Mystero

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    Dove si trova il Calvario?
    CITAZIONE
    Calvario (dal latino Calvaria che significa "luogo del cranio") è il nome della collinetta appena fuori Gerusalemme dove Gesù fu crocifisso.
    Il luogo è anche detto Golgota, dall'aramaico Gûlgaltâ, con il medesimo significato di "luogo del cranio".
    Secondo la tradizione il luogo è appena fuori dalle mura di Gerusalemme del tempo di Gesù, a nord-ovest, ma all'interno dell'attuale città vecchia. In epoche più recenti le mura vennero spostate verso nord.
    Consiste in un rilievo roccioso di pochi metri, che attualmente è inglobato all'interno della Chiesa del Santo Sepolcro, in particolare la Cappella della Crocifissione, gestita dai Frati Minori della Custodia di Terra Santa, e la Cappella della Morte, dei greci ortodossi.
    Esse furono costruite rialzando di alcuni metri, in modo da ricoprire e racchiudere la roccia, che è visibile in parte attraverso un vetro e si può toccare infilando la mano in un foro nel pavimento sotto l'altare eretto sulla sua sommità, in quello che si ritiene il punto esatto dove Gesù fu crocifisso.
    Nella parte sinistra della chiesa invece, a poche decine di metri, si trova il sepolcro dove Gesù fu deposto.
    Alcuni studiosi protestanti suggerirono nell'Ottocento che il Golgota fosse ubicato in un secondo luogo più settentrionale, perché ivi le rocce assomigliano ad un teschio; anche tale luogo è vicino ad un'antica tomba, nota come Tomba del Giardino.

    La collina del Golgota era usata come luogo di esecuzione della pena capitale della crocifissione, comune presso i Romani.
    Si suppone che il suo nome derivi da questo, oppure dalla sua forma tondeggiante come la calotta di un cranio.
    Si nomina il Golgota in Matteo 27,33, in Marco 15,22, in Luca 23,33 e in Giovanni 19,1.
    Origene, nel III secolo, riteneva che il Golgota fosse il luogo della sepoltura di Adamo: questo fatto ribadiva simbolicamente il ruolo di Gesù come nuovo Adamo, fondatore della nuova umanità redenta (cfr. 1Cor 15,21-22). Per questo motivo nelle rappresentazioni della crocifissione è spesso raffigurato il teschio di Adamo ai piedi della Croce.

    Link: https://it.cathopedia.org/wiki/Golgota

    www.treccani.it/enciclopedia/calvario/, https://it.wikipedia.org/wiki/Salita_al_Calvario, http://it.wikipedia.org/wiki/Calvario, www.gesustorico.it/htm/archeologia/golgota.asp

    Video, Video

    Il Calvario, dunque, consisterebbe "in un rilievo roccioso di pochi metri, che attualmente è inglobato all'interno della Chiesa del Santo Sepolcro, in particolare la Cappella della Crocifissione, gestita dai Frati Minori della Custodia di Terra Santa, e la Cappella della Morte, dei greci ortodossi".

    Alcuni però mettono in dubbio tale certezza.

    CITAZIONE
    Nel XIX secolo, alcuni studiosi iniziarono a contestare la tradizione cristiana secondo la quale i luoghi della sepoltura e resurrezione di Gesù Cristo sono quelli dove sorge la Chiesa del Santo Sepolcro nel Quartiere Cristiano della Città Vecchia di Gerusalemme. Ad avere dubbi furono soprattutto i cristiani protestanti, in larga parte perché la Chiesa del Santo Sepolcro è stata, da sempre, il sito sancito dalla Chiesa Cattolica. Fu proprio il Generale Charles Gordon, un ufficiale e amministratore inglese, a raccogliere la sfida e cercare il “vero” sito. Nel 1883 Gordon trovò una scarpata rocciosa nei pressi della Porta di Damasco. Il fatto che la scarpata avesse la forma di un teschio, suggerì a Gordon che si potesse trattare del vero Golgota – nome che deriva dal termine aramaico e ed ebraico usato per indicare un teschio. Gordon ritenne che una delle numerose tombe ritrovate nelle vicinanze nel 1869 dovesse essere la tomba di Gesù. Giovanni Evangelista, infatti, specifica che la tomba si trovava in un giardino, ed è per questo che il sito identificato da Gordon – contenente anche un’antica cisterna ed un torchio – ha acquisito il nome “la Tomba del Giardino” (è noto anche come il “Calvario di Gordon”). Il fatto che gli archeologici (per non parlare della Chiesa Cattolica) devono ancora accettare l’ipotesi che la Tomba del Giardino possa essere davvero il luogo della sepoltura di Gesù non ha impedito al sito di diventare una destinazione popolare per i pellegini Cristiani Protestanti. È un posto silenzioso e tranquillo, adatto alla preghiera e alla meditazione. Il sito è aperto al pubblico e le visite guidate sono a cura dell’Associazione della Tomba del Giardino.

