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La “Porta dei Cieli”, costruita per volere del Marchese di villa Palombara, a Roma. La villa ai giorni nostri non esiste più, ma è possibile ammirarla in Piazza Vittorio, a Roma, quindi Alienboy potrebbe farle una visitina e magari scattare qualche foto a distanza ravvicinata per farcela ammirare meglio. Si perché la porta sembrerebbe avere poteri magici che affondano le sue radici nell’antica Alchimia. Non a caso è anche chiamata “Porta Alchemica”, “Porta Magica” e “Porta Ermetica”. La porta che si erge magnifica ha accanto due statue, dall’aspetto inquietante e reca simboli e iscrizioni in latino che ancora oggi rappresentano un mistero irrisolto. LINK 1 - LINK 2 Clicca sulle altre immagini
:172cp.gif:
Edited by The Old Man - 5/9/2008, 15:40. -
maia.
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Nicholas Flamel o Fulcanelli, L'ultimo grande alchimista
https://mystero.forumcommunity.net/?t=1797762
gli alchimisti si dedicavano alla loro attivita' con grande impegno e molti degli apparecchi che si usano ora nei moderni laboratori li abbiamo ereditati da loro.usavano circa 80 diversi apparechhi fra alambichi,fornaci,crogiuoli di ceramica.........
scaldare gli oggetti era una delle loro pratiche principali.c'era un sistema dolce che consisteva nell'immergere gli oggetti nell'acqua o nello sterco di cavallo.un procedimento piu' violento consisteva nel mettere gli oggetti nelle fornaci e riscaldarli progressivamente fino a renderli in polvere.
gli alchimisti inventarono anche la distillazione che fu una pratica molto importante in passato per la creazione dei profumi e scoprirono che distillando il vino si poteva ottenere l'alcool.
di solito il prodotto veniva riscaldato,distillato e ridistillato centinaia di volte al fine di ottenere la quintessenza di ogni cosa,la rossa PIETRA FILOSOFALE.l'alchimista arabo Gerber descrisse un processo per cui per ottenere i cambiamenti desiderati erano necessarie 700 fasi progressive di distillazione.nessuno ha mai tentato l'impresa ai giorni nostri.
la maggior parte comunque dicevano che per ottenere la pietra erano necessarie 7 fasi(ancora una volta compare il numero 7.c'e' un topic a lui dedicato).si partiva dal mercurio o dalla miscela mercurio-zolfo.ogni passaggio durava da 7 mesi a 1 anno e la fornace andava mantenuta a temperatura costante.l'arabo John Dastin diceva che poi bisognava scaldare il prodotto a fuoco lento per 100 giorni.se il tutto evaporava bisognava ricominciare :crazy5mc.gif: .anche il periodo astrologico aveva la sua importanza.si dice che FLAMEL ottenne per la prima volta la pietra lunedi' 17 gennaio 1832 verso mezzogiorno;poi da circa 200 grammi di mercurio ricavo' la stessa quantita' di argento.di nuovo servendosi della pietra rossa il 20 aprile dello stesso anno,alle 5 di sera,trasformo' in oro un'uguale quantita' di mercurio.
qualunque sia l'interpretazione che vogliamo dare,quando flamel mori' nel 1417,lui e sua moglie avevano fatto costruire 14 ospedali,3 cappelle e 7 chiese a Parigi e avevano finanziato altre opere a Boulogne. -
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Oggi devo andare a prendere mio cugino alla stazione Termini che sta a 5 minuti da Piazza Vittorio. Se riesco coi tempi faccio qualche foto! . -
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Ok....attendiamo. . -
The€nd.
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Si si, fanne a centinaia eheh ! . -
taxi_driver128.
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E non dimenticarti dei tre simpatici ubriaconi che aiutavano i poliziotti a controllare la zona!!! XD
Se solo fossimo riusciti ad entrare e a leggere le iscrizioni.... -
maia.
