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Killua Unk.
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logan precisiamo che se uno ione positivo e uno negativo si incontrano si instaura un equilibro (in tutti i casi? non me lo ricordo più 
) ma se si incontrano un protone e un antiprotone non si instaura un equilibrio tra i due
In ogni caso io non ho dato del pazzo a nessuno, semplicemente trovo stupide due cose:
1- confrontarsi con persone che la pensano come te (ti assecondano e tutti contenti)
2- scartare a priori la possibilità di essersi sbagliati
se non fosse stato per la piccola imprecisione di logan non sarei nemmeno intervenuto. have fun. -
LoganGR.
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logan precisiamo che se uno ione positivo e uno negativo si incontrano si instaura un equilibro (in tutti i casi? non me lo ricordo più ) ma se si incontrano un protone e un antiprotone non si instaura un equilibrio tra i due
In ogni caso io non ho dato del pazzo a nessuno, semplicemente trovo stupide due cose:
1- confrontarsi con persone che la pensano come te (ti assecondano e tutti contenti)
2- scartare a priori la possibilità di essersi sbagliati
se non fosse stato per la piccola imprecisione di logan non sarei nemmeno intervenuto. have fun
dipende da come la vedi perchè l'anti protone non è l'opposto
ha carica elettrica negativa ma il resto è come un protone.
Io mi riferivo ovviamente alle cariche magnetiche e perchè no anche quelle elettriche, ma visto che il succo della cosa era un'altro apprezzo il tentativo di precisare però non perderti nell'ostentare, non è una cosa bella vista da fuori
Colgo l'occasione per affermare che io sono convinto che non si tenda all'equilibrio ma all'entropia, proprio come mi hanno insegnato quando facevo chimicafisica. Ma il discorso della nuova amica mi è sembrato interessante nonostante cozzasse con quello che so per certo. anyway, qualcuno apra il topic e ne parliamo la perchè stiamo roviando un altro topic.. -
Killua Unk.
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fermo restande che le cariche magnetiche o meglio, penso tu stia parlando dei monopoli (altrimenti in genere si trovano sempre dipoli) sono una particella ancora teorica (mitico Dirac). gira e rigira sempre di correnti parliamo pertanto era ovvio che per opposto intendessi la carica elettrica. Inoltre butto li una curiosità a proposito del detto "gli opposti si attraggono" riferito ad una coppia di persone, non ricordo dove di preciso, ma sono sicuro di aver letto che uno psicologo diceva che in realtà al fine della stabilità di coppia, è meglio avere più cose in comune che essere agli antipodi. Comunque aprilo tu il topic logan....sono curioso di vedere i commenti della gente in merito, anche se di tutta l'utenza abbiamo partecipato 2-3 . -
kohra.
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ciao logan, come ti avevo richiesto è arrivato un tuo commento al mio vissuto, l'ho visto solo dopo averti scritto.
grazie.
sarei davvero interessata a leggere ciò che hai scritto.
non sono pratica ancora del forum, dove posso leggerle?
volevo puntualizzare che non mi sono rivolta a strani guru o medium trovati sui giornali, ma ad un amico che conosco molto bene e sò che ha avuto a che fare con situazioni particolari.non mi affiderei mai al primo venuto.
tornando al discorso dello psicologo:
non si tratta di vergogna, non è quello il problema o il mio rifiuto ad andare.
mi ci hanno mandata anche da bimba, ma vedi..
parlare con uno di loro, certo potrebbe darti una soluzione di tipo razionale, ma il limite sta nel fatto che queste persone, quelle che fanno questo lavoro, non tengono in considerazione anche la vaga possibilità che ci sia una risposta divers ada quella razionale, che utilità avrebbe parlare con qualcuno che non vede la terza via, quella di mezzo, quella di cui hai parlato anche tu quando parli di opinioni opposte e della possibilità di trovare la risposta che probabilmente sta nel mezzo.
sò già cosa uscirebbe da un simile incontro: lo stress la suggestione, il troppo lavoro, la ricerca di attenzione e via dicendo...
ma ragazzi !e sono seria: se da svegli vi vedeste spostare nel vostro letto e intendo spostare di tanto non di poco e non muovete un muscolo per spostarvi, non siete voi a volerlo è come se vi spingesse qualcuno di forza, credereste davvero che sia frutto della suggestione o dello stress??
