...ma poi chi e' il diavolo?

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  1. maia
     
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    ...ecco...ho messo un'amica del diavolo... :96jz.gif: :96jz.gif:

    image

    la parola "diavolo" deriva dalla parola latina diabolus che significa "il calunniatore" e dall’etimo greco "dia-bolein" che significa "lanciarsi attraverso per separare", cioè agire per dividere senza aver prima conosciuto e penetrato l’altro concetto.
    Dal Sanscrito, dal Fenicio e dall’Ebraico antico, abbiamo l’altra parola "shatan" che significa: "l’avversario od il nemico". Da sempre quest’ultima parola "shatan", è stata dai "religiosi" unicamente unita al concetto che essa fosse il nome dell’entità o dell’essere che impersona il "male" in assoluto.
    Dal Fenicio antico, vediamo come questa parola derivi dalla radice STN: Schin+Tet+Nun, analizziamola: la Schin ha la funzione del Trasferire da un’idea ad un’altra, il passare da una unità ad un lato degli "opposti" di questa unità; le due lettere Schin e Tet indicano ciò che tende all’oscurità, alla profondità, al non vedere, il non capire, andare verso l’involuzione, alla non conoscenza, chiudendosi su sé stessi per non farsi penetrare dalla Conoscenza, per nascondersi dalla verità; dividere ciò che è unito e farselo apparire come "diviso"; allontanarsi dalla propria essenza unitaria.
    Le lettere Tet e Nun indicano che l’Uomo viene trasformato da ciò che genera idee di opposizione, di divisione, da ciò che si contrappone, ciò che genera resistenza, alla verità e la rigetta, in un essere debole ed impotente che si lascia andare, che si abbandona, si nasconde alla verità per non vedere, per non capire, ecco la definizione dei mezzi uomini.

    Satana (שָׂטָן Ebraico Satan, Lingua Greca e Latino Sátanas, Ebraico Tiberiano Śāṭān; Aramaico שִׂטְנָא Śaṭanâ; ﺷﻴﻄﺎﻥ Šayṭān: "Avversario; accusatore") è un angelo, demone, o divinità minore in molte religioni; in particolare, nelle religioni monoteiste derivate da quella giudaica, è l'incarnazione e la personificazione del principio del male supremo, in contrapposizione a Dio, principio del sommo bene.

    Satana è anche noto come il Diavolo (dal latino "Diábolus, -i" e dal greco antico "Diabolos, -ou", cioè "Colui che divide") per eccellenza , il "Principe delle Tenebre", il "Principe di questo Mondo" (secondo Cristo); è chiamato anche "Belzebù" (traduzione letterale: "Signore delle Mosche"), "Belial", "Mefistofele" o "Lucifero" (dal latino "Luciferus": "Portatore di luce").

    Molti nomi attribuiti a Satana o agli altri diavoli traggono origine dai nomi di divinità dei culti pagani dell'area fenicio-cananea: gli dei delle nazioni che si contropponevano ad Israele diventano avversari del Dio degli Ebrei.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Satana

    http://www.mednat.org/religione/diavolo.html
     
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  2. † Darkyna17 †
     
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    Satana non è uno spauracchio o una favola per gente rimasta bambina. È, purtroppo, una persona viva, la cui cattiveria e pericolosità vanno prese sul serio.
    Il Diavolo non è morto, anche se troppi si illudono di averlo ucciso con l'arma del ridicolo. E non è solo. Satana è il dittatore di uno sterminato numero di esseri falliti, ma di una natura superiore a quella umana: quindi molto più potenti, intelligenti e astuti di noi. Possiamo immaginarceli a piacimento; tanto non hanno corpo... Qualche volta si manifestano sotto forme umane o mostruose; alcune volte prendono forme equivoche e altre volte aspetti ributtanti o spaventosi. Lo schifo morale, che ci farebbe la conoscenza del loro spirito corrotto, sarebbe insopportabile.
    Eppure Satana e tutti i satelliti erano Angeli del Paradiso. Essi si sono irrevocabilmente ribellati a Dio, rinunciando per sempre alla felicità dell'Amore perfetto.

