Leggendo qua e la'...

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. maia
     
    .

    User deleted


    e perche' dire"sono al verde"significa non avere piu' soldi?

    lo sapete?

    anticamente,all'inizio dell'asta,il banditore accendeva una candela che alla base era verde.
    quando la fiamma arrivava alla fine,quindi al verde,significava che l'asta era finita.
    user posted image
    oppure,quando nessuno aveva piu' soldi,il banditore diceva"siamo al verde".
    user posted image
    una candela verde alla base non l'ho trovata

    Edited by maia - 9/11/2005, 13:51
     
    .
  2. maia
     
    .

    User deleted


    perche' lo sbadiglio e' contagioso?

    Per la contagiosità, sono state proposte numerose teorie. Tra queste quella che ritiene che lo sbadiglio sia un segnale paralinguistico (cioè oltre il linguaggio convenzionalmente parlato). Secondo questa teoria lo sbadiglio fornirebbe informazioni a proposito dello stato di noia o di sonnolenza in cui un individuo si trova, e la sua contagiosità servirebbe a sincronizzare i ritmi di attività del gruppo sociale





    informazioni generali sullo sbadiglio

    È sufficiente pensare allo sbadiglio, vedere persone che sbadigliano o addirittura solo alcune parti del volto mentre lo fanno, guardare solo il disegno stilizzato di uno sbadiglio o leggere la parola sbadiglio per esserne definitivamente e ineluttabilmente contagiati.

    Lo sbadiglio è un comportamento presente in molti vertebrati: nei pesci, nei topi, nelle lucertole, in alcuni uccelli e rettili, nelle scimmie e in molti mammiferi; ma solo per gli esseri umani si è riuscito a dimostrare con degli esperimenti che sbadigliare è contagioso. Nel corso della nostra vita impariamo a sbadigliare molto precocemente (già durante l'undicesima settimana dopo il concepimento), ma solo tra il primo e il secondo anno di vita questo comportamento diventa contagioso. Una parte del cervello che svolge un ruolo importante nello scatenare lo sbadiglio è l'ipotalamo (nel quale sono custoditi anche i centri che sincronizzano il sonno e la veglia, la fame e la sete, la temperatura corporea). In particolare, alcuni neurotrasmettitori (tra cui la dopamina) e neuropeptidi hanno un ruolo importante nello stimolare questo comportamento. Sbadigliare è un'azione stereotipata e non ci sono differenze di sesso, di razza, di età nel modo in cui si sbadiglia: c'è una lunga inspirazione seguita da una breve espirazione durante la quale è molto difficile, quasi impossibile, evitare di aprire la bocca e fare uscire un po' d'aria. In tutto lo sbadiglio dura mediamente sei secondi.

    Alcune ricerche hanno confermato che si sbadiglia soprattutto nelle prime ore dopo il risveglio e prima di andare a letto: mentre al mattino lo sbadiglio è accompagnato alla distensione dei muscoli e allo stiracchiamento del corpo, la sera l'associazione tra questi due comportamenti è meno frequente. Stiracchiamenti e sbadigli hanno una comune base neurofisiologica, infatti in alcune patologie il primo non puö esistere senza il secondo. Per esempio, in alcune persone emiplegiche lo sbadiglio si associa alla distensione e al movimento di alcuni muscoli che normalmente non riescono a muovere.

    Ma a cosa serve lo sbadiglio e perché è contagioso? Il significato funzionale di questo comportamento è sicuramente diverso nelle varie specie. Nell'uomo esso svolge numerose funzioni, non ancora del tutto comprese. È stato dimostrato che non è vera l'idea comune per cui lo sbadiglio serva a ossigenare il sangue perché vi è un aumento della concentrazione di anidride carbonica. Una conseguenza utile dello sbadiglio può essere quella di favorire l'apertura delle tube di Eustachio per bilanciare la pressione nell'orecchio medio (sbadigliare risulta utile quando si sta per decollare o atterrare con l'aereo).

