Il cimitero di Chauchilla

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. NSAx9000
     
    .

    User deleted


    Nel deserto sulla costa centro-settentrionale del Perù, nei pressi di Nazca, si trova uno dei più strani cimiteri del mondo.
    Su una spiaggia, e per chilometri nell'entroterra, giacciono deposti migliaia di fardi funerari, alcuni dei quali antichi di diversi millenni e appartenenti alla civiltà che realizzò le enigmatiche linee di Nazca e Palpa e la grande città templare di Cahuachi.

    Secoli di saccheggi hanno trasformato la zona in una spettrale distesa di ossa umane, che ricoprono un'area di alcuni chilometri quadrati. Ovunque emergono dalla sabbia teschi, tibie, femori. Alcuni ancora ricoperti dei sontuosi sudari. Molti dei corpi sono ormai ridotti a scheletri. In altri casi, il clima secco ha conservato parti di corpi pressochè intatte, che giacciono disseminate sul terreno sabbioso.

    In nessun altro luogo al mondo è possibile come qui camminare tra i resti di decine di migliaia di individui e centinaia di mummie dissepolte dalla sabbia, esposte da secoli agli attacchi del vento e dei predoni; su di un vero e proprio tappeto di ossa e parti di corpi umani.

    E' un fatto strano, ma molte delle mummie possiedono capelli rossicci, un carattere non certo proprio delle popolazioni indigene del Sud America.

    image

    image

    image

    image

    image

    Edited by AlieNiko - 31/7/2008, 20:46
     
    .
  2. LoganGR
     
    .

    User deleted


    ciao nsa, è un piacere rileggerti!

    Avevo letto che anche nel nord africa ci sono dei "cimiteri all'aperto" e si ipotizzava che la gente povera veniva sepolta si e no un metro sotto terra, quindi successivamente con i venti riaffioravano i corpi. solo che la sabbia particolarmente salata o ricca di determinati sali creava come uno schermo attorno al corpo disidratandolo velocemente e "mummificandolo" La filosofia di seoultura era influenzata dall'impero egiziano, per tanto i corpi venivano comunque fasciati grezzamente con lino o altri tessuti imbevuti in resine o fango.
    ho i ricordi frammentari, ma non ricordo dove avevlo letto sta roba. Fa strano il colore dei capelli, ma potrebbe essere una schiarita dovuta al sole a picco sui cadaveri.

     
    .
  3. FoxMulder91
     
    .

    User deleted


    Bel thread!

    Sì, direi che il punto di maggior interesse è il fatto di questa popolazione dai capelli rossi. A questo punto viene spontaneo porsi la domanda di Logan: come si puo' sapere se l'esposizione prolungata al sole abbia influito sul colore dei loro capelli? A giudicare dalle foto il cranio degli scheletri sembrerebbe comunque...perdonate l'imprecisione e la banalità..."sudamericano"? O sbaglio? E se non lo fosse, cosa potrebbe significare?

    Un altro particolare interessante è il fatto che si trovino vicino alle linee Nazca. E' stato dimostrato che sono stati loro gli autori? Le date coincidono?



     
    .
  4. LoganGR
     
    .

    User deleted


    conoscendo il background di nsa direi che ci conviene aspettare una sua risposta. :)
     
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Are You Ready?

    Group
    Amministratore
    Posts
    8,891
    Location
    Ospizio

    Status
    Offline
    Premetto che è un piacere riaverti fra noi nel forum. Ciao NSA. :283ha.gif:

    Mi hanno colpito, nel topic da te esposto alcuni punti:

    Il colore dei capelli, davvero inusuale per la popolazione indigena e ho cercato di immaginare per un attimo l'enorme distesa di quei poveri resti umani. Chi li ha seppelliti? La popolazione indigena del luogo ha gli stessi caratteri somatici? Sono morti un po' alla volta, naturalmente, oppure li ha decimati un'epidemia? Perchè sono state violate le tombe?

    :260vi.gif:
     
    .
  6. x-files
     
    .

    User deleted


    Sembra quasi che siano stati sorpresi dalla morte.Comunque se i resti sono antichi di vari secoli se non di millenni, come asserisce NSA,non possono che essere della popolazione locale.
    Se poi dopo aver analizzato il DNA di qualche mummia si scoprisse che non sono locali,beh,la storia andrebbe riscritta.
    Che il mito di Viracocha,ancora in auge in quelle popolazioni,abbia un che di veritiero???
     
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Millenium Member

    Group
    Moderatore
    Posts
    24,746

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE
    Viracocha (o Con Tiqui Viracocha) era una delle principali divinità inca. Era considerato come lo Splendore Originario o Il signore, il Maestro del Mondo.

    In realtà era la prima divinità degli antichi Tiwanaku, popolazione proveniente dal Lago Titicaca. Si narra che fosse sorto dalle acque e che avesse creato il cielo e la terra.

