le piramidi nel mondo

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  1. maia
     
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    visto che abbiamo la fortuna di avere nel forum due persone quali Nsa e Pier che sanno tanto sull'Egitto (e non solo...........),invece che faticare e postare argomenti e' molto piu' semplice.............spremere loro,sopratutto Nsa .
    per cui...domandone :
    perche',in tutto il nostro pianeta ci sono antichissimi monumenti sacri (o considerati tali) a forma di piramide?
    perche' la forma triangolare compare cosi' spesso?
    solo perche' era la costruzione piu' semplice da realizzare perche' non c'era il tetto e quindi non poteva crollare?
     
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    Non li metterai sicuramente in difficoltà. Sono sicuro che sulle tue domande potranno dirci parecchio.
     
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  3. maia
     
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    Old..................non trovi che sia un sistema intelligente per non farmi dire che sto dicendo.........stupidagini?

    dai Nsa

    Edited by maia - 16/7/2005, 15:47
     
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  4. NSAx9000
     
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    Perchè era la più semplice che garantisse un'adeguata solidità e stabilità. Se tu volessi costruire un edificio capace di resistere virtualmente in eterno, costruiresti una piramide. Un cubo, una sfera, un cilindro, un cono o qualsiasi altra forma, oltre ad essere molto meno resistenti, sono inoltre enormemente più complessi quanto a tecniche costruttive. La piramide, rispetto al cubo, espone (escludendo la base, che poggia al suolo),solamente 4 lati (contro i 5 del cubo) all'aggressione degli agenti atmosferici, diminuendo conseguentemente l'esposizione agli stessi. La particolare forma della piramide garantisce inotre una straordinaria solidità, concentrando tutte le spinte, esercitate dal peso dei blocchi dei pietra, non verso l'esterno, il che, nel lungo termine, condurrebbe al crollo, ma verso l'interno, incrementando la stabilità dell'edificio. L'enorme volume di pietra esercita inoltre un peso tale da rendere pressochè inamovibili i singoli elementi della struttura, garantendovi dunque un'elevata resistenza sismica. La presenza di camere interne e cavità tende tuttavia a compromettere la stabilità della struttura. E' per questo che,
    con poche eccezioni, le camere non si trovano all'interno, ma al di sotto della piramide (ad esempio, è questo il caso della piramide di Chefren e Micerino. Nelle piramidi di Khufu a Ghizah e nelle due piramidi di Dashur, oltre che in quella di Meidum, il problema è invece risolto con la struttura a pseudovolta). Con idonei accorgimenti è tuttavia possibile arginare il problema dato dall'enorme peso dei blocchi di pietra, che tenderebbe a frantumare i blocchi di base. Ciò si risolve curvando leggermente i lati, sia i lati di base che gli spigoli laterali, scaricando parte del peso sulla roccia sottostante. E' un meccanismo analogo a quello delle pseudo-cupole o tholos, che garantisce enorme stabilità, distribuendo inoltre il peso più efficacemente. Fu la mancata adozione di questo accorgimento, che si riscontra invece in tutte le piramidi della IV dinastia (costruite a strati/ tholos sovrapposte), a fare si che le successive piramidi siano oggi semplici cumuli di detriti.
    Quanto alla diffusione delle piramidi si trovano pressochè ovunque nel mondo, ma non tutte datano alla stessa epoca, nè hanno le stesse funzioni. E' possibile distinguere un primo gruppo di piramidi, le più antiche, di incerta datazione, che comprende le tre piramidi di Ghizah, la piramide rossa di Dashur, la piramide romboidale di Dashur e la piramide (incompiuta) di Meidum, oltre all'altra piramide incompiuta di Zawhiet el Aryan. A ciò si aggiungono le piramidi cinesi dello Shaanxi, nei pressi di X'ian, alcune piramidi in Giappone, nella prefettura di Hiroshima, coperte tuttavia dalla vegetazione, come anche le dodici piramidi di Muribeca/Paratoari, nella regione peruviana di Madre de Dios e le piramidi cd. del sole e della luna di teotihuacan, per quanto ingentemente restaurate in epoca azteca, oltre alla piramide del taygeto, presso Sparta, in Grecia. Fa probabilmente parte di questo primo gruppo anche la piramide di Cahokia Mound, negli Stati Uniti e, con molte riserve le tre piramidi italiane di Lecco.
    C'è poi un secondo gruppo, di epoca storica o preistorica, ma che sono comunque ascrivibili a civiltà note. Comprende le restanti piramidi egiziane, le piramidi dei re di Kush a Meroe, in Nubia, i mausolei piramidali della dinastia Han, in Cina, gli esemplari superstiti di piramidi romane (una su tutte, la piramide di Gaio Cestio a Roma), e le piramidi greche di Hellenikon e Ligourion (oltre ad altre possibili piramidi micenee),cui si aggiungono anche la piramide Akapana di Tiahuanaco, in Bolivia, e le piramidi peruviane di Chimu.
    Infine, un terzo gruppo, molto più recenti, di età medioevale, che comprende le piramidi Maya e azteche ed i mound indiani dell'america settentrionale.
    Quanto allo scopo, quelle del gruppo 2 e 3 sono sicuramente templi, in cui la forma piramidale, che nasce come scalinata, costituisce un piedistallo per elevare l'edificio presso gli Dei.
    Quelle del gruppo 1, oltre a possibili funzioni secondarie, come la produzione di energia, servivano invece ad indicare la collocazione degli archivi sotterranei.
     
