The temple of Man

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  1. NSAx9000
     
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    CITAZIONE (FoxMulder91 @ 7/11/2009, 18:37)
    Tutto molto interessante e più che condivisibile, le influenze delle ere precessionali su culti e religioni più o meno antiche le trovo francamente innegabili. Sono dati di fatto, specie quando sono i numeri a parlare...mi chiedo come mai certe cose oggi non si diano per scontate. Le prove ci sono. Riguardo tuttavia a queste "influenze", come hai ribadito tu in questo post, agirebbero a un livello inconscio.
    Ma quanto fu radicato nell'inconscio di chi scrisse la Bibbia per esempio? Mi risulta che gli scrittori fossero ben consapevoli del fenomeno della precessione...quindi non saprei quanto furono inconsce queste "influenze astrali". Altrimenti mi sfugge un passaggio del tuo discorso. Come hai detto fra qualche tempo entreremo nell'era dell'acquario, è lecito aspettarsi qualcosa? "Profetizzare" l'avvento di una nuova religione mi sembrerebbe un po' banale, ma immaginare l'avvento di una rivoluzione in qualche altro campo mi sembra più concreto. Ma ancora una volta non vedrei molto al livello dell'inconscio.

    La scienza ermetica opera necessariamente a livello inconscio. Essa ha infatti la natura di una scienza rivelata, poichè il suo oggetto non è conoscibile alla mente razionale. Ne consegue che nessuna comprensione razionale, a livello cosciente, del senso profondo dei Misteri è realmente possibile. Essi sono tuttavia rivelati all'inconscio. A questo punto è evidente che si corre su quel sottile filo logico che congiunge magia e psicologia. Non per nulla lo stesso Freud fu profondamente influenzato dall'ermetismo, che diventa in Jung una vera e propria ossessione simbolista. Il simbolo è muto, persino illogico alla mente razionale, ma è in grado di oltrepassarla parlando direttamente all'inconscio umano, dove risiedono le facoltà latenti della psiche. E del resto quello che fu forse il più celebre ordine magico del XIX secolo fece propria la frase "through names and images are all powers awakened and reawakened". Il che è di per se eloquente, e custodisce davvero l'essenza dell'arcanum arcanorum di ogni scienza magica.
    Anche l'ordine celeste è un simbolo, in questo senso. Questo simbolo può essere spiegato, ma mai del tutto chiarito. La Bibbia, come molti testi sacri, si occupa della spiegazione di simboli e archetipi. Questa spiegazione è tuttavia cosa diversa rispetto alla conoscenza del simbolo, che è possibile solo in forma di gnosi, cioè di rivelazione non razionale.

    CITAZIONE (FoxMulder91 @ 7/11/2009, 18:37)
    D'accordo, ma nell'acronimo è sottinteso comunque il messaggio dell'elevamento spirituale dell'iniziato che mi immagino sia ciò a cui ti riferisci quando parli di alchimia.

    In un certo senso. Ciò che volevo sottolineare, è come il tramonto della scienza del Tempio, avvenuto con la fine del'antichità e la chiusura della casa della Vita che era il Tempio, abbia prodotto ogni tipo di contaminazione gematrico-cabalistica. La cabala ebraica altro non è che il grossolano tentativo di riprodurre, utilizzando una scrittura alfabetica, l'infinita complessità della funzione geroglifica.

    CITAZIONE (FoxMulder91 @ 7/11/2009, 18:37)
    Questo è decisamente interessante. Il fatto che furono messi per iscritto vuol dire comunque che ebbero l'idea di trasmetterli ai posteri...pensi che ancora oggi qualcuno metta in pratica (o che comunque sia in grado di farlo in linea teorica) gli insegnamenti ermetici? Il simbolismo e il linguaggio complesso che ne sussegue hanno in fin dei conti favorito l'immaginario comune di queste "trasmutazione" e del "solve et coagula"...e questo vuol dire già operare una certa "scrematura" tra le persone. L'immagine che molti hanno dell'alchimia è diverso da quella che si ritiene essere la realtà dopotutto. Non conosco i sacerdoti di On (se riesci a farne una breve panoramica te ne sarei grato, su internet mi sembri che non si trovi nulla), ma rimane il fatto che ci siano molte leggende legate alle religioni orientali, dotate come è noto di una forte spiritualità, raccontano storie speculari.
    Riguardo i sacerdoti di On puo' esserci una qualche assonanza con Aum (sto andando alla cieca :*asd: )?