    L'opera del Demonio

    Satana è un essere cosciente e libero, che non vuol conoscere l'amore. Mai sazio di odio, consunto dall'invidia, egli tende ad allontanare anche noi da Dio e dal nostro prossimo.
    Non vorrebbe che noi amassimo il Signore, perciò cerca di seminare l'odio contro di Lui, la disperazione o almeno l'indifferenza nei riguardi della Religione.
    Il Diavolo non sopporta che ci amiamo fra noi: per questo il Vangelo lo descrive come il furtivo seminatore di zizzania tra le famiglie e in ogni forma di società umana. Vorrebbe fare, anche di questa terra, il suo regno governato dall'invidia, dal terrore e dall'inganno. Vorrebbe contagiarci della sua rabbia impotente contro Dio e della sua gioia veramente satanica di far soffrire gli altri.
    Lo scopo del Diavolo è di portarci al peccato, di farci sciupare la vita così da presentarci al giudizio senza la grazia di Dio. Vorrebbe, ma non senza la nostra libera scelta, che andassimo tutti ad ingrossare il numero dei falliti, dei disperati, dei dannati all'Inferno. I mezzo di cui dispone per nuocerci sono diretti e indiretti. Il Demonio agisce sulle cose, crea situazioni, influenza e organizza gli esseri umani. Il suo potere è enorme anche se deve far sempre i conti sia con Dio, del quale rimane una piccola creatura, sia con la nostra libera volontà che egli può suggestionare ma non sopraffare.
    Quando pecchiamo è perché noi vogliamo il male, quindi è per colpa nostra. Il peso di cattive abitudini, il cattivo esempio che ci può venire dal prossimo, la tentazione da parte del Demonio non sono mai tali da privarci della libertà.
    Infatti chi non fosse libero non avrebbe né colpa, né merito del male e del bene che compie. I peccati li facciamo per colpa nostra; va all'Inferno solo chi vuole un contrasto definitivo con Dio.
    Se non ci può costringere a peccare, il Diavolo però può presentarci la colpa nella forma più seducente: cioè come l'azione più logica per raggiungere con furbizia e prontezza, ed in piena indipendenza da Dio, la nostra felicità.
    Il Diavolo può agire sulle cose, sulla parte corporale e psichica inferiore dell'uomo e sa mascherare benissimo la sua opera, nascondendosi dietro pseudo-malattie, casi fortuiti, ecc. Da ladro intelligente non manda l'avviso di passaggio e cerca di non lasciare tracce. Egli sa sfruttare la collaborazione umana, sia di coloro che coscientemente si mettono al suo servizio, sia di noi quando operiamo il male, per qualsivoglia motivo.

    Il regno di Satana

    Non è cosa da nulla la potenza e l'opera del Demonio, se è scritto nella Bibbia che Gesù è venuto al mondo per disfare il regno di Satana, e che tutto il mondo giace in potere del Maligno (S. Giovanni, I Lett., capo III e V).
    Gesù, come Dio, è infinitamente superiore al suo avversario. Ma anche come uomo, Gesù è il suo vincitore. Con tutta la sua vita, specialmente con la sua morte e risurrezione, Gesù ha vinto: e Satana è precipitato come folgore dal cielo.
    Ma questo contrasto tra Gesù e Satana continua a ripetersi e a decidersi in ogni singola persona, nella profondità della coscienza che ode la voce buona e severa del bene e la voce perfida e carezzevole del male. La grande battaglia non terminerà che alla fine del tempo, quando la Redenzione sarà compiuta e ciascuno avrà definitivamente scelto il suo destino di Amore e felicità eterna, o di odio e di disperazione irreparabile. Dio non ci obbliga a essere buoni per forza, a entrare nel suo Paradiso anche di malavoglia. Ci stima e ci aspetta! E il Demonio ne approfitta per farci camminare su altri sentieri.
    Come il Regno di Dio, di cui Lucifero è un viscido plagiatore, anche il Regno delle tenebre ha la sua forza nell'Aldilà, in quel maledetto Inferno, sul quale non serve fare dell'insulsa ironia.
    Satana ha pure su questa terra la sua chiesa con i suoi capi, le sue leggi e i suoi riti; ha i suoi sacerdoti e i suoi templi. E mentre i figli della Luce dormono... anche di giorno, i figli delle Tenebre vegliano e lavorano anche di notte!

    Vigilate e pregate!

