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Killua Unk.
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Non posso dirla freeanimals. mi spiace. ne a te ne a nessun altro. riguardo al topic linkato da te ho già detto che è interessante . -
LoganGR.
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CITAZIONE (Freeanimals @ 19/7/2010, 19:37)Sto partecipando a una discussione sulle razze aliene, su www.luogocomune.net, discussione che è già arrivata a sei pagine.
Vi partecipa anche un tizio che dice di essere un addotto.
La potete leggere qui:
www.luogocomune.net/site/modules/ne...der=ASC&start=0
ciao , commento qui, non ho tempo al momento di registrarmi, prossimamente seguirò con piu precisione.CITAZIONEl’ipotesi avanzata da Temponauta, mi spiega la propensione della nostra specie alla violenza, dal momento che tutte le altre scimmie, benché abbiano anche loro i loro screzi gerarchici, non arrivano mai a uccidere i loro simili (e questo avviene anche nelle altre specie di mammiferi, grazie a quelle inibizioni innate di cui ha parlato Lorenz), mentre con l’Homo sapiens sono saltati tutti i parametri. E dunque, avendo noi anche sangue rettiliano, trovo una labile spiegazione alla violenza degli uomini, dato che molte specie di serpenti aggrediscono e mangiano tranquillamente altri rettili, benché questo possa rientrare in un normale contesto di predazione.
A me risulta, perchè l'ho visto, che spesso ci siano molte battaglie per la supremazia del territorio tra primati. Spesso capitano omicidi, anche di cuccioli.
Secondo me è la condizione sociale che induce alla violenza, mentre in natura la interpretiamo come esigenze di gestione territoriale o semplicemente fame, nella nostra società la consideriamo semplicemente violenza. Nei ghetti però ci sono le guerre per territorio, come avvengono omicidi e quant'altro.... -
Killua Unk.
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asd......uff io evito di tirare fuori le cavolate scritte in quella discussione ma vedo che ci pensano altri ^^ . -
LoganGR.
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insomma dai è un forum, ed è fatto per discutere.. confrontarsi, mettere in comune le proprie considerazioni.. . -
FoxMulder91.
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Io mi sono sempre chiesto su cosa si dovrebbe basare una discussione sulle razze aliene: sulle presunte esperienze degli addotti? Ma che validità possono avere di preciso? Più si parla di alieni dalle forme più disparate, attaccandoli addosso anche motivazioni politiche e dettagli caratteriali, più le notizie si rendono per forza di cose meno credibili. . -
Killua Unk.
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Infatti discutere di questo argomento è fondamentalmente inutile. troppe domande vengono "risposte" da semplici supposizioni o congetture. Inoltre a mio avviso sapere che faccia ha un alieno è completamente superfluo, sarebbe meglio sapere cosa è capace di fare e cosa vuole fare. Altre due domande dove non c'è bisogno di perderci tempo in discussioni in quanto le risposte sono sempre e solo supposizioni o congetture. Piuttosto che sprecare tempo a parlarne, scriviamoci un libro....se fa successo almeno c'è un guadagno ^^ . -
Freeanimals.
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A causa del comportamento elusivo degli alieni, siamo costretti a brancolare nel buio riguardo alla loro natura. Lasciando da parte le testimonianze ricavate da Corrado Malanga tramite ipnosi, e le mille testimonianze di cittadini qualunque che riferiscono avvistamenti e contatti, se vogliamo saperne di più dobbiamo necessariamente avanzare ipotesi, in virtù del principio einsteiniano che l’immaginazione è più importante della conoscenza. Certo, se l’oggetto dei nostri dibattiti si facesse vedere direttamente, una buona volta, come nel film “District 9”, ambientato in sud Africa, non dovremmo stare qui a perdere il tempo in chiacchiere. Ma così non è e dobbiamo arrischiarci ad ipotizzare, anche a costo di dire assurdità. Si potrebbe chiamare anche “brain storming”, tempesta di cervelli, ovvero, chi ha qualche idea brillante, si faccia avanti!
FoxMulder (citazione):
“Più si parla di alieni dalle forme più disparate, più le notizie si rendono per forza di cose meno credibili”.
Hai ragione! Un proverbio anglosassone dice: “Il diavolo è nei dettagli”.
Killua Unk (citazione):
“Piuttosto che sprecare tempo a parlarne, scriviamoci un libro....se fa successo almeno c'è un guadagno”.
