La tomba di Gesu'

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  1. maia
     
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    :96jz.gif: :96jz.gif: tanto per gettare un po di benzina sul fuoco...

    Il corpo di Maria e Gesù sepolti in Kashmir!
    Lo sostiene la scienziata americana: “ E se i corpi di Maria e di Gesù Cristo fossero sepolti in Kashmir?”
    Il 12 Marzo 2002, la scienziata americana Suzanne Marie Olsson (vai al suo prezioso Sito http://www.jesus-kashmir-tomb.com/Home.html...), ha fatto apparire sulle televisioni di tutto il Mondo, questa straordinaria notizia ANSA: “Mi trovo nello Srinagar per studiare nelle vesti ufficiali di scienziata il sepolcro musulmano di Rozabal, dove, secondo la Religione Musulmana, riposa il cadavere del Santo Yuzu Asaf…”
    La scienziata vorrebbe soltanto fare un piccolo esame del DNA, nient’altro. La ricercatrice originaria di New York si trova a Srinagar, la capitale estiva del Kashmir. Sta effettuando degli studi da vicino sul sepolcro mussulmano di Rozabal, dove, secondo la Religione Mussulmana, riposa il cadavere del Santo Yuzu Asaf.
    La tomba si trova nella parte del Kashmir amministrata dall’India. Olsson vuole esumare il corpo della tomba ed estrarre sufficiente tessuto per l’esame del DNA. Non è la sola a credere, che la tomba contenga un occupante tanto famoso conosciuto con il nome di Gesù!

    http://mikadofrancesco.it/ges%C3%B9%20e%20...ne%20olsson.htm
     
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  2. arcano
     
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    scusa ma con chi vuole paragonare il dna?
     
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  3. coco gordon moore
     
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    forse con l'unica discendente Sophie Neveu :66ik.gif:
     
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  4. maia
     
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    CITAZIONE (arcano @ 23/5/2006, 09:49)
    scusa ma con chi vuole paragonare il dna?

    :411hm.gif: non lo so...

    :96jz.gif: :96jz.gif: ha ragione Coco :66ik.gif:
     
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  5. 'Teddy'
     
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    perkè non con il sangue trovati nei chiodi di gesù!???
     
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  6. crazyhorse
     
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    mah per me e' un falso
     
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  7. maia
     
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    a questo 3d ci son affezionata :*lol:
     
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  8. NSAx9000
     
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    Si dice anche che la tomba di Talpiot, scoperta negli anni '80 a Gerusalemme fosse la tomba di Cristo, ed in questo è sicuramente una candidata più probabile.

    http://en.wikipedia.org/wiki/Talpiot_Tomb

    In ogni caso, sarebbe come cercare la tomba di un fantasma, la cui reale esistenza è tutt'altro che storicamente appurata.
     
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    EDIT: Sposto, dato che ora abbiamo la sezione specifica

    :*happy:
     
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  10. maia
     
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    e dove sta la sezione :*sospettoso:
    che modertrice capace che sono :*jump: :*jump:

    Talpiot,a Gerusalemme ,sarebbe la tomba di Gesu' e dell'intera famiglia.qui duranbte i lavori di sbancamento nel 1980 fu trovato un edificio che si penso' fosse quello dove hanno riposto i resti mortali di Gesu' e dell'intera famiglia.
    la tomba era intatta e all'interno conservava una serie di ossari con epigrafi.
    ilnarrato evangelico parla di resurrezione della carne da parte di Gesu' e dunque,se fosse vera,cotradirebbe i testi sacri.ma la resurrezione dello spirito e' argomento teologico e non si adatta ad un dato archeologico,cosi' dice lo studioso Pellegrino.
    secondo Pellegrino i suoi resti sarebbero prima stati conservati nei sepocri dei vangeli,poi successivamente in un ossario,come era di norma all'epoca,insieme a quelli della sua famiglia.
    l'ossario principale,contrasegnato dall'epigrafe in aramaico"Gesu' figlio di Giuseppe" era in compagnia di Maria,dello stesso Giuseppe,di Giuda,figlion di Gesu',di Mariamne(che e' stato interpretatro come epigrafe di maria maddalena,sposa di Gesu')
    questa sarebbe la tomba,che pero' e' sepolta sotto un edificio,ma la produzione ha avuto il permesso di rompere il pavimento.
    le analisi del DNA di Gesu' e Mariamne dimostranio che le due persone non erano correlate geneticamente.
    c'e' da dire che i nomi sugli ossari erano molto comuni in quell'epoca:quante persone si sarebbero voltate se qualcuno avesse detto Gesu',Giuseppe o Maria?si chiamavano tutti uguali :*mmm:

    _comunque la tomba era di classe media.Giuseppe non era un povero falegname e la famiglia di Gesu' er addiritura di stirpe reale

    _la sindone moistra un individuo in fase di resurrezione e una probabile trasmutazione della materia in energia.la presenza delle ossa nel contenitore della tomba dimostra invece la morte del corpo,quindi un'incongruenza.

