Reicarnazione- vite passate

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  1. aksh
     
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    ciao
    torno a scrivere dopo tanto tempo
    chiedo se qualcuno di voi ha esperienze di vite passate...
    potreste consigliarmi magarii come fare a ricordarle

     
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  2. LoganGR
     
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    non credo in alcuna religione, specie se newage o similare, non posso dirti come, ma posso lasciarti la mia solidarietà. Anche io, specie da piccolo fino ai 16/19 anni, ho vissuto spesso dejavou anche molto lunghi. In genere l'esperienza tipica è caratterizzata da un ricordo progressivo ma sfasato nel tempo, ovvero ricordi di avere gia vissuto una determinata sensazione o situazione dopo che è gia avvenuta, anche a distanza di mezzo secondo. A me capitava spesso, tra i 16 e i 18 anni di prendere coscenza del gia vissuto prima che finisse, grazie alla durata dell'esperienza credo, e poter prevedere cosa sarebbe successo di li a poco.
    Il ricordo di gia vissuto che ho piu lungo è di circa 15 minuti, per fortuna poi è finito. Non so voi, ma quando prendevo coscenza di essere in un dejavou, avevo la sensazione che il cervello andasse in loop, come se ricorsivamente senza successo continassi a pensare a quando avessi vissuto tale evento, come detto non ricrdandolo. Ne conseguiva un malessere psicofisico non indifferente, che colmavano in una sensazione di contorcimento di stomaco e intestino, un peso sul petto e un'ovattazione sensoriale, specie udito e vista. Per fortuna poi tutto è finito.

    Personalmente studiando la cosa da amatore, e quindi senza alcun background e/o specifici strumenti, mi sono fatto un'idea del fenomeno. Fondamentalmente, e detto in modo estremamente non tecnico, il nostro cervello funziona con impulsi bioelettrici, l'attività puo essere registrata per esempio con un elettroencefalogramma. Commercialmente si trovano gia device fatti come un cerchietto da mettere in testa (sul lobo frontale) per registrare e mappare gli impulsi elettrici. E' un dato di fatto che l'enorme attività cerebrale rilascia nell'ambiente onde elettromagnetiche. Puo essere che alcuni soggetti siano piu sensibili, o in certe zone questi segnali vengono amplificati, vuoi perchè ci sono dei materiali nell'ambiente che amplificano naturalmente, vuoi perchè magari la stanza, con l'arredamente messo in un determinato modo crea uno schema ridondante, etc... cosi come avviene per i "presunti" telepati, potrebbe essere che il dejavou sia sostanzialmente la conseguenza che un determinato soggetto, inconsciamente, percepisce il vissuto di qualcun'altro. Questo spiega perchè ricordiamo di averlo vissuto ma non quando, perchè in realtà non è un nostro ricordo, ma di qualcun'altro. Ma essendo un ricordo in prima persona abbiamo l'illusione che sia nostro.

     
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1 replies since 4/9/2012, 16:18   71 views
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