    On (di per se corruzione di Iunu, o Iunu Mehret - la città del pilastro-) è il nome più comune con il quale era indicata in età faraonica la città di Eliopoli, dove venna per la prima volta formulato il grande Mistero di Eliopoli, cioè il mistero della coagulazione di Nun in Atum per mezzo di Tum. I sacerdoti di On erano ritenuti i più potenti maghi dell'antichità, cui si ascriveva ogni tipo di prodigi.
    La stessa scienza conduce all'elevazione spirituale o all'annientamento del corpo e dello spirito. Per questo essa era riverita come una scienza sacra e un segreto gelosamente custodito nell'oscuro dei templi.
    Pur con il linguaggio e la struttura del mito, la scuola teosofica sembra tuttavia chiaramente intendere la natura di questa scissione nel momento in cui parla del prevalere dei figli di Belial sui figli della Legge dell'Uno come la ragione della caduta finale di Atlantide.
     
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  2. FoxMulder91
     
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    CITAZIONE (NSAx9000 @ 7/11/2009, 20:04)
    La scienza ermetica opera necessariamente a livello inconscio. Essa ha infatti la natura di una scienza rivelata, poichè il suo oggetto non è conoscibile alla mente razionale. Ne consegue che nessuna comprensione razionale, a livello cosciente, del senso profondo dei Misteri è realmente possibile. Essi sono tuttavia rivelati all'inconscio. A questo punto è evidente che si corre su quel sottile filo logico che congiunge magia e psicologia. Non per nulla lo stesso Freud fu profondamente influenzato dall'ermetismo, che diventa in Jung una vera e propria ossessione simbolista. Il simbolo è muto, persino illogico alla mente razionale, ma è in grado di oltrepassarla parlando direttamente all'inconscio umano, dove risiedono le facoltà latenti della psiche. E del resto quello che fu forse il più celebre ordine magico del XIX secolo fece propria la frase "through names and images are all powers awakened and reawakened". Il che è di per se eloquente, e custodisce davvero l'essenza dell'arcanum arcanorum di ogni scienza magica.
    Anche l'ordine celeste è un simbolo, in questo senso. Questo simbolo può essere spiegato, ma mai del tutto chiarito. La Bibbia, come molti testi sacri, si occupa della spiegazione di simboli e archetipi. Questa spiegazione è tuttavia cosa diversa rispetto alla conoscenza del simbolo, che è possibile solo in forma di gnosi, cioè di rivelazione non razionale.

    Capisco quello che vuoi dire in generale nel tuo discorso, in particolare quando parli del simbolo impresso a livello inconscio. Tuttavia però mi sfugge come gli autori biblici potessero avere una conoscienza solo a livello dell'inconscio del fenomeno precessionale...se lo conoscono è perchè lo conoscono a un livello empirico, non è così? Tu pensi che noi oggi subiamo le influenze dell'avvicinarsi dell'era dell'acquario?
    Inoltre vorrei toccare un punto che si puo' collegare a quanto detto prima. Nei racconti mitici è risaputo che la vita degli uomini sia influenzata da quella degli dei, ma se gli dei non erano altro che rappresentazione di corpi celesti questo non è forse un ulteriore messaggio del loro condizionamento nei nostri confronti?

    CITAZIONE (NSAx9000 @ 7/11/2009, 20:04)
    In un certo senso. Ciò che volevo sottolineare, è come il tramonto della scienza del Tempio, avvenuto con la fine del'antichità e la chiusura della casa della Vita che era il Tempio, abbia prodotto ogni tipo di contaminazione gematrico-cabalistica. La cabala ebraica altro non è che il grossolano tentativo di riprodurre, utilizzando una scrittura alfabetica, l'infinita complessità della funzione geroglifica.

    Ok, ora è più chiaro.

    CITAZIONE (NSAx9000 @ 7/11/2009, 20:04)
    On (di per se corruzione di Iunu, o Iunu Mehret - la città del pilastro-) è il nome più comune con il quale era indicata in età faraonica la città di Eliopoli, dove venna per la prima volta formulato il grande Mistero di Eliopoli, cioè il mistero della coagulazione di Nun in Atum per mezzo di Tum. I sacerdoti di On erano ritenuti i più potenti maghi dell'antichità, cui si ascriveva ogni tipo di prodigi.
    La stessa scienza conduce all'elevazione spirituale o all'annientamento del corpo e dello spirito. Per questo essa era riverita come una scienza sacra e un segreto gelosamente custodito nell'oscuro dei templi.
    Pur con il linguaggio e la struttura del mito, la scuola teosofica sembra tuttavia chiaramente intendere la natura di questa scissione nel momento in cui parla del prevalere dei figli di Belial sui figli della Legge dell'Uno come la ragione della caduta finale di Atlantide.

    Interessante, non li avevo davvero mai sentiti nominare. In che testi si parla di questi sacerdoti quindi?
    Dici che "la stessa scienza conduce all'elevazione spirituale o all'annientamento del corpo e dello spirito", com'è possibile che un processo di elevazione spirituale porti all'annientamento dello stesso spirito?
     