    Link: www.itraveljerusalem.com/it/ent/the-garden-tomb/

    CITAZIONE
    Le indicazioni dei Vangeli e una singolare roccia a forma di teschio permettono di individuare ancora oggi il luogo dove Gesù è stato crocifisso. Anche la tomba dove fu posto dovrebbe essere stata individuata, per la sua singolarità di essere collocata in un orto/giardino. Vedere sotto le foto. Matteo 27:33 si limita a dire che Gesù fu crocifisso in «un luogo detto Golgota, che vuol dire “luogo del teschio”». Marco e Luca non danno maggiori informazioni, mentre Giovanni 19:20 precisa che si trovava «vicino alla città», ma ciò è già implicito in Matteo. Matteo cerca di evitare l’uso di parole in ebraico e qui lo fa perché, evidentemente, la sola traduzione in greco può risultare imprecisa. Mi era stato spiegato che il nome del luogo dipendeva dal suo essere adibito all’esecuzione delle sentenze di morte e perciò dalle ossa umane lì presenti, ma si parla di “teschio” al singolare ed è poi improbabile che i cadaveri fossero lasciati all’aria senza essere sepolti, anche per le precise norme igieniche ebraiche (cfr. Deu 23:12-14). Poco fuori le mura di Gerusalemme è però ancora visibile una roccia che ha la forma di un teschio e perciò è essa che ha dato il nome a quel luogo. Concorda anche il fatto che l’esecuzione di una crocifissione era facilitata dal farla a ridosso di una parete rocciosa perché, rispetto a un luogo aperto, era più facile tenere a bada i curiosi. Riportiamo sotto prima una panoramica del luogo estratta da un sito e nella quale il teschio si intravede sulla destra, poi quel particolare ingrandito. Estratto il 23/3/19 dal sito: www.gesustorico.it/htm/archeologia/golgota.asp
    Nel 1883 arrivò a Gerusalemme il famoso generale inglese Charles George Gordon, il quale individuò un luogo a Nord delle mura della Città, a circa 200m dalla porta di Damasco, che aveva l’aspetto di un teschio e pensò che doveva essere questo il luogo di cui parlano i Vangeli. Sulla tomba dove fu posto Gesù, da Matteo 27:60 ci viene detto solo che era scavata nella roccia e nuova. Anche qui Marco e Luca non aggiungono particolari significativi. Giovanni 19:41-42 fa invece alcune precisazioni che rendono anche quel luogo singolare. Infatti informa che il luogo della sepoltura era vicino a quello della crocifissione, con la stranezza di una tomba che si trovava all’interno di un giardino. Si trattava di un giardino che era anche orto, perché poi Maria Maddalena, quando intravede qualcuno che le sta vicino, suppone che sia l’ortolano (20:15). Fu Gordon stesso a individuare la “Tomba del Giardino” (vedere foto sottostante), acquistandone il terreno e rendendola visitabile. Alcuni non credono che quella sia la vera tomba di Gesù, ma se non altro essa dimostra che non era strano che in quel luogo ci fosse una tomba scavata nella roccia e posta in un giardino/orto, come raccontato con accuratezza dai Vangeli.

    Link: www.fernandodeangelis.it/2019/03/27...rintracciabile/

    www.businessinsider.com/calvary-go...ael-2013-1?IR=T, www.twilliam.force9.co.uk/General%2...%20Golgotha.htm, www.pbase.com/robin_singapore/image/163535052, https://en.wikipedia.org/wiki/The_Garden_Tomb

    Edited by X-Files 2 - 30/6/2021, 09:19
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    "Condussero dunque Gesù al luogo del Golgota, che significa luogo del cranio e gli offrirono vino mescolato con mirra, ma egli non ne prese.
    Poi lo crocefissero e si divisero le sue vesti, tirando a sorte su di esse quello che ciascuno dovesse prendere.
    Erano le nove del mattino quando lo crocifissero".

    (Marco 15,21-41)

    "Quando giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero lui e i due malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra.
    Gesù diceva: «Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno».
    Dopo essersi poi divise le sue vesti, le tirarono a sorte".