    A cura di Lucia Carriero
    Settore Neuroscienze
    SISSA, Trieste

    Edited by maia - 10/11/2005, 11:33
     
    .
  3. maia
     
    .

    User deleted


    Lo sapevate che:

    ...che lo scarafaggio può vivere nove giorni senza la sua testa, prima di morire ... di fame.

    QUESTA E' BELLA
    user posted image
    ...che nell'antica Inghilterra la gente non poteva fare sesso senza il consenso del Re (a meno che non si trattasse di un membro della famiglia reale). Quando la gente voleva un figlio doveva chiedere il permesso al Re, il quale consegnava una targhetta che dovevano appendere fuori dalla porta mentre avevano rapporti. La targhetta diceva Fornication Under Consent of the King (F.U.C.K.).Questa è l'origine della parola


    ....che quando i conquistatori inglesi arrivarono in Australia, si spaventarono nel vedere degli strani animali che facevano salti incredibili. Chiamarono immediatamente uno del luogo (gli indigeni australiani erano estremamente pacifici) e cercarono di fare domande con i gesti.

    ... Sentendo che l'indigeno diceva sempre Kan Ghu Ru adottarono il vocabolo inglese kangaroo(canguro). I linguisti determinarono dopo ricerche che il significato di quello che gli indigeni volevano dire era Non vi capisco.

    ...che i destri vivono in media nove anni più dei mancini.

    chi di voi e' mancino?
    https://www.forumcommunity.net/?t=1766086

    Edited by maia - 15/11/2005, 12:51
     
    .
  4. maia
     
    .

    User deleted


    Lo sapevate che...


    ......che ogni re delle carte rappresenta un grande re della storia:

    - Picche: Re David.

    - Fiori: Alessandro Magno.

    - Cuori: Carlomagno.

    - Quadri: Giulio Cesare
     
    .
  5. maia
     
    .

    User deleted


    perche' gli orientali hanno gli occhi a mandorla?

    Gli occhi degli orientali si contraddistinguono per eccesso di tessuto palpebrale (piega epicantica), che li fa sembrare più stretti dei nostri. Secondo gli antropologi, questo accorgimento anatomico sarebbe un’eredità dei gruppi umani stanziati in Siberia durante l’ultima glaciazione, e poi migrati 25 mila anni fa in tutta l’Asia e in Nord America. Per difendersi dal freddo estremo e prevenire i danni causati dal vento e dal bagliore accecante dei ghiacci, queste popolazioni dovettero adattarsi nel corso dell’evoluzione, proteggendo l’occhio con uno strato adiposo supplementare. Per la stessa ragione il loro naso diventò più schiacciato e le narici più strette, riducendo l’esposizione ai venti gelidi e permettendo di scaldare più rapidamente l’aria inspirata
    user posted image
     
    .
  6. maia
     
    .

    User deleted


    perchè qualcuno in italia chiama il preservativo goldone...(parola orrenda...mamma mia...)

    risale il tutto alla seconda guerra mondiale, i soldati americani venivano in italia con una dotazione personale all'interno della quale vi erano anche dei condom... gli americani non volevano rischiare
    ad ogni modo sui preservativi regnava la scritta in americano "gold one" ... che "l'ignoranza" dell'italiano trasformò in goldone... da lì...
     
    .
  7. maia
     
    .

    User deleted


    da dove deriva l'espressione "piantare in asso"?

    "Piantare in asso", ovvero abbandonare qualcuno quando meno se l'aspetta, aveva all'inizio una "n" in più, perchè si riferiva alla storia di Teseo che, nei fasti di Ovidio, abbandona Arianna sull'isola di Nasso.
     
    .
  8. maia
     
    .

    User deleted


    cose UTILI
    da sapere:

    In Libano gli uomini possono per legge avere rapporti sessuali con animali, purché si tratti di femmine. Avere rapporti sessuali con un animale maschio è un reato punibile con la morte.