    Secondo un mito, Viracocha non solo avrebbe creato gli umani, ma li avrebbe anche distrutti per poi ricrearli dalla roccia e gettarli ai quattro angoli del mondo. Dopo aver insegnato agli uomini a sopravvivere, avrebbe preso il mantello, ne avrebbe fatto una barca e avrebbe salpato l'Oceano Pacifico.

    Il culto rivolto al dio creatore supponeva concetti astratti e intellettuali, per questo era destinato solo alla nobiltà. Viracocha, come altri dei, era un dio nomade ed aveva un compagno alato, l'uccello Inti, una specie di pennuto magico, conoscitore del presente e del futuro.

    Come viene descritto in alcuni resoconti dati ai primi conquistadores spagnoli, Viracocha aveva la pelle chiara e gli occhi azzurri, era alto di statura e aveva capigliatura e barba bionde o bianche, indossava una lunga tunica bianca con una cintura in vita.

    sembra proprio opera di questo Viracocha...

    e poi avete visto come lo descrivono!?
    CITAZIONE
    Viracocha aveva la pelle chiara e gli occhi azzurri, era alto di statura e aveva capigliatura e barba bionde o bianche, indossava una lunga tunica bianca con una cintura in vita.

    cosa vi ricorda?
     
    .
  8. NSAx9000
     
    .

    User deleted


    Il cimitero di Chaucilla venne utilizzato per secoli dalle culture di Nazca e Paracas.
    Fino ad alcuni anni fa, non si aveva conoscenza di alcun centro urbano associato alle linee e ai geoglifi di Nazca e Palpa. Da alcuni anni, tuttavia, una missione italiana sta scavano quello che appare come uno dei più importanti centri cerimoniali della costa del Perù, Cahuachi.

    image

    Il sito risale ai primi secoli dopo Cristo, ed è quindi contemporaneo alle line. Nonostante l'imponenza e la grandiosità degli edifici piramidali, di cui si contano oltre quaranta esemplari, ben poco è rimasto a causa dell'erosione del vento e di secoli di saccheggi. Le piramidi erano infatti costruite di adobe, mattoni crudi di argilla e paglia cotti al sole.

    Quasi nulla si conosce del popolo che edificò il centro cerimoniale e realizzò le misteriose linee della pampa di Nazca.
    Lo studio delle mummie è appena agli albori. Il colore rosso dei capelli sembra legato, prima ancora che al naturale scolorimento, alla consuetudine di tingere di rosso i capelli ai morti, forse in ricordo dei mitici Viracocha.
    Le mummie erano deposte in fardi, enormi involucri di lino e cotone pressato, pesanti fino a 250 Kg; con il volto coperto da una maschera e lo sguardo rivolto al mare.
    La distruzione iniziò probabilmente già in epoca incaica, quando gli involucri furono sistematicamente aperti e saccheggiati alla ricerca di tesori o vasellame. Tuttora esiste un fiorente mercato di vasi dipinti a colori vivaci, tessuti funerari e parti di mummie. E' sufficiente entrare in qualunque negozio di ceramisti della zona per farsi mostrare nel retrobottega autentiche collezioni di vasi e tessuti precolombiani, alcuni dei quali antichi di millenni e venduti per pochi dollari.
     
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Millenium Member

    Group
    Moderatore
    Posts
    24,746

    Status
    Anonymous
    ciao NSA sono anni che non ci si sente,e come sempre è un piacere leggere i tuoi post!!!

    ho una domanda,magari tu saprai rispondermi,come mai alle mummie veniva coperto il volto da una maschera?
    mi suona anche strano lo sguardo rivolto verso il mare,come mai? che significato si puo' attribuire a questo?

    e poi,

    CITAZIONE
    CITAZIONE
    Viracocha aveva la pelle chiara e gli occhi azzurri, era alto di statura e aveva capigliatura e barba bionde o bianche, indossava una lunga tunica bianca con una cintura in vita.

    cosa vi ricorda?

    puo' avere qualcosa a che fare con i famosi nordici?
     
    .
  10. maia
     
    .

    User deleted


    veramente incredibile....come e' possibile tanti misteri ancora? :11sk2.gif:
     
    .
  11. x-files
     
    .

    User deleted


    Di sicuro i paesi Andini nascondono ancora molti misteri.
    Uno dei piu' inspiegabili sono proprio le linee di Nazca.Ancora non si spiega la raffigurazione di animali che all'epoca non erano presenti sul continente.Per non parlare del fatto che sono visibili solo dall'alto :141pj.gif:
     
    .
  12. FoxMulder91
     
    .

    User deleted


    Ma non vedo perchè avrebbero dovuto tingere i capelli di rosso in ricordo di Viracocha. Tradizionalmente veniva rappresentato con barba e capelli chiari, il rosso non ha alcun apparente legame con l'iconografia che noi conosciamo.

    Per quanto riguarda lo sguardo rivolto verso il mare, questo sì che secondo me potrebbe essere un legame con il dio civilizzatore. Secondo il mito era giunto dal mare, quindi...qualsiasi simbologia potessero vederci, credo possa essere comunque una connessione.