    _nel narrato evangelicoil corpo di sepolcro di gesu'n era vuoto dopo 3 giornoi dalla sua sepoltura,mentre il corpo di cui restano le ossa richiede almeno un anno per decomporsi.forse si vuole parlare della sola resurrezione dello spirito santo....
    _le analisi al DNA sono inconclusive.sarebbe interessante ALMENO comjparare il DNA delle ossa con quello della sindone....

    _non ci sono documenti che Gesu' abbi8a avuto un figlio di nome Giuda,sebbene vada ricordato che Giuda era il nome alla quale gesu' apparteneva.non e' possibile provare che Gesu' abbia avuto figli...

    _l'ossario di Mariamne riporta "Mariamne e Mara"che pellegrino traduce come Maria Maddalena,la maestra,poiche'lei era erede del messaggio cristico

    in un documento risalente al IV secolo,Gli atti di Filippo,si leggerebbe che il nome di maria maddalena proprio Mariamne.Mara o Marta era considerata la maestra,solo che in quel periodo gli ossari di famiglia erano spesso comuni e potevano contenere ossa di diversi individui.,
    bisogna pero' notare come la sorella di Maria di Betania,considerata la Maddalena,si chiamnasse proprio Marta.

    Gibson e' convinto che il santo sepolcro si trova sotto la basilica di gerusalemme.la famiglia di gesu' provenuìiva da nazaret e stiamo parlando essenzialmente di giuseppe,maria e altri figli di giuseppe come giacomo che avrebbe fondato una chiesa a gerusalemme.
    quindi i membri della famiglia sono ancora attivi dopo la crocifissione.esiste dunque la possibilita' che la tomba della famiglia di gesu',ma non quella di gesu' stesso si trovi nelle vicinanze di gerusalemme.


    a gia...Forgione...ogni tantoi mi dimentico la fonte.... :*bonk:
     
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    CITAZIONE (maia @ 29/8/2009, 19:44)
    e dove sta la sezione :*sospettoso:
    che modertrice capace che sono :*jump: :*jump:

    No è che prima stava in Altri Misteri, dato che al tempo non avevamo questa sezione dei reperti inspiegabili. :*happy:
     
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  12. maia
     
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    O.T. mi dispiace ma io ho iltempo contato.o posto o trascorro il tempo a fare le indagini.e penso che per il forum sia piu' vantaggiosa la prima opzione....
     
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    A ottobre 2016 è stato riaperto, dopo molti anni, il Santo Sepolcro di Gerusalemme.

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    Per la prima volta in oltre due secoli è stata riaperta la tomba di Gesù, il luogo in cui - secondo la tradizione - è stato deposto il corpo dopo la crocifissione.
    La lastra sepolcrale è stata rimossa per tre giorni, nel contesto dei lavori di restauro in atto all'interno della Basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme.
    Padre Samuel Aghoya, responsabile armeno del luogo santo, parla di evento eccezionale perchè l'ultima apertura risaliva al 1810.
    E, andando indietro nel tempo, vi sarebbe stato solo un ulteriore precedente nel 1555.
    Per ricercatori, archeologi ed esperti si tratta di un evento storico, atteso da decenni.
    Lo studio dell'edicola del Santo Sepolcro e del letto di roccia permette infatti di riscoprire "la forma originaria" del sepolcro e cogliere l' "identità" di quello che è considerato "il sito più sacro della cristianità".
    Fredrik Hiebert, archeologo della National Geographic Society, conferma la sorpresa degli esperti che "rimossa la lastra di marmo" hanno trovato "al di sotto una grande quantità di materiale di riempimento".
    L'esperto aggiunge che "servirà del tempo per portare a termine tutti i rilevamenti scientifici", ma alla fine "saremo in grado di osservare la superficie originale di roccia su cui, secondo la tradizione, fu deposto il corpo del Cristo morto".