    In mezzo a un esercito di pecoroni, vittime del Demonio e rassegnati ai loro vizi e ai loro peccati, ci sono purtroppo gli adoratori di Satana, i fanatici apostoli dei male.
    Noi, purtroppo (e quante volte ce ne pentiamo!) facciamo il peccato. La nostra mancanza è tanto più grave quanto meglio conosciamo la legge di Dio e più luminoso ci appare il suo Amore. Ci sono però individui che addirittura amano il peccato, si adoperano per diffonderlo e fanno dell'odio a Dio e al prossimo il pungolo del loro agire.
    In questi ultimi anni vediamo poi tra i « figli della Luce » allentarsi i vincoli di amore e di devozione che li legano ai loro Morti, al mondo, misterioso e vicinissimo, dell'Aldilà.
    Anime pensose e religiose hanno visto con sgomento lasciar sempre minor spazio al culto degli Angeli, dei Santi, della Madre di Dio e nostra. Con la scusa di semplificare, di modernizzare, si collaborò a ridurre e distruggere la vita di Fede. E già se ne vedono i frutti amari.
    Anche l'amore personale a Gesù Cristo è insidiato nelle anime da teorie che puzzano di vecchio protestantesimo e di recente marxismo.


    Il patto col Diavolo

    Mentre diminuisce la pratica di una Fede semplice e soda, assistiamo ad un crescere pauroso della superstizione e del culto idrolatrico a Satana, anche in mezzo al mondo cristiano.
    Basti pensare alla diffusione silenziosa ma capillare della Massoneria. Quante messe nere vengono celebrate, profanando la Santa Eucaristia, anche nelle città cosiddette cattoliche!
    I Satanici e i Luciferiani, che adorano il Demonio, tentando di asservirlo ai loro loschi interessi, non sono certo in diminuzione. E quelle persone che fanno il patto col Diavolo sono sempre delle eccezioni, ma non così rare come si vorrebbe...
    Costoro gli vendono, quasi gli « consacrano », l'anima in anticipo in cambio della promessa del suo aiuto (che qualche volta dà, in maniera ridotta, e molte volte no!). Vogliono avere subito il regno di questo mondo:
    salute, piaceri, denaro, soprattutto il potere di vendicarsi, di nuocere al prossimo.
    Sono proprio queste persone, che esteriormente sembrano normalissime, persino superdotate, quelle che compiono i malefici sugli innocenti e organizzano iniziative volte a sradicare la Fede e la morale.
    Se costoro si fanno pagare, sapendo i gravissimi rischi cui vanno incontro provocando dei veri malefici, non si accontentano certo di poche migliaia di lire, come certi ciarlatani che imbrogliano gli ingenui e i superstiziosi, ma che in realtà non credono né a Dio, né al Demonio.
     
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  3. V0rFiLia
     
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    E' l'eterno duello delle due facce della stessa moneta, il buono e il cattivo, la sacralità e la blasfemia, il morigerato ed il peccaminoso.
    Tutto questo lo si può ritrovare in un unico elemento......l'uomo.
    E la sua natura è lo specchio di tali vizi e virtù.
    Il Diavolo, o come lo si vuol chiamare, è solo uno di questi aspetti, e il male di cui egli porta la bandiera, è alimentato costantemente dall'esistenza dell'uomo stesso.
     
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  4. † Darkyna17 †
     
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    CITAZIONE (V0rFiLia @ 31/8/2006, 16:00)
    E' l'eterno duello delle due facce della stessa moneta, il buono e il cattivo, la sacralità e la blasfemia, il morigerato ed il peccaminoso.
    Tutto questo lo si può ritrovare in un unico elemento......l'uomo.
    E la sua natura è lo specchio di tali vizi e virtù.
    Il Diavolo, o come lo si vuol chiamare, è solo uno di questi aspetti, e il male di cui egli porta la bandiera, è alimentato costantemente dall'esistenza dell'uomo stesso.

    quoto!!!
     
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  5. maia
     
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    L'adorazione del Diavolo