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  5. maia
     
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    CITAZIONE (NSAx9000 @ 16/7/2005, 16:14)

    Quelle del gruppo 1, oltre a possibili funzioni secondarie, come la produzione di energia, servivano invece ad indicare la collocazione degli archivi sotterranei.

    che energia?
    ---------------------
    pero' il triangolo ha un incredibile valore simbolico:
    -il triangolo col vertice verso il basso e' interpretato come simbolo dell'acqua e della donna
    -col vertice verso l'alto e' il simbolo del fuoco e riferito all'uomo.inseriti uno nell'altro danno la stella a 6 punte,che quasi ovunque e' il simbolo della vita
    -per i pitagorici il delta dalla forma triangolare e' il simbolo della nascita cosmica
    -per gli induisti e' il segno della divinita' femminile e quindi della vita
    -e' il simbolo della trinita'
    - E POI ,perche' si vede nelle culture antiche,un occhio dentro un triangolo?potevano metterlo dentro un..............cerchio.........un quadrato
    -anche in cina il triangolo rappresenta la vita

    come e' possibile che le piramidi,che sono formate da 3 triangoli,siano cosi' solo per..........ragioni ingegneristiche?
     
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  6. NSAx9000
     
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    A dire il vero i triangoli che formano una piramide sono 4. I discorsi sulla simbologia del 3 sono del tutto posteriori, chi costruì le piramidi era molto più pragmatico, guardava alla funzionalità ed alla razionalità, non alla simbologia, che naque invece in seguito, quando alla piramide, prevalentemente nel medioevo (ma giù in età greco-romana) iniziarono ad essere attribuiti significati mistici ed esoterici. Quanto all'occhio onniveggente è iscritto in un triangolo in quanto 3 è il numero di Dio e della perfezione. Il 3 simboleggia la perfezione. La piramide (mi riferisco alla rappresentazione della piramide con occhio onniveggente del Grande Sigillo) ha 13 linee di pietra, simbolo del cambiamento, ma è una piramide tronca, incompleta, in quanto il progetto non è compiuto, infatti la perfezione non può che giungere da Dio, simboleggiato dall'occhio onniveggente, iscritto nel triangolo.
     