    Link: www.rainews.it/

    www.nationalgeographic.it/wallpaper...auro-3287376/1/, http://it.wikipedia.org/wiki/Santo_Sepolcro, http://it.wikipedia.org/wiki/Basilica_del_Santo_Sepolcro, www.repubblica.it/esteri/2017/03/21...auri-161077169/, www.google.it/maps/place/Church+of+the+Holy+Sepulchre/, www.santosepolcro.custodia.org/, www.corriere.it/foto-gallery/esteri...7e833415a.shtml, http://it.aleteia.org/2017/03/20/inauguraz...lemme-restauro/, http://en.wikipedia.org/wiki/Church_of_the_Holy_Sepulchre, www.custodia.org/it/santuari/santo-sepolcro, www.britannica.com/place/Holy-Sepulchre, https://commons.wikimedia.org/wiki/Church_..._Holy_Sepulchre

    Video, Video, Video, Video

    CITAZIONE
    La Facoltà Teologica dell'Italia Centrale ha ospitato nei giorni scorsi l'archeologo israeliano Dan Bahat, all'interno del corso di Topografia di Gerusalemme che fa parte dell'offerta formativa della Facoltà. Dan Bahat, oggi professore all'Università St. Michael di Toronto, ha scavato un po' dappertutto in Israele in qualità di archeologo ufficiale, per questo la sua conoscenza della terra della Bibbia è profonda. Questa eminente presenza è stata l'occasione per riflettere su archeologia e fede, ovvero su come le scoperte archeologiche possono restituirci una verità storica che illumini i fatti inerenti la nostra fede e per portare un po' di Gerusalemme a Firenze. Due le occasioni per ascoltare il professore, la prima lunedì 26 marzo presso il Centro internazionale Studenti Giorgio La Pira, conferenza organizzata dalla Facoltà Teologica in collaborazione con Ida Zatelli (docente di lingua e letteratura ebraica all'Università di Firenze), l'amicizia Ebraico-Cristiana di Firenze e il Centro La Pira. La seconda a San Casciano, il giorno seguente, presso la sala teatro Everest dell'Acli. In entrambe le occasioni Bahat ha messo in luce sprazzi di vita di Gerusalemme all'epoca di Gesù.

    Professor Bahat, lei ha dedicato la vita alla ricerca, crede che sia importante l'archeologia delle terre bibliche, e perché?

    «Credo che la ricerca archeologica non sia mai fine a se stessa, specie quando è fatta in territori che coinvolgono la nostra fede. Io sono ebreo e quale ebreo non posso che riconoscere la grande importanza dell'indagine sulle radici della mia fede. Lo stesso vale per i cristiani. A Gerusalemme la fede s'interseca con la storia e senza alcuna paura e pregiudizio è dovere dello scienziato investigare e ricercare le verità che la scienza può restituirci. Non si tratta di chiedere conferme all'archeologia, ma di lasciare che l'archeologia ci aiuti a comprendere la nostra comune storia».

    Lei è tra i pochi archeologi israeliani a sostenere l'autenticità del luogo dove oggi sorge la Basilica del Santo Sepolcro, quali sono gli elementi a favore di questa ipotesi?

    «Sono tre gli argomenti che possiamo portare a favore dell'autenticità del luogo del Santo Sepolcro. Prima di tutto i vangeli ci dicono che la collina del Golgota, luogo della crocefissione, si trovava fuori dalle mura della città, per motivi di purità infatti gli ebrei non potevano crocefiggere all'interno; oggi però la Basilica del Santo Sepolcro è dentro le mura e questo elemento è in apparente contrasto con il dato evangelico. La risposta a questa obiezione è semplice: le mura a cui si riferiscono i Vangeli sono quelle costruite da Erode il cui percorso era molto diverso da quello attuale. La cinta muraria che noi vediamo oggi è stata costruita molto più tardi, da Solimano il Magnifico, e abbraccia una porzione di città che al tempo di Gesù rimaneva fuori, compreso il luogo della crocefissione».

    E gli altri elementi?