    (Luca 23,26-49)

    "Essi allora presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo del Cranio, detto in ebraico Gòlgota, dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall'altra, e Gesù nel mezzo".
    (Giovanni 19,17-37)

    www.laparola.net/nomi/nomi.php?nome=Golgota, www.laparola.net/wiki.php?riferimen...&formato_rif=vp

    "Dopo questi fatti, Giuseppe d'Arimatèa, che era discepolo di Gesù, ma di nascosto per timore dei Giudei, chiese a Pilato di prendere il corpo di Gesù. Pilato lo concesse. Allora egli andò e prese il corpo di Gesù. Vi andò anche Nicodèmo, quello che in precedenza era andato da lui di notte, e portò una mistura di mirra e di aloe di circa cento libbre. Essi presero allora il corpo di Gesù, e lo avvolsero in bende insieme con oli aromatici, com'è usanza seppellire per i Giudei. Ora, nel luogo dove era stato crocifisso, vi era un giardino e nel giardino un sepolcro nuovo, nel quale nessuno era stato ancora deposto. Là dunque deposero Gesù, a motivo della Preparazione dei Giudei, poiché quel sepolcro era vicino".
    (Giovanni 19)

    www.laparola.net/testo.php?version...ento=Giovanni19

    "Sopraggiunta ormai la sera, poiché era la Parascève, cioè la vigilia del sabato, Giuseppe d'Arimatèa, membro autorevole del sinedrio, che aspettava anche lui il regno di Dio, andò coraggiosamente da Pilato per chiedere il corpo di Gesù. Pilato si meravigliò che fosse già morto e, chiamato il centurione, lo interrogò se fosse morto da tempo. Informato dal centurione, concesse la salma a Giuseppe. Egli allora, comprato un lenzuolo, lo calò giù dalla croce e, avvoltolo nel lenzuolo, lo depose in un sepolcro scavato nella roccia. Poi fece rotolare un masso contro l'entrata del sepolcro. Intanto Maria di Màgdala e Maria madre di Ioses stavano ad osservare dove veniva deposto".
    (Marco 15)

    www.laparola.net/testo.php?versioni...rimento=Marco15

    "C'era un uomo di nome Giuseppe, membro del sinedrio, persona buona e giusta. Non aveva aderito alla decisione e all'operato degli altri. Egli era di Arimatèa, una città dei Giudei, e aspettava il regno di Dio. Si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù. Lo calò dalla croce, lo avvolse in un lenzuolo e lo depose in una tomba scavata nella roccia, nella quale nessuno era stato ancora deposto. Era il giorno della parascève e già splendevano le luci del sabato. Le donne che erano venute con Gesù dalla Galilea seguivano Giuseppe; esse osservarono la tomba e come era stato deposto il corpo di Gesù, poi tornarono indietro e prepararono aromi e oli profumati. Il giorno di sabato osservarono il riposo secondo il comandamento".
    (Luca 23)

    http://www.laparola.net/testo.php?riferime...ersioni[]=C.E.I.

    CITAZIONE
    «Gesù venne al luogo detto del Teschio, che in ebraico si chiama Golgota, dove fu crocifisso insieme agli altri due malfattori, uni di qua e l’altro di là, e Gesù nel mezzo».
    “Golgota” è la trascrizione greca dell’aramaico “Golghothà” (ebraico: Gulgoleth), tradotto in greco kranion=krànion: cranio o testa (Luca 23, 33) e in latino: calva o calvaria, donde il nome Calvario. Il nome Calvario era dato al luogo ancor prima che Gesù vi fosse crocifisso, ed è inesatta la dizione “monte Calvario”, in quanto si trattava di un rialzo insignificante del terreno, che superava di pochi metri il terreno circostante e che prese il nome di “Cranio” nel gergo popolare per una vaga rassomiglianza che si voleva scorgere tra la configurazione del luogo e l’aspetto espresso dal termine, cioè un cranio.
    Secondo una leggenda, il nome Calvario, deriverebbe dal cranio di Adamo seppellito in quel luogo per essere lavato dal sangue di Cristo. Per questo l’iconografia cattolica si è fatta eco di tale interpretazione adamitica del Calvario, ponendo ai piedi delle immagini del crocifisso un teschio con due tibie. Ma si tratta di una tradizione insostenibile come tante altre.
    I Vangeli non danno descrizione esatta della posizione del Golgota e quindi del sepolcro di Gesù, tuttavia ci offrono degli utili punti di riferimento per poter determinare questi luoghi:
    1) il luogo della crocifissione si trovava fuori delle mura di Gerusalemme: che si accorda con l’usanza romana come quella ebraica secondo cui i condannati a morte venivano giustiziati fuori città;
    2) il luogo della crocifissione era vicino a una strada. I Romani usavano una certa qual messa in scena per le esecuzioni capitali, affinché il castigo pubblico dei colpevoli e lo spettacolo delle loro sofferenze fosse motivo di riflessione ai viventi;
    3) la tomba di Gesù si trovava nelle immediate vicinanze del luogo della crocifissione, e precisamente in un giardino (Giovanni 19, 41) a nord di Gerusalemme, essendoci a sud la valle di Hinnon e non essendoci giardini ad est e ovest.