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siete stati bravissssssimi . -
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Bravo Alienboy. Peccato che non le abbia potuto scattare più da vicino.
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kondrad.
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ragazzi secondo voi cosa potrebbe accadere a chi riesce a svelare il mistero della porta magica? potrebbe andare in un mondo ultraterreno secondo voi? sarei proprio curioso di andarci pure io a piazza vittorio...appena posso ci vado
cmq a me piace troppo l'alchimia vorrei tanto aver vissuto in quei tempi per fare l'alchimista. -
.CITAZIONE (The Old Man @ 6/9/2008, 11:47)Bravo Alienboy. Peccato che non le abbia potuto scattare più da vicino.
Già... -
The€nd.
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Grande Alien, belle le foto anche se lontane, però ottimo lavoro . -
.CITAZIONEI simboli incisi sulla porta alchemica possono essere rintracciati tra le illustrazioni dei libri di alchimia e filosofia esoterica che circolavano verso la seconda metà del Seicento, e che presumibilmente erano in possesso del marchese Palombara.
In particolare il disegno sul frontone della Porta Alchemica, con i due triangoli sovrapposti e le iscrizioni in latino, compare quasi esattamente uguale sul frontespizio del libro allegorico/alchemico Aureum Seculum Redivivum di Henricus Madatanus (pseudonimo di Adrian von Mynsicht, 1603-1638). Il frontespizio dell'edizione originale del 1621 è molto diverso: infatti il disegno a cui si ispirò il Palombara compare esattamente solo nell'edizione postuma del 1677. Sul frontone della porta alchemica è rappresentato in una patacca il sigillo di Davide circoscritto da un cerchio con iscrizioni in latino, con la punta superiore occupata da una croce collegata ad un cerchio interno e la punta inferiore dell'esagramma occupata da un oculus: il simbolo alchemico del sole e dell'oro. Il fregio rappresenta un simbolo dei Rosacroce riportato in molti testi del Seicento e compare forse per la prima volta sul frontespizio del libro Aureum Seculum Redivivum.
Il triangolo con l'oculus è molto simile ad un analogo simbolo di una piramide con la punta occhiuta, che compare sulle banconote statunitensi da un dollaro, fra l'altro accompagnato da una scritta in latino Novus Ordo Seclorum che richiama la scritta sul frontone Aureum Seculum Redivivum. La specifica piramide usata nel simbolo americano è tratta dalla Pyramidographia, un volume pubblicato nel 1646 a Londra da John Greaves (1602-1652) dopo un viaggio in Egitto, e pertanto è ipotizzabile un'ispirazione comune dall'immagine in questo testo sia del frontespizio del libro Aureum Seculum Redivivum, come anche del simbolo che compare sulla banconota statunitense. Tale simbologia fu adottata dagli Illuminati di Baviera, che nacquero circa cento anni dopo la pubblicazione del testo esoterico in Germania del 1677 [...]
I simboli alchemici lungo gli stipiti della porta seguono, con qualche lieve difformità, la sequenza dei pianeti associati ai corrispondenti metalli: Saturno-piombo, Giove-stagno, Marte-ferro, Venere-rame, Luna-argento, Mercurio-mercurio. Tale sequenza viene forse ripresa dal testo Commentatio de Pharmaco Catholico pubblicati nel Chymica Vannus del 1666. Ad ogni pianeta viene associato un motto ermetico, seguendo il percorso dal basso in alto a destra, per scendere dall'alto in basso a sinistra, secondo la direzione indicata dal motto in ebraico Ruach Elohim.
Link: https://it.wikipedia.org/wiki/Porta_Alchemica
www.vanillamagazine.it/la-porta-al...tre-tre-secoli/, www.indaginiemisteri.it/2018/09/08/...critto-voynich/, www.angolohermes.com/luoghi/lazio/...ortaMagica.html
Edited by X-Files 2 - 14/4/2020, 01:26.