    «Il secondo argomento si basa sulla presenza di tombe ritrovate all'interno del perimetro della Basilica. I vangeli infatti ci dicono che Gesù fu sepolto in un giardino adiacente il luogo della crocefissione, questo giardino era adibito a sepolture, e ben sei grotte sepolcrali sono state ritrovate, alcune ancora visibili dietro l'edicola dell'Anastasi. La tomba di Gesù era fatta a kockh, che significa nicchia, ed era la forma tipica delle tombe di famiglie importanti. Questo ritrovamento ci fa dire con tutta probabilità che anche Gesù fu sepolto in quel luogo e in quel tipo di tomba. Il terzo argomento è forse il più interessante. Quando Adriano nel 135 costruì il tempio alla triade capitolina, Giove Minerva e Venere, lo fece proprio sul luogo del Sepolcro, come ci attesta Eusebio. Questa costruzione ci dice molte cose, la prima è che il luogo doveva comunque avere una importanza che perfino l'imperatore di Roma aveva riscontrato, la seconda che Adriano, per costruire il Tempio è costretto a fare un riempimento di terra e questo perché l'edificio sorgeva sopra una cava di pietra dismessa, esattamente come ci dicono i Vangeli. Ma ancora più importante, una prova quasi decisiva potremmo dire, ci viene dall'incisione ritrovata negli scavi che hanno portato alla luce le casematte costruite proprio da Adriano per sostenere il riempimento alla base del Tempio pagano. In una di queste casematte infatti troviamo incisa una nave e sotto ad essa la scritta Domine Ivimus che significa "oh Signore siamo arrivati". Il Signore (Domine) di cui si parla non può che essere Cristo, solo due volte infatti chi l'ha realizzata può aver avuto accesso alle pareti delle casematte, o al momento della costruzione del Tempio o al momento in cui Costantino ha costruito la Basilica cristiana ed ha per questo svuotato il riempimento di terra che ricopriva questa incisione. Tuttavia gli storici hanno riscontrato che la tipologia di nave raffigurata è tipica del secondo secolo, così è chiaro che può essere stata fatta solo all'epoca di Adriano. Il carattere nascosto del luogo ci dice che chi ha fatto questa incisione era probabilmente un soldato romano cristiano impiegato come operaio per costruire il tempio di Giove che ha voluto segretamente (a causa delle persecuzioni contro i cristiani) testimoniare la sua fede in quel luogo santo. La stessa frase è una parafrasi latina del Salmo 122: "Quale gioia quando mi dissero andremo alla casa del Signore. Già sono fermi i nostri piedi alle tue porte Gerusalemme"».

    Dunque possiamo dire che la più antica testimonianza cristiana attestata dall'archeologia si trova esattamente sotto il Santo Sepolcro?

    «Certamente. Questa incisione ci afferma con chiarezza l'autenticità del luogo, non solo, ci dice anche che la tradizione che lo ha identificato è antichissima e molto attendibile. Per il Santo Sepolcro possiamo dire che fonti scritte, archeologia e tradizione convergono nella stessa direzione».

    Link: www.toscanaoggi.it/Vita-Chiesa/Il-...-Era-proprio-li

    https://it.wikipedia.org/wiki/Colonia_Aelia_Capitolina, https://books.google.it/books?id=SX5yAgAAQ...epolcro&f=false, www.oessg-lgimt.it/OESSG/terrasanta...brizioMorea.htm

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    "Condussero dunque Gesù al luogo del Golgota, che significa luogo del cranio e gli offrirono vino mescolato con mirra, ma egli non ne prese.
    Poi lo crocefissero e si divisero le sue vesti, tirando a sorte su di esse quello che ciascuno dovesse prendere.
    Erano le nove del mattino quando lo crocifissero".

    (Marco 15,21-41)

    "Quando giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero lui e i due malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra.
    Gesù diceva: «Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno».
    Dopo essersi poi divise le sue vesti, le tirarono a sorte".

    (Luca 23,26-49)

    "Essi allora presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo del Cranio, detto in ebraico Gòlgota, dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall'altra, e Gesù nel mezzo".
    (Giovanni 19,17-37)

    www.laparola.net/nomi/nomi.php?nome=Golgota, www.laparola.net/wiki.php?riferimen...&formato_rif=vp