    Link: https://ilgesustorico.myblog.it/2010/09/02...ssione-di-gesu/

    Edited by X-Files 2 - 14/4/2020, 11:38
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    CITAZIONE (Moondust @ 28/3/2006, 22:31) 
    Rigiro una news che mi è stata rigirata da Maria Grazia, moderatrice di chucara (non è proprio la sezione più indicata, ma forse neanche le altre..):

    Archeologia: in Etiopia ritrovato teschio di 500mila anni fa
    www.corriere.it/ultima_ora/agrnews....8C-A0ADBD91DFF6

    ADDIS ABEBA - Sarebbe celata in un cranio la lacuna evolutiva della specie umana nel passaggio dall'homo erectus all'uomo moderno. Il teschio ritrovato da alcuni archeologi in Etiopia, nella regione di Afar, potrebbe infatti colmare il vuoto della documentazione fossile umana fino ad ora disponibile. Si tratterebbe di una scatola cranica di 250mila anni fa, ma alcuni studiosi ritengono sia databile addirittura a 500mila anni fa. (Agr)

    E' il Cranio di Gawis. Tuttora gli esperti hanno l'idea che appartenga ad un anello mancante dell'evoluzione umana, posto fra il sapiens e l'erectus.

    www.repubblica.it/2006/c/sezioni/sc...de/ominide.html, http://it.wikipedia.org/wiki/Cranio_del_Gawis, http://news.bbc.co.uk/2/hi/science/nature/4849320.stm, www.telegraph.co.uk/news/science/sc...an-origins.html, http://en.wikipedia.org/wiki/Gawis_cranium

    Edited by X-Files 2 - 12/6/2019, 07:42
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    Articolo interessante.

    "Aids, davvero siamo vicini a un vaccino? Facciamo chiarezza" (16 febbraio 2019): www.ilfattoquotidiano.it/2019/02/16...arezza/4976683/

    L'autore, il dott. Francesco Spinazzola, non vuol "scadere in facili entusiasmi, e nemmeno eccedere in ipercriticismo".
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    Sembra un abisso senza fondo.


    "QUESTA MACCHIA NERA è stata immortalata dalla sonda JUNO della NASA, che tra poco festeggia TRE ANNI di osservazioni attorno a GIOVE. La natura di questa macchia NON E' ANCORA CHIARA, e saranno cruciali dati ulteriori, ma per ora appare come il VORTICE PIU' PROFONDO sulla superficie del gigante gassoso".

    Link: www.istagram.com/p/ByhPvt6BlLt/

    Anche qui: www.missionjuno.swri.edu/news/jupiter_abyss, www.nasa.gov/image-feature/jpl/jupiter-abyss

    La sonda della NASA è partita da Cape Canaveral il 5 agosto 2011 ed è arrivata su Giove il 5 luglio 2016.

    www.missionjuno.swri.edu/, http://en.wikipedia.org/wiki/Juno_(spacecraft), www.nasa.gov/mission_pages/juno/main/index.html, http://it.wikipedia.org/wiki/Juno_(sonda_spaziale), http://it.wikipedia.org/wiki/Esplorazione_di_Giove, http://gaetaniumberto.wordpress.com/tag/giove/, www.focus.it/temi/giove

    Edited by X-Files 2 - 26/9/2020, 23:01
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    Una ricerca pubblicata sulla rivista Reviews of Geophysics afferma che un cambiamento del campo geomagnetico - http://roma2.rm.ingv.it/it/aree_di_ricerca...etico_terrestre - sarebbe all'origine dell'estinzione dei Neanderthal.

    www.cnr.it/it/comunicato-stampa/875...altri-mammiferi, www.ilmessaggero.it/abruzzo/lo_scie...al-4530374.html, www.panorama.it/news/scienza/uomo-n...ampo-magnetico/, www.cnr.it/sites/default/files/publ...gliotti2019.pdf, www.repubblica.it/scienze/2019/05/2...ico_-227488046/, www.wired.it/scienza/ecologia/2019/...cciso-raggi-uv/, www.galileonet.it/estinzione-dei-ne...-ultravioletti/

    Come si vede, la tesi di Luigi Vigliotti e Jim Channel sta raccogliendo varie critiche dal mondo degli esperti di paleoantropologia.