    (COSI' la cosa ha un senso).


    A Hong Kong, una moglie tradita può uccidere il marito adultero, la legge glielo consente; ma può farlo solo a mani nude. Mentre può uccidere come più le aggrada l'amante del marito.

    (Ah! La Giustizia!)



    A Liverpool, Inghilterra, la legge ammette commesse in topless, ma solo nei negozi di pesci tropicali.

    (Naturalmente!)




    A Cali, in Colombia, una donna può avere rapporti sessuali soltanto col marito, e la prima volta che ciò accade, nella stanza dev'essere presente anche la madre di lei.




    Nello stato americano del Maryland, le macchinette dispensatrici di preservatici sono illegali. Cessano di esserlo solo se si trovano "in luoghi dove si vendono bevande alcoliche da consumare sul posto".



     
    .
  9. AlieNiko
     
    .

    User deleted


    m'è venuta voglia di farmi un acquario di pesci tropicali...così di botto.









































    Edited by AlieNiko - 1/12/2005, 14:52
     
    .
  10. maia
     
    .

    User deleted


    a me ha incuriosito la storia della moglie che ammazza il marito con le SUE mani.puo' sembrare una presa in giro.ne ho parlato con le mie colleghe.bisona tramortire il marito col gas.poi ,con una mano gli tappi il naso,con l'altra la bocca e hai fatto fuori il marito con le tue mani


    user posted image

     
    .
  11. maia
     
    .

    User deleted


    "purus grammaticus ,purus asinus"...perche' nella vita bisogna saper fare un po' di tutto...
    un giorno un grammatico si trovo nalla condizione di dover attraversare un fiume.vide un barcaiolo e gli chiese di portarlo dall'altra parte.
    "lei sa leggere?"chiese il grammatico al barcaiolo.
    "no" rispose il barcaiolo
    "peccato,lei ha perso la meta' della sua vita..."
    dopo un po' venne un forte vento.la barca si capovolse e i due finirono in acqua.
    "lei sa nuotare?"chiese il barcaiolo al grammatico?
    "NO"
    "peccato...lei ha appena perso tutta la sua vita"rispose il barcaiolo...
     
    .
  12. maia
     
    .

    User deleted


    Perché si dice avere fegato?

    Di una persona coraggiosa si dice normalmente che "ha fegato". Il fegato infatti ha sempre rappresentato un simbolo di coraggio e di forza fisica. Per gli antichi greci era la sede della forza, della caparbietà e delle passioni, particolarmente dell'amore sensuale e dell'ira.
    Sull'argomento esiste anche un mito, quello del titano Prometeo che coraggiosamente rubò il fuoco agli dei per donarlo agli uomini. Zeus, scoperto il furto, lo condannò a essere incatenato per l'eternità a una roccia sulle montagne del Caucaso e dispose che ogni giorno un'aquila gigante gli divorasse il fegato. Ogni notte però il suo fegato ricresceva, così che l'aquila potesse tornare a divorarlo il giorno seguente. Nel mito è presente un fondo di verità: il fegato è il solo organo del corpo umano capace di una rigenerazione quasi totale. Se, per esempio, in un intervento chirurgico si rende necessario toglierne una parte, nel giro di pochi mesi il corpo riesce a reintegrarlo totalmente.
     
    .
  13. crippi
     
    .

    User deleted


    Quali sono le origini del Tiramisù?