    "Dopo questi fatti, Giuseppe d'Arimatèa, che era discepolo di Gesù, ma di nascosto per timore dei Giudei, chiese a Pilato di prendere il corpo di Gesù. Pilato lo concesse. Allora egli andò e prese il corpo di Gesù. Vi andò anche Nicodèmo, quello che in precedenza era andato da lui di notte, e portò una mistura di mirra e di aloe di circa cento libbre. Essi presero allora il corpo di Gesù, e lo avvolsero in bende insieme con oli aromatici, com'è usanza seppellire per i Giudei. Ora, nel luogo dove era stato crocifisso, vi era un giardino e nel giardino un sepolcro nuovo, nel quale nessuno era stato ancora deposto. Là dunque deposero Gesù, a motivo della Preparazione dei Giudei, poiché quel sepolcro era vicino".
    (Giovanni 19)

    www.laparola.net/testo.php?version...ento=Giovanni19

    "Sopraggiunta ormai la sera, poiché era la Parascève, cioè la vigilia del sabato, Giuseppe d'Arimatèa, membro autorevole del sinedrio, che aspettava anche lui il regno di Dio, andò coraggiosamente da Pilato per chiedere il corpo di Gesù. Pilato si meravigliò che fosse già morto e, chiamato il centurione, lo interrogò se fosse morto da tempo. Informato dal centurione, concesse la salma a Giuseppe. Egli allora, comprato un lenzuolo, lo calò giù dalla croce e, avvoltolo nel lenzuolo, lo depose in un sepolcro scavato nella roccia. Poi fece rotolare un masso contro l'entrata del sepolcro. Intanto Maria di Màgdala e Maria madre di Ioses stavano ad osservare dove veniva deposto".
    (Marco 15)

    www.laparola.net/testo.php?versioni...rimento=Marco15

    "C'era un uomo di nome Giuseppe, membro del sinedrio, persona buona e giusta. Non aveva aderito alla decisione e all'operato degli altri. Egli era di Arimatèa, una città dei Giudei, e aspettava il regno di Dio. Si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù. Lo calò dalla croce, lo avvolse in un lenzuolo e lo depose in una tomba scavata nella roccia, nella quale nessuno era stato ancora deposto. Era il giorno della parascève e già splendevano le luci del sabato. Le donne che erano venute con Gesù dalla Galilea seguivano Giuseppe; esse osservarono la tomba e come era stato deposto il corpo di Gesù, poi tornarono indietro e prepararono aromi e oli profumati. Il giorno di sabato osservarono il riposo secondo il comandamento".
    (Luca 23)

    http://www.laparola.net/testo.php?riferime...ersioni[]=C.E.I.

    CITAZIONE
    «Gesù venne al luogo detto del Teschio, che in ebraico si chiama Golgota, dove fu crocifisso insieme agli altri due malfattori, uni di qua e l’altro di là, e Gesù nel mezzo».
    “Golgota” è la trascrizione greca dell’aramaico “Golghothà” (ebraico: Gulgoleth), tradotto in greco kranion=krànion: cranio o testa (Luca 23, 33) e in latino: calva o calvaria, donde il nome Calvario. Il nome Calvario era dato al luogo ancor prima che Gesù vi fosse crocifisso, ed è inesatta la dizione “monte Calvario”, in quanto si trattava di un rialzo insignificante del terreno, che superava di pochi metri il terreno circostante e che prese il nome di “Cranio” nel gergo popolare per una vaga rassomiglianza che si voleva scorgere tra la configurazione del luogo e l’aspetto espresso dal termine, cioè un cranio.
    Secondo una leggenda, il nome Calvario, deriverebbe dal cranio di Adamo seppellito in quel luogo per essere lavato dal sangue di Cristo. Per questo l’iconografia cattolica si è fatta eco di tale interpretazione adamitica del Calvario, ponendo ai piedi delle immagini del crocifisso un teschio con due tibie. Ma si tratta di una tradizione insostenibile come tante altre.
    I Vangeli non danno descrizione esatta della posizione del Golgota e quindi del sepolcro di Gesù, tuttavia ci offrono degli utili punti di riferimento per poter determinare questi luoghi:
    1) il luogo della crocifissione si trovava fuori delle mura di Gerusalemme: che si accorda con l’usanza romana come quella ebraica secondo cui i condannati a morte venivano giustiziati fuori città;
    2) il luogo della crocifissione era vicino a una strada. I Romani usavano una certa qual messa in scena per le esecuzioni capitali, affinché il castigo pubblico dei colpevoli e lo spettacolo delle loro sofferenze fosse motivo di riflessione ai viventi;
    3) la tomba di Gesù si trovava nelle immediate vicinanze del luogo della crocifissione, e precisamente in un giardino (Giovanni 19, 41) a nord di Gerusalemme, essendoci a sud la valle di Hinnon e non essendoci giardini ad est e ovest.