    Edited by X-Files 2 - 6/6/2019, 16:43
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    "Alexandre Saint-Yves d'Alveydre, un occultista francese del diciannovesimo secolo, pubblicò un racconto dove citata il "regno di Agartha". Secondo quanto qui scritto, questo mondo segreto e tutta la sua saggezza e ricchezza, sarebbero divenuti "accessibile a tutta l'umanità, quando il cristianesimo sarà all'altezza dei comandamenti che erano stati redatti da Mosè". Saint-Yves fornisce una descrizione di questo regno come se fosse un luogo reale, situato in Himalaya in Tibet. L'esploratore Ferdynand Ossendowski scrisse un libro nel 1922, Beasts, Men and Gods, nel quale racconta una storia che gli sarebbe stata raccontata riguardo a un regno sotterraneo che esiste all'interno della Terra e noto come Agharti.
    Non esistono parole tibetane o sanscrite che siano simili ad Agarthi e che significhino "inaccessibile", come vorrebbero i teorici della sua esistenza. Agarthi è un nome spesso usato per definire una civiltà nascosta all'interno dell'Asia centrale. Nel tantra Kalachakra del buddhismo tibetano viene descritto un regno simile, col nome di Shambhala. Nelle interpretazioni moderne, vi è una identificazione tra Shambhala e Agarthi. È un regno separato da una cintura di alte montagne e suddiviso in otto parti, e in esso vi sono settantasei regni. Kalapa è la capitale di Shambhala-Agartha in cui ha sede il palazzo del sacerdote-re e questo regno è situato in India e coincidente col Monte Meru o Polo Nord prima dello spostamento dell'asse terrestre, centro del mondo e terra originaria dell'umanità. Sarebbe situata in India nello stato di Orissa o vicino Benares. Il suo primo capo fu Suchandra, il capo attuale è Anirudda e il prossimo sarà Drag-po chor lo chan o Rudra chakrin, il corrucciato con la ruota.Secondo la profezia il Mahdi della tradizione islamica, discendente di Maometto, che viene definito l'"ottavo" dopo Adamo, Noè, Abramo, Mosè, Gesù, Mani e Maometto, ingaggerà la guerra mondiale per il dominio planetario e instaurerà un impero mondiale. Così facendo si scontrerà con Shambhala e il suo sacerdote-re Rudra chakrin. Questi lo spazzerà via con l'aiuto delle forze soprannaturali e inizierà l'età dell'oro. Il Kalachakra tantra profetizza una guerra tra Shambhala e la Mecca e parla del pericolo per il buddhismo costituito dall'islam. Ma la battaglia finale avverrà in Iran tra Kalki e il leader musulmano [...] La fortuna occidentale di Agarthi nasce con Ossendowky e il suo libro BESTIE, UOMINI E DEI, Alexandre Saint-Yves d'Alveydre e il libro MISSIONE DELL'INDIA e Rene Guenon con il RE DEL MONDO [...]" (tratto da Wikipedia).

    Di seguito, alcuni links interessanti.

    Ferdynand Ossendowski (1876-1945) : http://it.wikipedia.org/wiki/Ferdynand_Ossendowski .

    Il Re del Mondo, Sambhala (Shambala) e Agarthi: http://it.wikipedia.org/wiki/Re_del_mondo, www.acam.it/agarthi-il-regno-del-mi...i-della-storia/, http://oltrelalinea.news/2017/03/22/in-via...gno-che-non-ce/, http://it.wikipedia.org/wiki/Sambhala, http://en.wikipedia.org/wiki/Agartha, http://immagineperduta.it/i-nazisti-la-ter...gno-di-agarthi/, http://axismundi.blog/2016/04/18/il-regno-...tie-uomini-dei/, http://immagineperduta.it/bestie-uomini-de...ro-dei-misteri/, www.centrostudilaruna.it/bestie-uom...esoterismo.html, https://storiadossier.jimdofree.com/archivio/agharti/.

    Bestie, uomini, dei. Il mistero del Re del mondo" di Ferdinand A. Ossendowski: www.docdroid.net/i74EwAk/ossendowski...e-del-mondo.pdf, http://books.google.it/books?id=haXLCQAAQBAJ&dq= .

    CITAZIONE
    Nel 1927 l'esoterista e pensatore tradizionalista francese René Guénon diede alle stampe "Il Re del Mondo", che risultò una tra le sue opere più conosciute e apprezzate. Per tale libro, Guenon prese spunto da "Bestie, uomini e dèi" di Ferdinand Ossendowski, un libro pubblicato nel 1924 in cui lo scrittore sosteneva di essere venuto a contatto con un misterioso centro iniziatico durante un viaggio in Asia, e il capo supremo di tale centro era noto come il "Re Del Mondo".

    Ossendowski, ingegnere e ministro delle finanze sotto il governo dell'ammiraglio Kolchak, aveva combattuto contro l'esercito bolscevico nella Divisione asiatica di cavalleria del barone Roman Fiodorovic von Ungern-Sternberg, e nell'ultimo rapporto ai suoi ufficiali dell'agosto del 1921, li aveva informati che invece di dirigersi verso Est intendeva proseguire verso il Tibet per raggiungere una fortezza spirituale dove riteneva che si manteneva viva la fiaccola della liberazione del mondo dalle forze del male, una cui incarnazione Ossendowski vedeva nella rivoluzione bolscevica.