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  7. NSAx9000
     
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    Energia piezoelettrica, derivante dalla capacità del reticolo cristallino di convertire ed immagazzinare energia meccanica sotto forma di energia elettrica (è lo stesso principio degli orologi al quarzo). La piramide di Cheope è progettata per entrare in risonanza a determinate frequenze, l'intera struttura è progettata per convertire le vibrazioni telluriche di fondo in energia elettrica, e mi riferisco alle 5 camere di risonanza poste sopra la camera cd. del re ed alla stuttura ad aggetto della grande galleria, capace di amplificare l'effetto delle vibrazioni. L'energia così prodotta è comunque a basso potenziale, ma ha la non comune caratteristica di essere eterna e rigenerabile, al di là della portata di qualsiasi ulteriore forma di produzione energetica, allo scopo di garantire un costante approvvigionamento alle camere sotterranee. La struttura è inoltre dotata di meccanismi tesi ad impedire un sovraccarico, tramite i cd. condotti di aerazione, il cui scopo è invece quello di prevenire sovraccarici.
     
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  8. maia
     
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    chi cavolo era in grado di produrre questa energia .......tanto tempo fa? e per cosa la utilizzava?
     
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  9. NSAx9000
     
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    Come ho detto, serviva all'alimentazione delle camere sotterranee, immagazzinata in appositi accumulatori fino all'attivazione del complesso.
     
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  10. maia
     
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    questo l'ho capito...........
    era una centrale elettrica che difondeva energia nelle abitazioni?
    era un popolo piu' proggredito del nostro o la tecnologia era un ....lusso per pochi ?
     
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  11. NSAx9000
     
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    Non nelle abitazioni, nelle camere sotterranee. Era una centrale elettrica, ma non capace di erogare energia su larga scala, piuttosto un generatore di emergenza. Le camere sotterranee, gli archivi, necessitano di limitata energia, la larga parte dell'enegia è verosimilmente accumulata per consentirne la riattivazione e garantire accesso agli archivi.
    Che la tecnologia fosse un lusso per pochi è possibile, almeno nelle fasi finali. Quando le piramidi furono costruite la Terra era già un campo di rovine, e molte delle conoscenze che vi furono depositate dovevano essere indecifrabili anche per coloro che ve le depositarono. Poi venne il diluvio a spazzare via tutto quello che rimaneva.
     
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  12. maia
     
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    e' uno scenario tipo cartone giapponese..........perche' dovevano stare sotto terra?
     
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  13. NSAx9000
     
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    Gli archivi dovevano sopravvivere, la salvezza di quegli archivi era prioritaria e valeva forse piùdella vita di milioni di persone. Per questo furono preservati,sepolti sotto miglia di roccia, nelle profondità della terra. Fu un opera immensa quella volta a preservare gli archivi, furono scavate enormi camere sotterranee, passaggi, gallerie. Le piramidi, oltre che a segnalare la collocazione degli archivi, servivano a produrre l'energia che li alimentasse, mantenendo in funzione la strumentazione necessaria alla manutenzione, il mantenimento del microclima interno, l'aereazione, oltre ad immagazzinare energia in attesa della riapertura degli archivi.
     
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  14. Cloud84
     
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    Gente io ho sentito su un programma alla televisione che la biblioteca di Alessandria custodiva l'antico sapere,prima del diluvio e grandi studiosi come Archimede ebbero l'occasione di legger parte di questi scritti. Si dice anche che quando la biblioteca bruciò, alcuni scritti furono salvati dalla fiamme e nascosti in una camera segreta sotto le zampe della Sfinge. (effettivamente sotto la Sfinge è stata trovata una stanza ma risulterebbe vuota)
    Avete aggiornamenti?

    Ciao,
    Cloud
     
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  15. NSAx9000
     
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    Le camere sotto la sfinge (più precisamente sotto l'intero Cairo, è un complesso che copre un'estensione immensa) difficilmente furono penetrate in età alessandrina. I manoscritti più preziosi della biblioteca di Alessandria attingevano ad un altro archivio, scoperto accidentalmente da Assurbanipal II nella città si Sippar. I manoscritti più preziosi furono successivamente dispersi, dopo la distruzione della biblioteca ( o meglio, le distruzioni). Non è da escludere molti di essi siano ancora conservati presso monasteri copti o presso le biblioteche di varie società segrete.
     
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19 replies since 16/7/2005, 12:40   284 views
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