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  2. maia
     
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    molto bello questo thread sul labirinto
    nella preistoria,quando l'uomo viveva a contato con la natura,dava alla vita e alla morte una certa importanza e si pensa che cerco' di riassumere il concetto di vita e morte col simbolo del labirinti.forse ci e' arrivato osservando le viscere di un animale sacrificale,oppure nontando che il nostro cervello ha la stessa forma articolata.anche il serpente ,che e' visto come il simbolo della rinascita,si attorciglia ricordando il labirinto.
    il labirinto rappresenta il percorso che l'essere umano deve fare per diventare una persona migliore.l'uomo entra dentro il labirinto,come dentro la sua anima.si avventura dentro i corridoi che sono i vizi e altre cose che non vanno bene e una volta che e' entrato nel cuore,conosce la forza per uscire bal buio.
    arcano ha gia' parlato del labirinto da qualche parte ma non ricordo dove
     
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  3. berto
     
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    anche i nodi celtici, possono essere, se non tutti, almeno alcuni, considerati labirinti. magari..
    se qualcuno riesce a trovare qualcosa...
     
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  4. maia
     
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    il labirinto e' il simbolo dei tortuosi cammini della vita o della conoscenza.esso invita alla ricerca interioreòper uscire dallo smarrimento.costituisce la rappresentazione ideale dei meandri,degli interrogativi e dei tormaenti interiori.corrispondente architettonico della foresta,il labirinto contiene una certa pericolosita',ma rappresenta anche la ricerca che conduce alla verita'.in quanto racchiude un tesoro o costituisce una prigione,esso impone all'uomo di trovare una chiave o di superarsi per sfuggire ai suoi dilemmi e raggiungere la luce.i disegni spirituali e l'arte sacra(mandala,arabeschi),fanno ricorso a motivi lavirintici per dare alla spiche l'occazione do meditare,concentrarsi ed elevarsi.la comprensione che da accesso alla verita' richiedera' quindi la capacita' di eludere gli scogli dei percorsi che non portano a niente e che con i loro giri a vuoto impediscono l'evoluzione.Mircea Eliade diceva che il labirint:
    -da una parte e' il simbolo dell'aldila',a chiunque vi penetrasse,grazie all'iniziazione,realizzava effettivamente una descensus ad inferos(morte seguita da resurrezione);esso rappresentava inoltre il sistema di difesa tanto spirituale
    contro maligni e demoni e forze del caos,quanto materiale,contro i nemici.
     
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3 replies since 24/9/2005, 17:21   183 views
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