    Link: https://ilgesustorico.myblog.it/2010/09/02...ssione-di-gesu/

    Edited by X-Files 2 - 14/4/2020, 11:38
     
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    Dove si trova il Calvario?
    CITAZIONE
    Calvario (dal latino Calvaria che significa "luogo del cranio") è il nome della collinetta appena fuori Gerusalemme dove Gesù fu crocifisso.
    Il luogo è anche detto Golgota, dall'aramaico Gûlgaltâ, con il medesimo significato di "luogo del cranio".
    Secondo la tradizione il luogo è appena fuori dalle mura di Gerusalemme del tempo di Gesù, a nord-ovest, ma all'interno dell'attuale città vecchia. In epoche più recenti le mura vennero spostate verso nord.
    Consiste in un rilievo roccioso di pochi metri, che attualmente è inglobato all'interno della Chiesa del Santo Sepolcro, in particolare la Cappella della Crocifissione, gestita dai Frati Minori della Custodia di Terra Santa, e la Cappella della Morte, dei greci ortodossi.
    Esse furono costruite rialzando di alcuni metri, in modo da ricoprire e racchiudere la roccia, che è visibile in parte attraverso un vetro e si può toccare infilando la mano in un foro nel pavimento sotto l'altare eretto sulla sua sommità, in quello che si ritiene il punto esatto dove Gesù fu crocifisso.
    Nella parte sinistra della chiesa invece, a poche decine di metri, si trova il sepolcro dove Gesù fu deposto.
    Alcuni studiosi protestanti suggerirono nell'Ottocento che il Golgota fosse ubicato in un secondo luogo più settentrionale, perché ivi le rocce assomigliano ad un teschio; anche tale luogo è vicino ad un'antica tomba, nota come Tomba del Giardino.

    La collina del Golgota era usata come luogo di esecuzione della pena capitale della crocifissione, comune presso i Romani.
    Si suppone che il suo nome derivi da questo, oppure dalla sua forma tondeggiante come la calotta di un cranio.
    Si nomina il Golgota in Matteo 27,33, in Marco 15,22, in Luca 23,33 e in Giovanni 19,1.
    Origene, nel III secolo, riteneva che il Golgota fosse il luogo della sepoltura di Adamo: questo fatto ribadiva simbolicamente il ruolo di Gesù come nuovo Adamo, fondatore della nuova umanità redenta (cfr. 1Cor 15,21-22). Per questo motivo nelle rappresentazioni della crocifissione è spesso raffigurato il teschio di Adamo ai piedi della Croce.

    Link: https://it.cathopedia.org/wiki/Golgota

    www.treccani.it/enciclopedia/calvario/, https://it.wikipedia.org/wiki/Salita_al_Calvario, http://it.wikipedia.org/wiki/Calvario, www.gesustorico.it/htm/archeologia/golgota.asp

    Video, Video

    Il Calvario, dunque, consisterebbe "in un rilievo roccioso di pochi metri, che attualmente è inglobato all'interno della Chiesa del Santo Sepolcro, in particolare la Cappella della Crocifissione, gestita dai Frati Minori della Custodia di Terra Santa, e la Cappella della Morte, dei greci ortodossi".

    Alcuni però mettono in dubbio tale certezza.

    CITAZIONE
    Nel XIX secolo, alcuni studiosi iniziarono a contestare la tradizione cristiana secondo la quale i luoghi della sepoltura e resurrezione di Gesù Cristo sono quelli dove sorge la Chiesa del Santo Sepolcro nel Quartiere Cristiano della Città Vecchia di Gerusalemme. Ad avere dubbi furono soprattutto i cristiani protestanti, in larga parte perché la Chiesa del Santo Sepolcro è stata, da sempre, il sito sancito dalla Chiesa Cattolica. Fu proprio il Generale Charles Gordon, un ufficiale e amministratore inglese, a raccogliere la sfida e cercare il “vero” sito. Nel 1883 Gordon trovò una scarpata rocciosa nei pressi della Porta di Damasco. Il fatto che la scarpata avesse la forma di un teschio, suggerì a Gordon che si potesse trattare del vero Golgota – nome che deriva dal termine aramaico e ed ebraico usato per indicare un teschio. Gordon ritenne che una delle numerose tombe ritrovate nelle vicinanze nel 1869 dovesse essere la tomba di Gesù. Giovanni Evangelista, infatti, specifica che la tomba si trovava in un giardino, ed è per questo che il sito identificato da Gordon – contenente anche un’antica cisterna ed un torchio – ha acquisito il nome “la Tomba del Giardino” (è noto anche come il “Calvario di Gordon”). Il fatto che gli archeologici (per non parlare della Chiesa Cattolica) devono ancora accettare l’ipotesi che la Tomba del Giardino possa essere davvero il luogo della sepoltura di Gesù non ha impedito al sito di diventare una destinazione popolare per i pellegini Cristiani Protestanti. È un posto silenzioso e tranquillo, adatto alla preghiera e alla meditazione. Il sito è aperto al pubblico e le visite guidate sono a cura dell’Associazione della Tomba del Giardino.