    L'adorazione del diavolo si colloca al di fuori del corpo principale delle tradizioni magiche...solo chi si arrende totalmente alle forze del male, potrà diventare una cosa sola con esse.
    Un testo del XVI secolo, il Fausti Hollenzwang (i tormenti infernali di Faust), dice in una prefazione attribuita allo stesso dott. Faust: "Se desideri diventare un vero mago e compiere le mie stesse imprese, devi avere conoscenza di Dio come delle altre creature, ma non devi onorarlo in altro modo se non quello di cui si compiace il Principe del mondo...chi vuole praticare le mie arti, ami gli spiriti dell'Inferno e quelli che regnano nell'aria; perchè essi soli possono darvi la felicità in questa vita; e chi desidera la sapienza, deve cercarla dal Diavolo. Perchè cosa c'è nel mondo di cui il migliore esponente non sia il Diavolo, che è Principe del Mondo? In una parola, chiedi ciò che vuoi, ricchezze, onori e gloria, potrai averli da Lui: e se ti aspetti qualcosa di buono dopo la morte, in questo T'INGANNI".
    Per i maghi il bene e il male girano in una ruota che è composta di una sola cosa e non di molte; sono le due facce della stessa moneta, solo in apparenza separate ed opposte, ma in realtà due aspetti di un solo più vasto Ente.
    Nel suo tentativo di divenire "UOMO COMPLETO", cioè Dio, il mago cerca di sperimentare e dominare tutte le cose, quali
    che siano le loro definizioni o etichette formali. Sino a quando non sarà giunto a tanto, completando la Grande Opera, sarebbe atto di presunzione da parte del mago il cercar di scoprire la verità celata dietro le etichette: perchè, disse il SERPENTE dell'Eden, la conoscenza del BENE e del MALE appartiene agli dèi. Il Satanismo è respinto dalla maggior parte dei maghi (anche se pretendono di conoscere questo tipo di ENERGIA) con lo stesso rigore col quale lo respingono i Cristiani. Ma mentre le Chiese (a parte il periodo della Preistoria...) che per prime diedero vita al diavolo, ne condannano giustamente l'adorazione come atto di omaggio al male, i maghi la disprezzano come risultato dell'incapacità di comprendere la vera natura dell'Universo. Continuando nel vasto mondo satanico, perfino grandi personaggi si lasciarono coinvolgere dalla "notte"...ad esempio prendiamo un noto poeta italiano che dedicò una poesia a Satana...

    Titolo: a Satana.
    A te, de l'essere Principio immenso, Materia e spirito, Ragione e senso;
    Mentre nè calici il vin scintilla Si come l'anima Ne la pupilla;
    Mentre sorridono la terra e il sole E si ricambiano D'amor parole,
    E corre un fremito D'imene arcano Dà monti e palpita Fecondo il piano;
    A te disfrenarsi Il verso ardito, Te invoco, o Satana, Re del convito.
    Via l'aspersorio, Prete, e il tuo metro!
    No, prete, Satana Non torna in dietro!
    Vedi: la ruggine Rode a Michele il brando mistico,
    ed il fedele Spennato arcangelo Cade nel vano.
    Ghiacciato è il fulmine A Geova in mano. Meteore pallide, Pianeti spenti,
    Piovono sugli angeli Da i firmamenti. Ne la materia Che mai non dorme,
    Re dei fenomeni, Re de le forme, Sol vive Satana.
    Ei tien l'impero Nel lampo tremulo D'un occhio nero,
    O ver che languido Sfugga e resista, Od acre ed umido Provochi, insista.
    Brilla dè grappoli Nel lieto sangue, Per cui la rapida Gioia non langue,
    Che la sfuggevole vita ristora, Che il dolor proroga,Che amor ne incora.
    Tu spiri, o Satana, Nel verso mio,
    Se dal sen rompermi Sfidando il dio Dè rei pontefici, Dè re cruenti;
    E come fulmine Scuoti le menti. A te, Agramainio, Adone, Astarte,
    E marmi vissero E tele e carte,
    Quando le ioniche Aure serene Beò la Venere Anadiomene.
    A te del Libano Fremean le piante, De l'alma Cipride Risorto amante:
    A te ferveano Le danze e i cori, A te i virginei Candidi amori,
    Tra le odorifere Palme d'Idume, Dove biancheggiano le ciprie spume.
    Che val se barbaro il nazareno Furor de l'agapi Dal rito osceno,
    Con sacra fiaccola I templi t'arse E i segni argolici A terra sparse?
    Te accolse profugo Tra gli dei lari la plebe memore Ne i casolari.
    Quindi un femineo Sen palpitante Empiendo, fervido Nume ed amante,
    La strega pallida D'eterna cura Volgi a soccorrere L'egra natura.
    Tu a occhio immobile De l'alchimista, Tu de l'indocile Mago a la vista,
    Del chiostro torpido Oltre i cancelli, Riveli i fulgidi Cieli novelli.
    A la Tebaide Te ne le cose Fuggendo, il monaco triste s'ascose.
    O dal tremite Alma divisa, Benigno è Satana; Ecco Eloisa...
    PER EVITARE DI SCRIVERLA TUTTA...(DEVO AMMETTERE CHE E' INCREDIBILMENTE LUNGA),
    METTERO' LA PARTE FINALE DELLA POESIA CONCLUSA NEL SETTEMBRE DEL 1863...
    "Su l'infrenabile Carro del foco. Salute, o Satana. O ribellione,
    O forza vindice De la ragione! Sacri a te salgano Gl'incensi e i voti!!
    Hai vinto il Geova De i sacerdoti."
    Evidentemente il poeta in quel periodo non era certo in buoni rapporti con il clero...ma questa poesia va di certo OLTRE i
    problemi con la CHIESA, questo fa capire che NESSUNO E' IMMUNE DAL MALE: quindi VEGLIATE...