    In "Il Re del Mondo" Guenon cita diversi miti e dottrine incentrati sull'esistenza di "centri spirituali universali", a partire da Agarthi o Agartha, citando "Mission de l'Inde", l'opera del 1910 di Saint-Yves d'Alveydre in cui si parla della misteriosa civiltà sotterranea e del Re Del Mondo. Per aprire un piccolo excursus, è opportuno sottolineare che il mito di Agarthi è stato di primaria importanza nella letteratura esoterica occidentale di fine Ottocento e inizio Novecento, ed esso va a ricollegarsi nella credenza di Shambala, importante elemento del buddhismo tibetano.

    Tornando all'opera di Guenon, molto interessante risulta il suo mettere in relazione il mito di Agarthi con quello di altri "centri spirituali universali" presenti nelle tradizioni orientali, come Paradˆsha o occidentali come Tula messicana e atlantidea, e Thule greca e iperborea. Inoltre, Guenon mette anche in relazione la funzione di "Re Del Mondo" con quella di Melki-Tsedeq, che secondo l'autore svolge la stessa funzione del primo in ambito giudeo-cristiano.

    Lo scrittore francese cita, a pagina 14, un passo della Bibbia in cui si parla dello stesso Melki-Tsedeq: «E "Melki-Tsedeq", re di "Salem", fece portare del pane e del vino; egli era sacerdote dell'Altissimo ("El Elion"): E benedisse Abramo, dicendo: Benedetto sia Abramo dall'Altissimo, signore dei Cieli e della Terra; e benedetto sia l'Altissimo, che ha messo i tuoi nemici nelle tue mani. E Abramo gli diede le decime di tutto ciò che aveva preso».

    Guenon scrive anche che "Melki-Tsedeq è dunque re e sacerdote insieme; il suo nome significa «re di Giustizia», e nello stesso tempo è re di "Salem", cioè della «Pace»; ritroviamo dunque qui, innanzitutto, la «Giustizia» e la «Pace», cioè proprio i due attributi fondamentali del Re del Mondo", e che Salem "contrariamente all'opinione comune, in realtà non ha mai designato una città, ma che, se la si prende quale nome simbolico della residenza di "Melki-Tsedeq", può essere considerata come un equivalente del termine Agartha".

    Indubbiamente, l'opera di Guenon risulta assai interessante e fondamentale per chi vuole occuparsi della tematica relativa ad Agarthi e alla presunta esistenza di "centri spirituali universali" (simbolici o meno), di cui parlano diverse tradizioni orientali e occidentali".

    Link: http://ghiandolapineale.blogspot.com/2016/...e-i-centri.html

    Edited by X-Files 2 - 6/10/2020, 15:43
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    http://wikileaks.org/plusd/cables/P790011-1247_e.html

    Un documento recentemente pubblicato da Wikileaks parla di una base segreta degli Stati Uniti sulla Luna. I sovietici avrebbero distrutto questo impianto sul finire degli anni Settanta. Purtroppo il documento "non è un documento elettronico, quindi il contenuto completo non è disponibile online".

    https://notiziein.it/wikileaks-unione-sovi...lla-luna-230859

    Edited by X-Files 2 - 7/6/2023, 15:41
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    L'invenzione viene attribuita a un certo Ma Jun, vissuto tra il 220 e il 265 d.C., anche se le leggende narrano che quest'oggetto proviene da un'epoca più remota.

    CITAZIONE
    Il carro che punta a sud [...] è considerato uno dei meccanismi a ingranaggio più complessi inventati dall'antica civiltà cinese [...]

    La leggenda narra che fu inventato intorno al 2600 a.C. in Cina dall'imperatore giallo Huangdi, ma la prima versione storicamente operativa sarebbe stata creata da Ma Jun di Cao Wei, ai tempi dei Tre Regni, verso il 220-265.

    http://fr.wikipedia.org/wiki/Chariot_pointant_le_sud

    http://it.wikipedia.org/wiki/Ma_Jun, https://digilander.libero.it/pieffe43/Carro_bussola.htm

    Video

    Edited by X-Files 2 - 26/9/2018, 01:52
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    CITAZIONE (maia @ 9/3/2005, 20:49) 
    proveniente da un villaggio nei pressi di nazca fu fabbricato da un popolo noto come "il popolo di vicus",dedito per lo piu' alla tessitura.questo oggetto e' lungo 20cm. e rappresenta un rullo compressore del XX sec..completo di tubo di scappamento nella parte anteriore e cabina nella parte posteriore,con tanto di guidatore seduto ai comandi.che se ne facevano?
    e' datato non piu' tardi del 300 a.c..l'ho riportato perche' e' stato autenticato dal piu' autorevole museo di arte precolombiana degli usa
    foto

    Tale popolo visse nel Perù settentrionale all'incirca tra il 400 a.C. e il 500 d.C.