    Come detto infine da x-files, rimane comunque il mistero delle linee. Questi popoli erano davvero in grado di realizzare tali opere dal livello del terreno? Risulta difficile pensarlo e crederlo.

    Stiamo parlando dopotutto del 3o o 4o secolo d.C...
     
    .
  13. NSAx9000
     
    .

    User deleted


    Esiste una certa confusione riguardo alla figura di Viracocha.

    Tikki Viracocha "sole dei soli"o "spuma del mare", era un altro nome di Pachacayachic, cioè del Creatore di tutte le cose. Un Dio immateriale, del quale era proibito fare alcuna immagine.

    Quando tuttavia gli Inca riferirono agli spagnoli la storia di Viracocha, questi confusero probabilmente Viracocha con Thunupa, suo profeta.
    Thunupa fu messaggero e profeta di Viracocha, venerato come tale su tutte le Ande. Non c'è dubbio che Thunupa fu un personaggio reale, o che almeno gli Inca lo credessero tale. La storia vuole che Thunupa fosse assassinato a tradimento da Makauri, re di Winay Marka "la città eterna", che ne depose quindi il corpo su una barca nelle acque del lago sacro, il Titicaca. La stessa leggenda vuole anche che la barca si allontanasse dalla riva ad una incredibile velocità, viaggiando senza remi, e andando infine a toccare la costa in prossimità dell'attuale fiume Desaguadero, aprendo una breccia nella roccia. Da questa breccia le acque uscirono come un diluvio, distruggendo Winay Marka e creando il fiume Desaguadero e il lago Poopò.
    Di questo Thunupa, dicevano che fosse bianco e barbuto, che compisse miracoli, e che fondò meravigliose città.
    Tutto ciò che sappiamo sul conto di Thunupa/Viracocha proviene da fonti spagnole. Le quali non è detto non abbiano volutamente alterato una parte delle tradizioni con cui venivano in contatto, per farle meglio coincidere con la "verità" biblica. Non a caso gli spagnoli vedevano in questo Thunupa/Viracocha uno dei discepoli di Cristo, venuto a predicare in quelle terre.

    Sulle linee di Nazca.
    La realizzazione delle linee fu un'impresa sorprendentemente semplice e rapida. Tentativi condotti di recente hanno consentito di realizzare spirali di 60 metri di diametro con l'ausilio di una corda di una trentina di metri e alcuni pali di legno. Tutto ciò nell'arco di meno di tre giorni. Persino le figure più complesse potevano essere realizzate in breve tempo da pochissime persone. Va sottolineato che i disegni sono tracciati solo rimuovendo uno strato di ciottoli neri superficiale, per lasciare emergere le tonalità della sabbia argillosa sottostante. Non si tratta quindi assolutamente di incisioni nella roccia. Le figure difficilmente possono essere più antiche del II o IV secolo d.C. , poichè prima il clima nella regione era più umido, e non avrebbe perciò consentito la conservazione dei disegni.

    Anche riguardo alle linee rette, occorrono almeno due precisazioni:
    - sono sicuramente posteriori ai disegni.
    - non presentano particolari complessità dal punto di vista dell'esecuzione, essendo sufficiente tendere delle funi tra una serie di pali allineati.

    Riguardo agli animali, tutti sono originari del continente Sud Americano. Alcuni, tuttavia, non appartengono all'area andina e costiera, ma alla selva bassa della cordigliera orientale e dell'Amazzonia. E' questo il caso di alcune specie di scimma o di ragni (il ragno, tra l'altro, su cui molto si è detto, è difficilmente riconducibile con chiarezza ad una qualsiasi specie in particolare, ed è frutto, come molti altri dei geoglifi, di una sovrapposizione tra diversi disegni di epoche successive).
     
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Millenium Member

    Group
    Moderatore
    Posts
    24,746

    Status
    Anonymous
    nessuno risponde alla mia domanda :'(
     
    .
  15. x-files
     
    .

    User deleted


    Grazie per le delucidazioni NSA.
    Cmq ci sono similitudini fra i vari dii e dei in molte culture.
    Basti pensare a Gesu'.Anch'esso barbuto,forse con occhi chiari,ed anch'esso portava la parola di pace e civilizzazione,per poi morire per salvare la specie umana.Idem per il dio Osiride.E potrei continuare per parecchio.Per non parlare di dei e semidei che sono comparsi dopo il diluvio universale in quasi tutte le culture.In un testo sacro indiano si parla di un semidio(adesso mi sfugge il nome) che dopo essere stato messo in allerta da un'altro dio sulla imminente catastrofe costrui' un'enorme barca dove ripose ogni genere di semi e coppie di animali.
    Cosa vi ricorda???
    Tornando al tema principale mi domandavo se una qualche antica civilta' forse anche abbastanza progredita non fosse stata quasi sterminata da diluvio.Mentre i pochi superstiti si spargevano per il mondo cercando di ricreare strutture e culture che man mano si perdevano con le generazioni successive creando le differenze sui vari racconti di divinita' che alla fine sono la stesse.
     
    .
26 replies since 31/7/2008, 18:15   817 views
  Share  
.