    Le origini del tiramisù non sono molto certe. Alcuni le fanno risalire al 1960, sembra nel ristorante "El Toulà" di Treviso. Un’altra versione colloca la sua nascita verso la fine del XVII secolo a Siena, quando il Granduca di Toscana, Cosimo III dè Medici decise di trasferisi per qualche giorno nella città. I pasticcieri senesi decisero di realizzare, proprio in onore del granduca un dolce che rappresentasse quelle che erano le caratteristiche del nobile. Doveva essere un dolce "importante" che contenesse al suo interno ingredienti semplici ma gustosi; era importante che fosse sfarzoso e goloso poiché il nobile amava molto le dolcezze. Venne così realizzato l’attuale tiramisù che allora,in onore proprio del granduca fu chiamato "zuppa del duca".
    La leggenda, racconta che divenne il dolce prediletto dai cortigiani che attribuivano al dolce proprietà eccitanti e afrodisiache. Si diffuse quindi l’abitudine di consumarne abbondanti porzioni prima di ogni incontro amoroso.
    Ed ecco che la "zuppa del duca" cambiò nome e prese quello decisamente allusivo di "tiramisu".



    Perché in Italia si risponde al telefono con «pronto»?

    L’abitudine risale alle origini della telefonia, quando non esistevano gli indirizzatori automatici e i collegamenti tra chi chiamava e chi rispondeva erano effettuati manualmente da un operatore di centralino. Ricevuta la richiesta di collegamento, l’operatore attendeva di avere la linea a disposizione. Quindi, diceva a chi aveva chiamato che il collegamento era «pronto».
    Da allora, si è conservata l’abitudine di rispondere in un modo che può apparire più brusco, per esempio, del cordiale inglese hello. Sembra peò che i primi utenti telefonici appartenessero al corpo militare, e che non fossero soliti perdersi in convenevoli.




    Perché si dice che i numeri 13 e 17 portano sfortuna?


    Per quanto riguarda il 17, il motivo è da ricondurre al modo di scrivere questo numero in cifre romane: XVII. Anagrammanto diventa VIXI, in latino passato remoto del verbo vivere. Quindi «Io vissi», mentre ora sono morto.
    Due le ipotesi invece sul numero 13. La prima richiama l’ultima cena di Gesù Cristo, celebrata da tredici commensali. L’altra ha radici anche in alcune religioni asiatiche, secondo le quali dei tredici spiriti che aleggiano interno al focolare domestico, dodici sono benigni e il tredicesimo è maligno.
    La superstizione sul numero tredici appare evidente negli Stati Uniti, dove la numerazione dei piani di un palazzo omette il tredicesimo passando dal dodici al quattordici (anche, se di fatto, quest’ultimo rimane pur sempre il tredicesimo).
     
    .
  14. maia
     
    .

    User deleted


    perche' brindando si dice "cin cin"? image
    cin cin e' una forma italiana dell'inglese chin chin,che deriva a sua volta dal cinese ch'ing ch'ing("prego,prego").e' una formula cinese di cortesia,introdotta in europa dai marinai inglesi.in italia e' stata interpretata in modo onomatopeico ,perche' simile al tintinnio dei bicchieri.e' percio' diventato un augurio da pronunciare durante i brindisi,con il significato di "alla salute".
     
    .
  15. maia
     
    .

    User deleted


    quando e' nato il pesce d'Aprile?

    Le origini del tradizionale Pesce d'aprile, ricorrenza che si tramanda da secoli in molti paesi del mondo, sono incerte e sono numerose le ipotesi.
    Non si conosce esattamente il periodo in cui ebbe inizio, né per opera di chi. Gli studiosi di tradizioni popolari forniscono diverse versioni - basate più su congetture teoriche che su dati antropologicamente provati - che avvolgono la nascita di questa tradizione in un alone di mistero.
    Si dice, per esempio, che il primo Pesce d'aprile sia stato ordito in Egitto, intorno al 40 a.C., addirittura da Cleopatra, quando sfidò l'amante Marco Antonio a una gara di pesca. Lui tentò di fare il furbo, incaricando un servo di attaccare all'amo una grossa preda che lo avrebbe fatto vincere. Ma Cleopatra, scoperto il piano, diede ordine di far abboccare un grosso finto pesce in pelle di coccodrillo.

