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maia.
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Zingari,,un popolo di cui si conosce poco e da sempre bersaglio di pregiudizi e sospetti. C'è un'unica ricorrenza che riesce a raccogliere tutti gli zingari del mondo;si svolge a SAINTES-Maries -de - la Mes,un paese della Provenza affacciato sul Mediterraneo,una delle regioni più suggestive di Carmangue,famosa per il suo paesaggio incontaminato,le saline,i cavalli bianchi allo stato brado e i campi di lavanda in fiore,ma anche una delle feste religiose più affascinanti d'Europa. Ogni anno prende vita un rituale che si ripete da secoli:il 24 e il 25 maggio il paese S è invaso dalla vivacità gitana che con i colori sgargianti dei suoi abiti,delle musiche e dei balli festeggia Sara la Kali,Sarà la Nera,la protettrice di tutti i nomadi e gli zingari del mondo. La santa prende il nome da due Marie,Maria Salome' e Maria Jacobe',presenti sotto la croce di Gesù ,che secondo la leggenda vennero perseguitate in Palestina,arrestate e abbandonate su un'imbarcazione senza vela e senza remi in mezzo al mare. La corrente le porto' fino alla spiaggia del paese provenzale e per questo motivo ne divennero le patrone,mentre Sarà divenne protettrice dei viaggiatori e degli zingari. Il rito di venerazione e' preciso:la statua viene vestita,incoronata e è-dopo essere stata baciata e acclamata-portata fuori dalla cripta della chiesa a spalla,e poi condotta in processione fino al mare,scortata dai gitani a cavallo. Una volta arrivata in acqua viene immersa per tre volte per essere purificata:si dice che la statua di Sarà raccolga le energie negative dei pellegrini che durante l'anno vanno a farle visita.
Come dicevamo questa e' l'unica festa che riesce a raccogliere gli zingari di ogni parte del mondo. E la storia degli zingari prima della loro comparsa in Europa rimane,a tutt'oggi,in gran parte un mistero. Gli studi condotti sui Romani,la lingua parlata soprattutto dagli anziani,collocano l'origine di questo popolo nel Punjab,una religione dell'India settentrionale,intorno all'anno mille dopo Cristo. Questa teoria trova ulteriore rinforzo proprio nella figura di Sarà,che secondo alcuni potrebbe essere ricondotta alla dea Kali. In una delle cerimonie indiane in suo onore,infatti,troviamo la stessa ritualità della festa celebrata in Francia,la dea della creazione,della malattia e della morte,rappresentata con il volto nero,viene immersa nell'acqua. E poi fatta riemergere. Ma non solo:in un passo del "libro dei re",il più antico testo a noi pervenuto riguardante una popolazione nomade affine agli zingari,i Luri o Luli,databile intorno al 1011 ,scritto dal poeta persiano Firdusi,si narra che nel 420 a.C.,dodicimila Luri esperti nell'arte del liuto,furono chiamati dalla Persia in India per allietare i sudditi del sovrano. Per la loro prestazione ricevettero preziosi doni,che subito dispersero,e per questo vennero condannati al nomadismo perpetuo. Ma ci sono anche molti sostenitori dell'origine ebraica del popolo Roma. Un'origine che sarebbe molto più antica,dunque. Secondo uno dei sostenitori di questa tesi,Franz de Ville,Sarà era una Roma,una delle prime a ricevere la rivelazione di Cristo.
Si racconta che in quei tempi i Roma praticassero una religione politeista e usassero trasportare sulle spalle la statua di Ishatar,entrando in acqua per ricevere la sua benedizione. Un giorno Sarà avrebbe avuto la visione delle due Marie che giungevano sull'imbarcazione:sarebbe stato compito degli zingari salvarle. Maria Salome' getto' il suo mantello fra le onde,usandolo come zattera,Sra e i suoi aiutarono le sante a raggiungere la terra ferma,radunandosi poi sulla spiaggia in una preghiera di ringraziamento e conversione.Ma c'è anche chi collega gli zingari all'antico Egitto,affermando che furono proprio i Roma a tramandare il misterioso libro di Thot ,sotto forma di carte,i tarocchi. Quello di Thot era un libro maledetto,che si narra contenesse conoscenze oscuree. Proibite. Gli zingari le avrebbero in qualche modo ereditate,senza condividerle con nessuno..
La santa degli zingari |