come potrebbe mai credere uno psicologo alle mie parole, io stessa come posso dimostrare che sia vero se lì non c'era chi poteva verificarlo.
si tratta della mia sola parola e chi mi conosce sà che non sono tipo da invenzioni simili.
io per prima ho aspettato 2 mesi prima di parlarne con qualcuno perchè mi chiedevo se le voci fossero un 'illusione uditiva,ma quando ho cominciato a veder il mio corpo muoversi senza il mio volere...bè allora no!
fuori fino a sto punto non sono.
grazie del consiglio, ma se lo seguissi non ne trarrei altro che spiegazioni semplicistiche e analisi sul mio tram tram quotidiano che non è più duro di quello di qualsiasi altra persona.
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kohra.
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In ogni caso io non ho dato del pazzo a nessuno, semplicemente trovo stupide due cose:
1- confrontarsi con persone che la pensano come te (ti assecondano e tutti contenti)
2- scartare a priori la possibilità di essersi sbagliati
se non fosse stato per la piccola imprecisione di logan non sarei nemmeno intervenuto. have fun
quando riuscirai a rispondere senza seccarti tanto ed essere così ostile?
sarebbero più piacevoli i confronti se cambiassi modo.
cmq se non desideri confrontarti con persone come me, non farlo, non sei obbligato.
non scarto a priori la possibilità di sbagliarmi, è una possibilità valutata e scartata per ragioni ben spiegate nella mia risposta precedente, non mi stupisco, se non capirai e non sarai d'accordo.
ad ogni modo ripeto , non rispondermi se ti costa tanta seccatura e se non mi ritieni valida alla conversazione...me ne farò una ragione
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kohra.
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Io stesso ho vissuto più un'abduction aliena. Ho anche scritto un editoriale che uscirà a breve, e ho scritto anche qualcosa su fantasmi e compagnia bella.
ciao, ho letto quello che hai scritto sulla tua esperienza sui fantasmi.
ai tempi delle scuole superiori il mio prof. di italiano mi aveva scelto a caso per leggere e esporre alla classe un libro che si intitolava appunto: "esistono i fantasmi?"
i racconti e le spiegazioni del libro portavano alla conclusione che gli spiriti spesso e volentieri sono creati da noi, es. i partecipanti ad una seduta , in preda alla suggestione, riescono a creare eventi poi attribuiti a spiriti, e che quindi siano una sorta di proiezione di gruppo.
in altri episodi tale spiegazione non poteva essere tenuta in considerazione e invece si spiegavano gli eventi ipotizzando che certe persone più ricettive di altre, riescano in alcuni momenti a vedere messaggi(quindi spiriti) la nciati da qualcuno in punto di morte.
mi spiego meglio:
vi era l'esempio di un fantasma , se non ricordo male, visibile per le strade di Londra, episodio che si ripeteva già da un secolo circa, la spiegazione stava nel fatto che si ammetteva la possibilità che le persone riescano a lasciare qualcosa di loro nell'etere, quasi come fosse un messaggio, e che tale messaggio si ripete fino a consumarsi, più è intenso il legame che la persona aveva con un dato luogo o altro, più è possibile che si lasci una sorta di scia dietro di sè.
alcune delle spiegazioni mi sembravano molto fattibili, altre meno.
sono d'accordo con te che spesso tutto nasce da una suggestione collettiva e che siamo noi a vedere o creare certe cose paranormali, ma non credo che tutto sia spiegabile in questo modo.
infondo non possiamo essere certi nemmeno di ciò che vediamo e tocchiamo, crediamo che toccare sia una prova dell'esistenza di un oggetto, ma non basta.non possediamo altri strumenti per dimostrare a noi stessi che esistano spiriti vaganti sulla terra, come potremmo dimostarlo se non li vediamo, eppure questo non escluderebbe comunque la loro esistenza, non basta come prova il fatto che non li vediamo, ma a volte si creano dei sottili punti di contatto dove riusciamo a intravedere, a sentire, a percepire e lì nasce il sospetto che ci sia dell'altro, che forse non è solo frutto di suggestione.
non lo credi anche tu?. -
LoganGR.