    http://mrciopper.interfree.it/

    i seguaci di satana

    Rituali demoniaci. I sacrifici. Il nuovo ordine del mondo. I patti diabolici.
    La Chiesa di Satana. L'olocausto finale...
    Ogni anno nei soli Stati Uniti d'America scompaiono circa diecimila persone. Buona parte delle quali, soprattutto in California, finirebbero nelle grinfie dei satanisti. Tale sarebbe la convinzione di un agente dell'FBI confidantosi con il giornalista italiano Giorgio Medail, in USA per un reportage sulle messe nere.
    Proprio la California, a detta degli esperti, sarebbe uno degli Stati maggiormente a rischio. In Italia l'omicidio rituale è invece pressochè sconosciuto , invece è obbligatorio nei convegni con i narcotrafficanti messicani che si ricollegano al culto azteco di Quetzalcoatl, il Serpente piumato. Ma chi sono i veri SATANISTI? I veri satanisti non si addobbano con tatuaggi, teschi o croci rovesciate, ma si travestono da persone rispettabili, adorano effettivamente il Maligno, il diavolo biblico, il signore del male....Moltissimi si fingono adoratori del diavolo ma sono solo persone insofferenti all'autorità costituita che si servono del disprezzo della Chiesa (religione) solo per dare scandalo.
    Alcuni di costoro sono noti cantanti rock, come DIO, i Black Sabbath ed Alice Cooper ( che prende il nome da una strega del passato che terminò i suoi giorni sul rogo).
    Vediamo di capire perchè i giovani entrano a far parte di "Sette" che invece di far bene alla loro psiche li danneggia. Gesù si incontra con satana. Il Vangelo nè da notizia come se fosse una nuova da molto tempo programmata...
    "Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto per essere tentato dal diavolo". E' di certo l'incontro di due veramente grandi...di due maggiori intelligenze nel mondo. Certo, sarà impossibile stabilire la maniera, la tattica usata dal diavolo , ma di certo il loro incontro-scontro era di certo memorabile.
    Ora, se il Cristo è stato tentato, perchè non dovrebbero esserlo le ragazze giovani (preferite dalle Sette del male) ?
    Una ragazza mi scrisse di credere non per timore di castighi o di pene infernali, ma credere.
    Una preghiera mistico araba vissuta prima della nostra era cristiana (fu scritta da una donna) diceva così:

    "Mio Dio, se ti servo perchè tu mi dai il paradiso, non darmi il paradiso,
    se ti servo perchè ho paura dell'inferno, mandami all'inferno;
    ma se ti servo solo perchè sei il mio Dio, o Signore, lasciami che ti serva..."
    I giovani sono ora accecati dalla luce, ora invasi paurosamente dal BUIO...
    "Il peggior inganno del Diavolo è quello di persuaderci che egli non esiste". ( Charles Baudelaire ).
    Le attività degli attuali satanisti, la diffusione e le preoccupanti dichiarazioni di abuso durante i riti satanici verranno esaminati più avanti, ora torniamo indietro e cerchiamo di scoprire cosa accadeva in Francia...
    In Francia, madame de Montespan, l'amante di Luigi XIV (così si sussurra), seguiva i consigli di una maga, una certa Chaterine Deshayes, e prendeva parte a "Messe nere" con l'abate Guibourg. La Montespan si abbandonava nuda di traverso ad un altare e beveva pozioni che la rendessero più attraente agli occhi del re. Quando Luigi venne raggiunto dalle notizie riguardo questi riti, nel caso della M.disperati, la bandì dalla corte. Nel 1680 i suoi due aiutanti furono giustiziati, ma la loro padrona riuscì a sopravvivere. Il fascino che provava la M. nei confronti di queste pratiche pagane rispecchiava quello dei giovani abbienti che alla ricerca di avventura e di libertà sessuale si iscrivevano ai "CLUB DELLE FIAMME D'INFERNO", apparentemente satanici disseminati nelle varie capitali europee durante i primi anni del 18° sec. Forse nel più famoso di tutti si riunivano a Medmenham Abbey, sulle rive del Tamigi, si parodiavano cerimonie religiose, ma più che adorare il male era solo una depravazione generale.
    I tipici "satanisti del fai-da-te", sono studenti, persone impopolari ed emarginati, persone deboli alla ricerca di qualcosa, persone deboli perchè hanno sofferto...le cui concezioni di adorazione provengono da una varietà di fonti incluso libri, video, Internet, musica heavy metal e luoghi comuni riguardo al culto satanico. Questo dilettantismo satanista può essere sia un grido d'aiuto che un urlo di ribellione.
    Poi ci sono gruppi che adorano il diavolo o Satana e che impiegano Satana come una copertura alle loro personali sado-masochistiche attività sessuali, clandestine, psicopatiche e illegali. Ma questi balzano alla ribalta solo quando un incidente mette in allarme le autorità. Poi esistono i gruppi noti, che considerano il satanismo una religione e tentano di articolare le teologie. Entrando nella musica alcuni complessi come i J. e i M. ostentavano per un lungo tempo un fascino verso la morte, alcuni mettevano addirittura dei messaggi (all'incontrario) subliminali. In Norvegia tuttavia, una propaggine dell' heavy metal, nota come BLACK METAL , portatrice di messaggi violenti contro il cristianesimo, ha preso una piega assai più preoccupante. Una di queste è A BLAZE IN THE NORTHERN SKY, essendo stata decifrata mescolano un satanismo evidente con riferimenti al passato pagano della Scandinavia, " sagrestani nascosti in preda al terrore" e "un nuovo dio" che porterà "qualcosa da bruciare". Sembra che ora le cose si siano un pò calmate quando intervenne la polizia. Un cantante del gruppo rock dei B. Metal si suicidò, poi toccò ad una voce solista dei Burzum pugnalò a morte la star dei Mayhem e il loro fondatore. Nel 1992, sei chiese vennero date alle fiamme, nel 1994 furono prese di mira 14 chiese e 13 persone furono accusate di incendio doloso. In tribunale dichiararono che la Norvegia era un Paese pagano e che il cristianesimo doveva essere scacciato

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  6. Actarus Fleed
     
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    COMPLIMENTI PER IL DOSSIER DETTAGLIATO.. E' BEN FATTO...E PARTICOLAREGGIATO.....
    CERTO..SOLO A SCOPO INFORMATIVO.....SPERO...
     
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  7. Dark969696
     
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    Mi spiegate solo perchè satana è visto come il male? Io sono un satanista razionale. Però non capisco perchè satana viene visto come il male, dopotutto egli è solo un ribelle, l'unico che si è ribellato alla volontà di Dio. Purtroppo, e devo dirlo, nell'ultima parte del documento, ovvero: I seguaci di Satana, ho trovato non poca ignoranza in capitolo. Sapessero almeno cosa sia il satanismo.
    Il satanismo si divide in due tipi: satanismo tradizionale e satanismo razionale. Il satanismo teista, ovvero il satanismo tradizionale, è effettivamente quello in cui si adora Ea, che tra l'altro non è satana ma in ebraico significa avversario. Nel satanismo razionale invece, l'uomo non crede in nessuna religione ma ogni satanista razionale vede se stesso al centro dell'universo: non c'è altro Dio, per me, all'infuori di me stesso. Ora vi chiederete: ma allora perchè si chiama satanismo razionale? Ebbene si chiama così perchè questo nome gliel'ha affibiato la chiesa, in quanto viene definito satanico tutto quello che è ribelle, il satanismo razionale è ribelle e quindi viene definito tale, ingiustamente. Io sono satanista ma non mangio le persone, non mi drogo, non fumo, non bevo, ho amici, sono buono con chi lo merita, non fumo ossa di cadaveri o di animali. Ascolto il Metal ma questo non vuol dire proprio nulla. Questa è un'altra cosa, dettata dall'ignoranza, non capisco perchè catalogare il metal come musica satanica.. forse solo perchè dice le cose come stanno ma con un pò di durezza?
    Fate Vobis, io vi ho detto le cose come stanno, ora sta a voi tentare di capire.
     