    L’ipotesi più accreditata negli ambienti accademici fa risalire l’origine del pesce d’aprile ad un periodo antecedente al 154 A.C., quando il primo di aprile segnava l’inizio dell’anno. Più tardi, la Chiesa soppresse la festa stabilendo l’inizio dell’anno il primo di gennaio. La vecchia tradizione continuò comunque a sopravvivere tra i pagani che per questo venivano derisi e scherniti.
    Più in generale vi è chi sostiene che l'usanza derivi semplicemente dalle prime pesche primaverili, agli inizi di aprile appunto, quando era frequente che i pescatori ancora non trovassero pesci sui fondali e, tornando in porto a mani vuote, suscitassero l'ilarità dei compaesani.

    Una diversa teoria si rifà invece alla riforma gregoriana del calendario. Fino al 1582, infatti, il Capodanno veniva festeggiato tra il 25 marzo e il primo aprile. A seguito della riforma da parte di Gregorio XIII, il capodanno fu spostato al primo gennaio. Non tutti però si abituarono subito al cambiamento e questi vennero chiamati gli "sciocchi d'aprile".Un’altra ipotesi, abbastanza diffusa, si rifà invece al rito pagano, legato all’antico calendario giuliano, quando il primo di aprile segnava l’inizio del solstizio di primavera. Terminato l’inverno, l’avvento della stagione primaverile segnava il rinnovamento della terra e della vita. In questa occasione, tra il 25 di marzo e il primo di aprile, si usava propiziare gli dèi offrendo doni e facendo sacrifici in loro onore. La festa era anche occasione per esprimersi in massima libertà con lazzi, burle e buffonerie.

    Quali che siano le origini di questa tradizione burlesca, indubbio è il fatto che ogni si assiste a una vera e propria gara alla ricerca dello scherzo più fantasioso e meglio riuscito.

    Pesci... storici
    Sono state tantissime le clamorose beffe che sono state giocate nell’arco della storia nel fatidico primo giorno del mese d’aprile. Scherzi a volte di dimensione e architetture starbilianti. Di seguito vogliamo ricordare alcuni fra gli scherzi più celebri della storia, alcuni dei quali sono riusciti ad andare al di la della mera burla per rimanere significativa traccia della memoria.

    Oggi io volerò sotto i vostri occhi, sopra le vostre teste
    La bravata più antica di cui si ha notizia è quella del maestro Buoncompagno da Firenze. Sul finire del XIII secolo questo simpatico personaggio fa sapere al popolo bolognese che il 1 aprile avrebbe sorvolato la città usando un congegno di sua invenzione. Tra la popolazione la curiosità è tanta e tutti, nel giorno stabilito, si recano al Monte di Santa Maria per assistere allo strepitoso spettacolo. Puntuale, Buoncompagno si presenta all’appuntamento con un paio di enormi ali ma… un improvviso vento sfavorevole impedisce il volo! Quella che doveva essere una simulazione del volo d’uccello in realtà era un goliardico pesce d’aprile.

    La cremazione del mahrajà indiano sulle rive dell’Arno
    Nel marzo 1878 la Gazzetta d’Italia annuncia un’altra strana notizia. Il 1 aprile, nel parco delle Cascine, i fiorentini avrebbero potuto assistere alla cremazione di un mahrajà indiano. La curiosità per una cerimonia del tutto sconosciuta in quell’epoca attira una grande folla. Inizia l’attesa, passano le ore ma non arriva nessun carro funebre con la salma dell’indiano da cremare. Poi, all’improvviso, tra i cespugli, si fa strada un gruppo di ragazzi che gridano: "Pesci d’Arno fritti!". Fortunato l’indiano, che non era morto, e beffati i fiorentini che, come raccontano le cronache dell’epoca, si allontanano ammutoliti... facendo gli indiani.