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Non voglio passare per quello che non prende posizione, se mi devo schierare lo faccio, ma in queste cose, non c'è una vera risposta, è più una questione di "fede" di credere, credere nel paranormale come anche credere che ci sia una spiegazione logica.. io mi ci metto nel mezzo e spero di riuscire a capirci qualcosa di piu. Se poi, come gia capitato mi devo schierare, beh credo di tendere dalla parte della logica. ma questo non preclude o sgasa il mio interesse verso l'argomento e soprattutto verso i punti di vista alternativi. . -
kohra.
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HKL.
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kohra hai detto che sentivi delle voci ma perchè tu le sentivi e tuo marito no ?
perchè se siete marito e moglie dovreste dormire nello stesso letto e quindi vicini allora anche tuo marito avrebbe sentito la voce
comunque se è vera la storia potresti chiamare il tuo amico che ha scacciato quello spirito farlo registrare sul forum cosi ci dice se è vera sta storia
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kohra.
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hkl ciao,
purtroppo il mio caro amico non si registrerebbe mai qui, non perchè prenda male certi forum ma perchè lui...è...come dire...abituato da anni ad esperienze decisamente forti e tiene molto alla riservatezza e nemmeno è interessato a condividere la cosa perchè la vive a modo suo tentando di fare una vita regolare e di sviluppare altre cose che non stò qui a spiegare.
insomma lui è una specie di mago se vogliamo chiamarlo così, nel senso antico della parola,riesce a fare cose al di là della normalità e io l'ho visto.
ma non posso parlare di lui, non sarebbe giusto è la sua privacy, non ne ho diritto.
anche se ti confermasse tutto, dubiteresti anche di lui?
probabilmente.chi non vede non crede si dice no?
mio marito ti dirò la verità non ha mai sentito nemmeno mio figlio che piangeva e gridava nella porta accanto alla nostra quando era più piccolo, quindi non mi sorprendo molto.
ma le voci sai, non sono persone che gridano, ma parlano semplicemente e credo che se uno spirito si mette in contatto con te la cosa non si allarghi anche a chi ti è accanto almeno non sempre altrimenti sarebbero esperienze comuni a tutti.
ad ogni modo credo che dovrò imparare a capire cosa mi succede bene e a capire cosa fare perchè gli eventi si ripetono nuovamente e se non trovo risoluzione credo che non finirà tanto facilmente.. -
HKL.
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pero quando lo spirito ha cercato di parlare con te o si è avvicinato a te tu hai detto che hai avuto paura ma quando è andato via tu non sei andata a inseguirlo ? o eri rimasta impaurita e non riuscivi a muoverti ? . -
kohra.
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allora forse nella spiegazione non è stato chiaro ma tutte le volte che si è presentata la situazione io ero credo in panico perchè ero consapevole di quel che succedeva ,ma non riuscivo a muovermi e nemmeno mi usciva nulla dalla bocca, io volevo fare e gridare ,ma non ce la facevo.
l'ultima volta che ho avuto il contatto è stata l'unica in cui ho reagito e mi sono davvero caricata di volontà, da quel momento è sparito tutto,ma purtroppo non l'ho visto, ho visto solo la prima volta lo spirito sopra di me nel letto (vedi l'inizio della discussione, dopo la visita al castello), ma lo spirito che era in casa mia non l'ho mai visto , lo sentivo fisicamente, sia per le voci, sia perchè come ti dicevo mi spostava e mi tirava, quindi io ho semplicemente reagito l'ultima volta che mi ha trascinata giù dal letto.
immagino che sembri una presa in giro, ma per quello che vale, vi sto dicendo la verità. -
HKL.
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ma tu hai visto la faccia dello spirito ? se si avevo un volto come gli essere umani ? . -
kohra.
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lo spirito d montebello sì, l'ho visto.
ero sveglia nel letto e quando è comparso sopra di mè è durato tutto pochi istanti, ma posso dirti di aver visto bene che si trattava di una donna con vesti luminose bianco panna e con i capelli lunghi fluttuava sopra di me.
i lineamenti del viso non erano ben definiti, ma il resto del corpo direi di si.. -
HKL.
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allora metti le telecamere nascoste .
esperienza con uno spirito |