    Link: www.itraveljerusalem.com/it/ent/the-garden-tomb/

    CITAZIONE
    Le indicazioni dei Vangeli e una singolare roccia a forma di teschio permettono di individuare ancora oggi il luogo dove Gesù è stato crocifisso. Anche la tomba dove fu posto dovrebbe essere stata individuata, per la sua singolarità di essere collocata in un orto/giardino. Vedere sotto le foto. Matteo 27:33 si limita a dire che Gesù fu crocifisso in «un luogo detto Golgota, che vuol dire “luogo del teschio”». Marco e Luca non danno maggiori informazioni, mentre Giovanni 19:20 precisa che si trovava «vicino alla città», ma ciò è già implicito in Matteo. Matteo cerca di evitare l’uso di parole in ebraico e qui lo fa perché, evidentemente, la sola traduzione in greco può risultare imprecisa. Mi era stato spiegato che il nome del luogo dipendeva dal suo essere adibito all’esecuzione delle sentenze di morte e perciò dalle ossa umane lì presenti, ma si parla di “teschio” al singolare ed è poi improbabile che i cadaveri fossero lasciati all’aria senza essere sepolti, anche per le precise norme igieniche ebraiche (cfr. Deu 23:12-14). Poco fuori le mura di Gerusalemme è però ancora visibile una roccia che ha la forma di un teschio e perciò è essa che ha dato il nome a quel luogo. Concorda anche il fatto che l’esecuzione di una crocifissione era facilitata dal farla a ridosso di una parete rocciosa perché, rispetto a un luogo aperto, era più facile tenere a bada i curiosi. Riportiamo sotto prima una panoramica del luogo estratta da un sito e nella quale il teschio si intravede sulla destra, poi quel particolare ingrandito. Estratto il 23/3/19 dal sito: www.gesustorico.it/htm/archeologia/golgota.asp
    Nel 1883 arrivò a Gerusalemme il famoso generale inglese Charles George Gordon, il quale individuò un luogo a Nord delle mura della Città, a circa 200m dalla porta di Damasco, che aveva l’aspetto di un teschio e pensò che doveva essere questo il luogo di cui parlano i Vangeli. Sulla tomba dove fu posto Gesù, da Matteo 27:60 ci viene detto solo che era scavata nella roccia e nuova. Anche qui Marco e Luca non aggiungono particolari significativi. Giovanni 19:41-42 fa invece alcune precisazioni che rendono anche quel luogo singolare. Infatti informa che il luogo della sepoltura era vicino a quello della crocifissione, con la stranezza di una tomba che si trovava all’interno di un giardino. Si trattava di un giardino che era anche orto, perché poi Maria Maddalena, quando intravede qualcuno che le sta vicino, suppone che sia l’ortolano (20:15). Fu Gordon stesso a individuare la “Tomba del Giardino” (vedere foto sottostante), acquistandone il terreno e rendendola visitabile. Alcuni non credono che quella sia la vera tomba di Gesù, ma se non altro essa dimostra che non era strano che in quel luogo ci fosse una tomba scavata nella roccia e posta in un giardino/orto, come raccontato con accuratezza dai Vangeli.

    Link: www.fernandodeangelis.it/2019/03/27...rintracciabile/

    www.businessinsider.com/calvary-go...ael-2013-1?IR=T, www.twilliam.force9.co.uk/General%2...%20Golgotha.htm, www.pbase.com/robin_singapore/image/163535052, https://en.wikipedia.org/wiki/The_Garden_Tomb

    Edited by X-Files 2 - 30/6/2021, 09:19
     
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