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  8. forziere
     
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    mamma che paura :154lj.gif:
    cmq,nn si può andare avanti a pregare ecc,se no si ritorna al medioevo!i canti che nessuno capisce,il potere del papato,la corruzione nella chiesa e comagnia bella!
    secondo me ci sono cose "peccaminose" che si fanno,di cui nn ci si pente,ma di cui nn sappiamo l'origine lontana da Dio,come ad esempio il canto gospel...non so,certo bisogna pentirsi dei propri peccati,ma non esageratamente!poi nn so,questa è solo la mia idea personale,che può essere condivisa o meno

    CITAZIONE (Dark969696 @ 24/8/2007, 18:54)
    Mi spiegate solo perchè satana è visto come il male? Io sono un satanista razionale. Però non capisco perchè satana viene visto come il male, dopotutto egli è solo un ribelle, l'unico che si è ribellato alla volontà di Dio. Purtroppo, e devo dirlo, nell'ultima parte del documento, ovvero: I seguaci di Satana, ho trovato non poca ignoranza in capitolo. Sapessero almeno cosa sia il satanismo.
    Il satanismo si divide in due tipi: satanismo tradizionale e satanismo razionale. Il satanismo teista, ovvero il satanismo tradizionale, è effettivamente quello in cui si adora Ea, che tra l'altro non è satana ma in ebraico significa avversario. Nel satanismo razionale invece, l'uomo non crede in nessuna religione ma ogni satanista razionale vede se stesso al centro dell'universo: non c'è altro Dio, per me, all'infuori di me stesso. Ora vi chiederete: ma allora perchè si chiama satanismo razionale? Ebbene si chiama così perchè questo nome gliel'ha affibiato la chiesa, in quanto viene definito satanico tutto quello che è ribelle, il satanismo razionale è ribelle e quindi viene definito tale, ingiustamente. Io sono satanista ma non mangio le persone, non mi drogo, non fumo, non bevo, ho amici, sono buono con chi lo merita, non fumo ossa di cadaveri o di animali. Ascolto il Metal ma questo non vuol dire proprio nulla. Questa è un'altra cosa, dettata dall'ignoranza, non capisco perchè catalogare il metal come musica satanica.. forse solo perchè dice le cose come stanno ma con un pò di durezza?
    Fate Vobis, io vi ho detto le cose come stanno, ora sta a voi tentare di capire.

    mio fratello mi ha detto le stesse cose,ma secondo me il diavolo è visto come angelo del male inquanto si è contrapposto al bene asoluto,ovvero Dio;i "razionali" sono narcisisti,quindi vanno contro un comandamento mi pare,quindi nn sono propriamente "cristiani",diciamo che sono egoisti,inquanto,come dici,mettono loro stessi al centro della loro religione e del loro universo.
    purtoppo sul metal hai ragione,anche miei fratelli lo asoltano,sono atei e sono buoni,cmq secondo me è colpa di quelle famose "bestie di satana",che avevano fatto filmini dei loro sacrifici image con sottofondo metal :477mx.gif:
     
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  9. Dark969696
     
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    CITAZIONE (forziere @ 25/8/2007, 08:36)
    mio fratello mi ha detto le stesse cose,ma secondo me il diavolo è visto come angelo del male inquanto si è contrapposto al bene asoluto,ovvero Dio;i "razionali" sono narcisisti,quindi vanno contro un comandamento mi pare,quindi nn sono propriamente "cristiani",diciamo che sono egoisti,inquanto,come dici,mettono loro stessi al centro della loro religione e del loro universo.
    purtoppo sul metal hai ragione,anche miei fratelli lo asoltano,sono atei e sono buoni,cmq secondo me è colpa di quelle famose "bestie di satana",che avevano fatto filmini dei loro sacrifici image con sottofondo metal :477mx.gif:

    Esatto, sono le bestie di satana che ci hanno messo sotto questa cattiva luce. Quelli non sono neanche da definire satanisti, sono bestie e basta. O meglio: squilibrati.
     
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  10. Killer666
     
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    CITAZIONE (Dark969696 @ 24/8/2007, 18:54)
    Mi spiegate solo perchè satana è visto come il male? Io sono un satanista razionale. Però non capisco perchè satana viene visto come il male, dopotutto egli è solo un ribelle, l'unico che si è ribellato alla volontà di Dio. Purtroppo, e devo dirlo, nell'ultima parte del documento, ovvero: I seguaci di Satana, ho trovato non poca ignoranza in capitolo. Sapessero almeno cosa sia il satanismo.
    Il satanismo si divide in due tipi: satanismo tradizionale e satanismo razionale. Il satanismo teista, ovvero il satanismo tradizionale, è effettivamente quello in cui si adora Ea, che tra l'altro non è satana ma in ebraico significa avversario. Nel satanismo razionale invece, l'uomo non crede in nessuna religione ma ogni satanista razionale vede se stesso al centro dell'universo: non c'è altro Dio, per me, all'infuori di me stesso. Ora vi chiederete: ma allora perchè si chiama satanismo razionale? Ebbene si chiama così perchè questo nome gliel'ha affibiato la chiesa, in quanto viene definito satanico tutto quello che è ribelle, il satanismo razionale è ribelle e quindi viene definito tale, ingiustamente. Io sono satanista ma non mangio le persone, non mi drogo, non fumo, non bevo, ho amici, sono buono con chi lo merita, non fumo ossa di cadaveri o di animali. Ascolto il Metal ma questo non vuol dire proprio nulla. Questa è un'altra cosa, dettata dall'ignoranza, non capisco perchè catalogare il metal come musica satanica.. forse solo perchè dice le cose come stanno ma con un pò di durezza?
    Fate Vobis, io vi ho detto le cose come stanno, ora sta a voi tentare di capire.