    CITAZIONE
    Questa civilizzazione si sviluppò nell'estremo Nord del Perù (400 a.C. - 500 d.C.), occupando tutta la valle del fiume Piura, dalla sierra fino alla costa tra le località di Sechura e Talara [...]

    I Vicus furono un popolo guerriero. Così sembra, osservando le loro raffinate e robuste armi di rame, abbellite con fregi o "bagni" d'oro e d'argento e gli oggetti in ceramica, che spesso raffigurano guerrieri [...]

    Ceramica. Comprende due varietà: una della costa e l'altra della sierra ed anche due categorie: ceramica di poca qualità artistica e ceramica invece di grande raffinatezza.

    Tali oggetti posseggono un aspetto massiccio, a volte rustico ed uno stile di tipo realistico.

    Le tecniche di decorazione pittorica includono l'applicazione del colore bianco sopra una base rosso cupo e la pittura "negativa" aggiungendo il nero con la rappresentazione di diversi disegni geometrici.

    Le forme più diffuse sono di recipienti a doppio corpo, uno dei quali ritrae una figura umana o di animale [...]

    Oreficeria. La cultura Vicus contò con orefici estremamente abili, capaci di realizzare lavori di alta complessità con i metalli preziosi [...]

    La Venus de Frias. La statuetta d'oro 24 carati, di 15 cm di altezza e di 60 grammi di peso, conosciuta con questo nome è considerata uno degli esempi più eccellenti della oreficeria Vicus e precolombiana in generale.

    http://peruparadisetravel.com/informazioni...ltura-vicus.php

    Alcuni esempi di ceramica Vicus: http://upload.wikimedia.org/wikipedia/comm...PM_Peru_057.jpg, http://upload.wikimedia.org/wikipedia/comm...PM_Peru_150.jpg, http://it.wikipedia.org/wiki/Cultura_Vicus, http://es.wikipedia.org/wiki/Cultura_vicus.

    Si notano molto bene le forme "a doppio corpo".

    Edited by X-Files 2 - 24/9/2018, 04:28
  11. .
    Ancora oggi rappresentano un mistero archeologico. A quanto pare, la prima della serie fu scoperta in Ungheria nel 1868 da un certo barone Jen Nyari, e donata nel 1875 al Museo Correr di Venezia.

    CITAZIONE
    Le tavolette enigmatiche o brotlaibidole (in tedesco, "idoli a forma di pagnotta") sono tavolette di pietra o di terracotta risalenti all'Età del Bronzo, in particolare al periodo compreso tra Bronzo antico evoluto e Bronzo medio avanzato (2100 a.C. - 1400 a.C.).

    Sono stati finora rinvenuti circa 300 esemplari di brotlaibidole in diverse località dell'Europa centro-orientale e centro-meridionale, in particolare nella zona a sud del Lago di Garda. Nessuna tavoletta è uguale all'altra, sebbene siano presenti dei tratti ricorrenti.

    Le tavolette sono ricoperte da incisioni raffiguranti successioni di figure geometriche, quali cerchi, righe, punti, croci.

    La funzione delle tavolette non è chiara e il significato delle incisioni non è stato ancora decifrato.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Brotlaibidole

    CITAZIONE
    "Assegni" o "cambiali" utilizzati nei commerci preistorici, talismani, elementi inseriti in qualche sistema di registrazione, oggetti dal significato rituale.

    Sono molte le ipotesi sulla funzione di queste tavolette ricoperte di segni di vario genere, come righe, cerchi, punti o croci.

    Quel che è certo è che erano usate come supporto non deperibile per conservare informazioni e che erano conosciute in comunità lontane e assai diverse, dedite anche all'agricoltura ed unite da frequenti contatti e scambi.

    Germania, Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Romania, ma soprattutto Italia settentrionale.

    Le tavolette enigmatiche, dette anche "Brotlaibidole" (in tedesco "idoli a forma di pagnotta"), sono state trovate in un'area molto ampia, ma in gran numero nella zona a sud del Lago di Garda [...]

    Oggetti diffusi per secoli, tra il 2100 e il 1400 a.C., e poi scomparsi nell'Età del Bronzo recente [...]

    Da LINK repubblica.it

    www.archart.it/alla-scoperta-delle-...to-piccoli.html, www.tavoletteenigmatiche.it/index.html, www.duepassinelmistero.com/Tavenigmatiche.htm, www.luoghimisteriosi.it/lombardia_cavriana.html

    Edited by X-Files 2 - 23/9/2018, 07:56
  12. .
    Siamo arrivati nel 2018.
    CITAZIONE
    Come ogni progetto di lunga durata, ci sono fattori che possono causare la sua interruzione.