C’è già chi lo fa. Quello che ho appena finito di leggere s’intitola “L’ufonauta” ed è stato scritto da Antonio Chiumiento.
www.edizioniscantabauchi.it/html/chiumiento.htm
Non ha avuto successo, per fortuna, perché secondo me raccoglie la testimonianza di un anonimo che s’illude di aver avuto incontri ravvicinati del terzo tipo con i grigi, ma le cose che racconta sono talmente incredibili che screditano ogni indagine seria sul tema degli UFO. Libri così sarebbe meglio che non vedessero la luce.
A Logan:
Tralasciando il particolare se i cuccioli dei primati vengano uccisi di proposito o per sbaglio, è indubbio che nella nostra specie ogni inibizione di quelle di cui parlava Lorenz è scomparsa. Noi ci siamo emancipati dalla natura a tal punto da non godere più dei suoi vantaggi (le inibizioni all’assassinio), ma senza ancora aver raggiunto un livello di maturazione che ci tenga lontano da ogni tendenza ferina, facendo di noi creature perfette e giuste. In altre parole, siamo scimmie evolute, forse il risultato di manipolazioni genetiche da parte degli Anunnaki (come va di moda pensare ultimamente), ma non così perfette da comportarci secondo canoni universali di giustizia. Da qui l’ipotesi che gli alieni si preoccupino di noi e vogliano traghettarci in un mondo di giustizia di cui da molto tempo tutti noi sentiamo l’esigenza, e che ci fa ipotizzare periodicamente (prossima scadenza 2012) rese dei conti purificatrici.
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Killua Unk.
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CITAZIONE (Freeanimals @ 21/7/2010, 14:17)se vogliamo saperne di più dobbiamo necessariamente avanzare ipotesi, in virtù del principio einsteiniano che l’immaginazione è più importante della conoscenza.
Di certo questo aforisma di mr albert (ma è davvero suo ? ) non va usato in questo contesto, anzi è totalmente fuori luogo. E vi spiego xchè con un semplice ragionamento logico. Poniamo che mr albert abbia detto tale frase, ebbene, di sicuro il senso con il quale lui avrebbe pronunciato questa frase è che l'immaginazione (alias la fantasia) è più importante della conoscenza proprio xchè è la madre delle invenzioni e delle scoperte che servono proprio ad aumentare la tua conoscenza (e quella degli altri) apportando un guadagno, un progresso. Ma questo implica che già ne hai di conoscenza! e parlando di einstein era anche tanta. (cmq qui ho solo spiegato l'aforisma ora viene il xchè non c'entra un cavolo). Gli alieni, di certo non sono una scoperta! e ne una nostra invenzione! Gli alieni non sono qualcosa che troviamo noi, anzi, direi il contrario! Noi, con il nostro attuale livello di conoscenza, non possiamo fare altro che SUBIRE gli alieni non trovare. con subire non intendo dare una piega negativa al termine eh. Sapere la razza di alieni che non sappiamo nemmeno se sono arrivati qua o no (per inteso, io credo siano arrivati....ma resto nella versione ufficiale), che differenza fa? La differenza vi è, quando di fatto c'è il contatto, ma vero contatto, non addotti che non servono a niente. E per ottenere tale contatto ci sono solo 2 strade: o loro vengono da noi (e i nostri governanti ce lo dicono magarai
) oppure noi andiamo da loro (cosa decisamente emozionante no? ).....e io ritengo che le nostre ipotesi, le nostre energie, il nostro tempo, debba andare in questa direzione (e penso che abbiate capito che significa) e non a stare passivi, ascoltare persone degne o meno di fiducia che sparano nomi di razze aliene a caso. tanto ne sanno loro! tutti possono sparare nomi e descrizioni, basta inventarsele. Se io dico che gli alieni non sono ne rettili ne grigi ne nessuna di codeste razze ma sono elfi (si si, proprio come legolas di lotr) voi che dite? che sono scemo o che è un'ipotesi possibile? Se rispondete che sono scemo voglio la dimostrazione al xchè, se rispondete che è un'ipotesi plausibile bè.....siamo allo stesso punto di prima. ancora sprechiamo tempo ed energie
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Freeanimals.