    Nulla da aggiungere se non che mi sono rottole palle che dappertutto il satanismo è visto in questo modo è la grande musica viene associata a questa religione... Tanto il mondo non cambierà mai....
     
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  11. maia
     
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    trovo quello che ha scritto dark molto interessante.bisognerebbe saperne di piu'...io sicuramente non nhe so abbastanza....cerchero' di informarmi :40ay.gif:
     
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  12. Dark969696
     
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    CITAZIONE (maia @ 30/8/2007, 00:07)
    trovo quello che ha scritto dark molto interessante.bisognerebbe saperne di piu'...io sicuramente non nhe so abbastanza....cerchero' di informarmi :40ay.gif:

    Purtroppo nessuno ne sa proprio nulla ma io ti apprezzo perchè almeno cerchi di capire, mentre la gente che proprio non sopporto è quella che nemmeno ci prova e spara a zero su tutto e tutti senza sapere come stanno davvero le cose..
     
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  13. Coyolxauhqui
     
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    dico la mia ... il male ed il bene come entità a se stanti non esistono ... questi concetti, che tra l'altro sono nati con l'uomo, e con l'uomo inserito in un contesto socio-culturale bene preciso, non sono affatto slegati tra loro, anzi! se partiamo dal presupposto che ogni "cosa" nell'universo è energia, come possiamo pensare di distinguere ciò che è bene ed etico da ciò che non lo è? l'energia è unica! quindi volendo usare queste caratterizzazioni tipiche della cultura occidentale, direi che in ogni cosa c'è dualismo, ossia che il bene ed il male convivono in ogni entità! dio e satana sono la stessa persona insomma ... dunque, a mio avviso, è più corretto parlare di come si sceglie di agire in questo mondo con determinate regole ... uno sciamano ad esempio, ha il potere di salvare una vita ma, volendo, anche quello di toglierla, è lui che sceglie come "gestire" il proprio potere!
     
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  14. maia
     
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    l'arcano XV dei tarocchi di marsiglia mette i campo un diavolo ermafrodito vestito di una semplice calzamasglia blu bordata in vita di rosso.la rappresentazione che ci viene fornita e' fortemente sessualizzata.essa raffigura il corpo nella sua sensualita',cioe' l'essere bramoso.per di piu' il diavolo appare dotato di ambedue i sessi e questo e' ikl simbolo dell'emadroditismo,che genera al contrario dell'androginia,la divisione.il diavolo e' anche meta' uomo e mata' animale.questa rappresentazione zoomorfica riafferma ladimensione istintuale del personaggio.esso riunisce in se differenti attributi:le corna evocano la conquista,le ali l'indipendenza e gli artigli la presa e l'avidita'..ls spsds che tiene in mano attesta nel diavolo una qualche forma di intelligenza.solo che questa spada e' piuttosto rudimentale e consiste unicamente in una lama senza impugnatura.con la mano destra il diavolo sembra fare segno di riconoscimemnto,di saluto.questo atteggiamento non e' assolutamente minaccioso.al contrario manifesta un apparente desiderio pacifico di comunicare,una volonta' di sedurre per dominare.allostesso modo,i sensi procurano piacere.essisono gli strumenti del godimento,col rischio di legare e asservire l'individuo.la faccia del diavolo e' contratta in una smorfia,senza tuttavia essere spaventosa.se lo si osserva attentamente,ci si accorge che il suo sguardo non e' rivolto verso destra ne' verso sinistra.ma egli non guarda neppure di fronte a se.guarda verso il basso.piu' esattamente guarda verso il suo ombelico,espressione corporale del narcisismo.

    .....continua
     
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  15. stefano11
     
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    [è bello vedere dei miei Articoli in giro...
     
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15 replies since 27/8/2006, 14:08   745 views
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