    La Guerra dei Mondi
    Lo scherzo più difficile, ma anche uno tra i più riusciti, è quello di Orson Welles. Per il 1 aprile 1938 il celebre regista americano progetta uno speciale programma radiofonico. A causa di problemi tecnici, però, non è possibile mandarlo in onda. Ma Welles non si arrende e decide di riprovarci nel giorno della festa di Halloween, il 30 ottobre. La radio trasmette "La Guerra dei Mondi": radiocronaca dello sbarco dei marziani. Tra la popolazione è subito panico generalizzato. I centralini radiofonici delle stazioni di polizia e dei giornali vengono invasi da centinaia di telefonate: gli americani vogliono capire cosa stia succedendo. Qualcuno tira fuori la maschera antigas della prima guerra mondiale, tutti scappano terrorizzati nelle strade, prendendo d’assalto autobus e treni. C’è persino chi afferma di averli visti davvero quei marziani. La cronaca della radio, che già all’epoca era considerata - soprattutto tra le masse - un medium di massima fiducia, si trasformatava in una realtà da incubo. L’indomani torna finalmente la calma, ma per le strade si contano danni per milioni di dollari. Il giorno prima non era stato il 1 aprile, ma ugualmente il programma di Orson Welles era stata una bella beffa per gli americani.

    Ancora pesci pescati quà e là
    Nel 1955, a Monaco, i giornali danno la notizia che un giacimento di petrolio è stato scoperto nel sottosuolo cittadino. Gli abitanti sono pregati di munirsi di secchi per raccoglierne il più possibile. Nel 1962 Radio Mosca comunica che è stato raggiunto un accordo per il disarmo totale e che tutti i missili sono stati buttati il un lago.

    Firenze, 1967: un volantino dell'URFA, Ufficio recuperi felini abbandonati, annuncia che i gatti sono banditi da Firenze. Alcuni si sbarazzano degli animali gettandoli nell'Arno.

    Ad Ascoli Piceno, nel 1969, un giornale pubblica che l'Ufficio delle Imposte ha deciso che si può detrarre dalla dichiarazione dei redditi il 45% delle multe pagate durante l'anno.

    Qualcosa di simile, ma paradossalmente al contrario, accade in Francia nel 1967. Il primo aprile i giornali pubblicano che il governo ha deciso di cancellare tutte le multe per infrazioni al Codice stradale prese prima del 1966. Tutti credono a uno scherzo, invece la notizia è vera.

    Nel 1970, in Italia, durante una trasmissione televisiva, viene annunciato il primo esperimento di trasmissione degli odori via etere. Molti telefonano affermando di aver sentito qualcosa.

    Parigi, 1971: Una radio annuncia che la Cee ha stabilito la guida a sinistra in tutti i paesi membri.

    La stampa del 1 aprile 2001: Su Marte sarebbero esistite forme complesse di vita biologica, giganteschi vermi che hanno lasciato le loro tracce sul terreno del pianeta. Lo ha comunicato il Jet Propellent Laboratory di Pasadena, dopo avere analizzato le foto inviate sulla terra dalla sonda spaziale Mars Global Explorer. Le immagini, diffuse dalla Nasa, mostrano le tracce lasciate dai vermi marziani: grandi tunnel a livello della superficie, del diametro di decine di metri, che presentano strane striature parallele, disposte con regolarità per tutta la loro lunghezza.

    Nello stesso giorno la Repubblica da invece la notizia di un esperimento finlandese di telepatia. Secondo l'inesistente studioso Bass, della prestigiosa scuola di Lounasma del Politecnico di Helsinki, "la lettura telepatica del pensiero umano potrebbe diventare una realtà entro pochi anni".

    1 aprile 1999: A Bari vengono distribuiti volantini pubblicitari della Campagna "Addotta una mignotta". Si promuoveva l'adozione di prostitute per fini sociali (dalle vetrine dei negozi "animate", alle colf per i condomini, ai doposcuola per i bambini). In fondo al volantino il numero di telefono della redazione della Gazzetta del Mezzogiorno. Decine le telefonate.

    http://www.margheritacampaniolo.it/le_orig...ce_d'aprile.htm

     
    .
144 replies since 2/10/2005, 10:28   2175 views
  Share  
.