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A Killua:
La tua interpretazione del principio di Einstein è corretta. Per quanto mi riguarda, cerco solo di assemblare i dati che circolano su come sono fatti gli alieni. Poi, man mano che li raccolgo, discrimino. Per esempio, senza aver mai letto nessun libro di Malanga, ma dopo averne letto uno di Chiumiento, del quale dire che mi ha deluso è dire poco, mi è sorto il sospetto che non solo l’anonimo seguito per otto anni dall’ufologo pordenonese si è autosuggestionato, ma anche gli addotti che si rivolgono a Malanga per sottoporsi a ipnosi non sono in realtà mai entrati in contatto con entità distinte e separate, che li hanno rapiti, ma hanno prodotto un quadro fantastico grazie a una loro particolare capacità di autosuggestione. Malanga, che li ha esaminati, credendo anche lui all’esistenza degli alieni, ha fatto il resto. Cioè, addotto e psicanalista hanno agito di comune accordo per arrivare alla conclusione che:
1) Sì, gli alieni esistono;
2) A volte rapiscono umani per sottoporli a esperimenti;
3) E in alcuni casi ibridano DNA umano con DNA alieno per sostituirci pian piano e colonizzare la Terra.
Insomma, una storiella messa in giro anni fa non so da chi, ma che è diventata di dominio pubblico, con le sedute di ipnosi di Malanga ottiene una specie di consacrazione, e basta. Nulla di più di un’immaginazione collettiva e di una leggenda metropolitana a cui sono stati dati i crismi della scientificità, anche se l’ipnosi non gode del consenso di tutto il mondo accademico ufficiale, ma tanto basta per gli ufologi e per tutti coloro che VOGLIONO credere all’esistenza degli alieni. Questo è ciò che penso al momento, ma sono pronto a ricredermi in caso trovassi prove convincenti del contrario.
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Freeanimals.
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Quando parlavamo dei folletti, c'è stato un lungo botta e risposta tra me e un paio di utenti in cui io prendevo le difese di una mia amica che diceva di vederli, amica che poi è rimasta delusa dalla mia inefficace difesa e per questo ha deciso di troncare la relazione.
Se vi ricordate, c'era un altro personaggio che saltava fuori, un signore di Udine che crede ai rettiliani sotto il Piancavallo, che è un monte a ridosso della base di Aviano.
Ho ricevuto una sua lettera che vi riporto sotto e che vi prego di prendere con benevolenza senza cominciare a insultarlo, perché sono tuttora in contatto con lui, che, anche se dice di vedere gli alieni, è una brava persona. Come del resto lo è anche Nahyr, la ragazza che si è offesa per il trattamento subito.
Con questo signore, in ogni caso, non c'è rischio che le cose possano peggiorare perché non solo non frequenta questo sito, ma non frequenta internet del tutto.
Ecco la sua ultima lettera, che vi prego di prendere solo come un documento antropologico (si parla di una sagra di paese in provincia di Pordenone):
"a BUDOIA alla festa dei funghi 10/12 e 17/19 settembre
io ci vado per vedere i grigi in sagra.......
pero' non so' la data esatta devo vedere , ti mando il link se vuoi andarci
l'ultima volta che sono stato era pieno di grigi.......
a tre a tre in bici vestiti di NERO........
mi ci porto alcune TOWERBUSTER da mollare in giro....".. -
keiji85.
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ma è una presa per il culo sta lettera? . -
Freeanimals.
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No, è stata scritta in modo del tutto serio. Anche se è difficile da accettare, vorrei che almeno venisse fatto uno sforzo per comprenderla. Ci sono molte forme di patologia cerebrale. Questa è una forma blanda, innocua e interessante da studiare. Posso dire che questo signore, di cui taccio il nome, è un amico, per me. Non è un compagno nella accezione letterale, "cum panis", cioè non siamo mai andati a mangiare insieme, però è una persona amichevole, con cui si può ragionare e che non si offende se gli dici che non credi agli alieni in giro per le sagre di paese. Insomma, è una persona degna di rispetto, anche se non rientra nella norma. Anzi, io preferisco persone come lui, piuttosto che gli scettici ad oltranza, i disinformatori e i debunkers. Costoro, ciò che dicono, lo dicono con malizia, mentre il mio amico è sincero. Nella sua lucida follia. . -
Killua Unk.
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Se rispondo penso che il mio caro vecchio Old man non debba manco finire la frase per bannarmi lol . -
Freeanimals.
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Ma vedi, Killua, insultare i "diversi" non è mai una strategia vincente, cioè non porta da nessuna parte. Prova a immaginare se gli psichiatri (e mi viene in mente Oliver Sacks) insultassero o umiliassero i loro pazienti invece di curarli. Sarebbe una cosa poco professionale. E perché dovremmo permetterci di insultarli noi, che abbiamo, a nostra volta, altre forme di pazzia? Di essa, ciascuno di noi ne ha qualche rametto. . -
Killua Unk.
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non mi permetterei mai di insultare lui .
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