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maia.
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La bomba a mano e’ una delle armi chiave della guerra di fanteria,risulta percio’ decisamente sorprendente scoprire che veniva comunemente usata nei combattimenti fra cristiani e musulmani all’epoca delle crociate.
In tutto il medio oriente,dall’egitto a Samarcanda,in questo secolo gli archeologi hanno raccolto documenti in ceramica a forma d’uovo,alcuni decorati con motivi araldici ,altri recanti incise grida di battaglia come “Gloria” e “Allah”.
si e’ molto discusso sulla funzione di questi reperti misteriosi,con una scuola che sostiene che fossero contenitori di mercurio,e un’altra che crede si tratti di granate inutilizzate.
Uno studio pubblicato nel 1988 da Peter Pentz,del museo nazionale della Danimarca,ha mutato completamente tale situazione.negli anni ’30 scavi danesi nella citta’ siriana di Hama hanno rivelato un laboratorio del tredicesimo secolo stranamente attrezzato,dove veniva prodotto asfalto per uno scopo sconosciuto.c’era un caminetto per distillare la il combustibile,fori nella parete per aerazione,un grande vaso con un coperchio per evitare che le scintille finissero sul combustibile,all’esterno un grande pozzo contenente conchiglie necessarie per fare la calce da mescolare al combustibile.
un demone cinese che si prepara a lanciare una granata fumante in una scultura in un tempio rupestre di Ta-tsu,in cina,nel 1128 dc.sicuramente venivano riempite con polvere da sparo
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Bombe a mano nell'antichita' |