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  3. NSAx9000
     
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    CITAZIONE (FoxMulder91 @ 15/11/2009, 17:26)
    Capisco quello che vuoi dire in generale nel tuo discorso, in particolare quando parli del simbolo impresso a livello inconscio. Tuttavia però mi sfugge come gli autori biblici potessero avere una conoscienza solo a livello dell'inconscio del fenomeno precessionale...se lo conoscono è perchè lo conoscono a un livello empirico, non è così? Tu pensi che noi oggi subiamo le influenze dell'avvicinarsi dell'era dell'acquario?
    Inoltre vorrei toccare un punto che si puo' collegare a quanto detto prima. Nei racconti mitici è risaputo che la vita degli uomini sia influenzata da quella degli dei, ma se gli dei non erano altro che rappresentazione di corpi celesti questo non è forse un ulteriore messaggio del loro condizionamento nei nostri confronti?

    Il fraintendimento dei moderni nei riguardi dell'astrologia riguarda l'errata concezione che gli astri abbiano una qualche influenza diretta, e se vogliamo meccanicistica, nei confronti della vita sulla Terra. La scienza ermetica rifugge tuttavia dai meccanicismi. Se vogliamo esprimere l'astrologia nei termini della scienza del Tempio, essa riguarda piuttosto la conoscenza dei momenti astrali, cioè di determinati stati energetici che sono segnalati, ma non causati o determinati, dal moto degli astri. Se è vero che le stesse leggi universali regolano microcosmo e macrocosmo, lo stesso ordine che regola il moto degli astri regola i fenomeni terrestri. Ne consegue che i fenomeni terrestri avvengono in armonia con quelli celesti (nel senso che essi sono il risultato dell'azione delle medesime forze, a livello microcosmico e macrocosmico), indipendentemente da ogni relazione diretta, cioè meccanicistica, tra microcosmo e macrocosmo. Per questo l'ordine celeste è esso stesso riverito come un simbolo, nel suo senso geroglifico, in quanto espressione ed esplicazione di funzioni che sono necessariamente universali.
    E' del resto sommamente ridicola l'idea che gli antichi dedicassero tanto tempo all'osservazione degli astri per mere questioni legate alla vita nei campi, come se un buon agricoltore necessitasse della conoscenza di solstizi ed equinozi per sapere distinguere l'estate dall'inverno.

    A questo punto vale la pena chiarire il significato di "Dei" nell'antico egitto. L'antico Egitto non ha mai avuto Dei, ma solo neter, cioè principi. Un neter è cioè l'incarnazione antropomorfizzata (ma mai umanizzata, a differenza di quanto accadde invece con il mondo ellenistico-romano) di un determinato principio dell'ordine cosmico universale. Questa antropomorfizzazione non è altro che la necessaria conseguenza dell'identità fondamentale tra microcosmo e macrocosmo: non esiste principio o forza nell'universo che non sia nell'Uomo, da cui la necessaria identità tra l'Uomo cosmico e l'universo stesso. Per questo i Neter sono antropomorfizzati, ma mai umanizzati.
    Nel momento in cui l'identità è stabilita tra un determinato Neter e il suo pianeta, ciò che si vuole sottolineare è l'azione di quello specifico principio cosmico su quel pianeta. Per questo i Neter non sono pianeti, strettamente parlando, ma i pianeti (il loro moto, massa, forma, colore, traiettoria, etc.) sono espressione dell'azione di un tale o tal altro Neter, cioè di un particolare e ben determinato principio dell'ordine cosmico.
    CITAZIONE (FoxMulder91 @ 15/11/2009, 17:26)
    Dici che "la stessa scienza conduce all'elevazione spirituale o all'annientamento del corpo e dello spirito", com'è possibile che un processo di elevazione spirituale porti all'annientamento dello stesso spirito?

    La scienza sacra riguarda la manipolazione di particolari stati energetici, i quali sono neutri nel loro stato non polarizzato. Allo stesso modo in cui ogni processo di polarizzazione determina il temporaneo prevalere di un polo o dell'altro, cioè di volta in volta dell'elemento Sethiano o di quello Horiano (da cui il senso, da sempre frainteso, dell'eterno e onnipresente scontro tra Horus e Seth, Yin e Yang, cioè bene e male, nessuno dei quali esisterebbe in assenza dell'altro, esattamente come ogni tentativo di separare il polo negativo di un magnete da quello positivo risulterebbe nella inevitabile distruzione del magnete stesso), la stessa scienza conduce di volta in volta verso Horus o verso Seth, entrambi i quali sono elementi egualmente necessari dell'ordine cosmico.

     
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  4. franco29337
     
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    Ho seguito con grande interesse la Vs discussione sui templi egizi, in passato ho letto alcuni libri al riguardo vedi hancock,bauval,santillana ed altri, poi ho trovato sitchin che mi ha permesso di trovare risposte coerenti con le mie supposizioni.Voi cosa ne pensate?
     
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33 replies since 11/10/2009, 15:23   2294 views
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