    Alcuni di questi sono illustrati sotto:

    Possibile chiusura dell'osservatorio di Arecibo [...]

    Progetti alternativi di calcolo distribuito [...]

    Finanziamenti [...]

    Client non ufficiali [...]

    http://it.wikipedia.org/wiki/SETI@home

    http://setiathome.berkeley.edu, www.seti.org, http://en.wikipedia.org/wiki/SETI@home
  13. .
    Personaggio complesso e affascinante.

    CITAZIONE
    Gustavo Adolfo Rol nasce a Torino il 20 giugno 1903.

    Sensitivo, mago, illusionista, chiaroveggente, prestidigitatore, fattucchiere.

    Sono solo alcune delle definizioni che lo hanno riguardato nel corso della sua lunga vita.

    Antiquario stimato, dopo aver lavorato come giornalista e bancario, si è dedicato per tutta la vita alla sua grande passione, l'occulto, divenendo una delle personalità in quest'ambito più chiacchierate e famose di sempre.

    I suoi sostenitori gli hanno attribuito proprietà paranormali, i suoi critici hanno parlato di "mentalismo", una branca dell'illusionismo consistente nella simulazione di facoltà fuori dal comune.

    Rispetto alle definizioni cui sopra, Gustavo Rol si è sempre dichiarato semplicemente un ricercatore e sperimentatore, avente quale unico obiettivo quello "di incoraggiare gli uomini a guardare oltre l'apparenza e a stimolare in loro lo spirito intelligente".

    http://biografieonline.it/biografia-gustavo-rol

    Rol è scomparso il 22 settembre 1994, nella sua Torino.

    Gustavo Rol, testimonianze di amici: Video

    Franco Rol, video: Video

    www.gustavorol.org/index.php/it/

    Edited by X-Files 2 - 19/9/2018, 12:06
  14. .
    Malgrado ipotesi e ricerche, il mistero permane tuttoggi:

    CITAZIONE
    Banksy (Bristol, ...) è un artista e writer inglese, considerato uno dei maggiori esponenti della street art.

    Le sue opere sono spesso a sfondo satirico e riguardano argomenti come la politica, la cultura e l'etica.

    Sono note anche le sue attività di attivista politico e di regista [...]

    Il nome e l'identità di Banksy continuano a rimanere sconosciuti.

    Secondo uno studio condotto dal Mail on Sunday nel 2008, tuttavia, l'elusivo artista britannico sarebbe Rob Gunningham, già studente della Bristol Cathedral Choir School.

    I risultati di quest'inchiesta sono stati confermati dagli studiosi della Queen Mary University di Londra che, servendosi del cosiddetto "profilo geografico criminale" mutuato dalle tecnologie usate dalla polizia per ricercare i criminali, hanno fatto corrispondere l'identità di Banksy a Gunningham.

    Alcuni, anche dopo un accenno fatto involontariamente durante un'intervista dal musicista britannico Goldie, ritengono che Banksy sia in realtà il musicista (e graffista) Robert Del Naja dei Massive Attack.

    Ciò malgrado sulla reale identità di Banksy continuano i confronti e i dibattiti, e nessuno sa ancora con certezza chi si nasconda dietro quel nome; è stato speculato anche che Banksy in realtà si tratti di una donna, o di un collettivo di sei artisti riuniti sotto lo stesso nome.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Banksy

    www.ilpost.it/2018/06/26/bansky-gra...i-immigrazione/, www.catawiki.it/stories/4321-chi-e-...ti-e-delle-voci, http://en.wikipedia.org/wiki/Banksy, http://simple.wikipedia.org/wiki/Banksy, www.focus.it/temi/banksy, www.google.it/search?hl=it&tbm=isch...AQ&q=banksy&oq=, www.huffingtonpost.it/2013/11/08/ba..._n_4240952.html, www.thedailybeast.com/is-damien-hir...-banksy-machine, www.huffingtonpost.com/entry/banksy...4b0162c043b6ad7

    Ipotesi Robin Gunningham: www.dailymail.co.uk/femail/article-...s-suburbia.html, www.dailymail.co.uk/news/article-34...Gunningham.html, www.dailymail.co.uk/news/article-34...y-unmasked.html, www.huffingtonpost.it/2016/03/04/ba...n_9381728.html, www.independent.co.uk/news/people/b...s-a6909896.html, www.dagospia.com/rubrica-31/arte/st...sity-119909.htm, www.dailymail.co.uk/news/article-51...red-handed.html, www.ilpost.it/2016/03/05/banksy-nome/.

    Ipotesi Robert Del Naja (Massive Attack, http://it.wikipedia.org/wiki/Massive_Attack): www.ilgiornale.it/news/mondo/svelat...ck-1302377.html, www.dailymail.co.uk/news/article-37...iti-artist.html, www.independent.co.uk/arts-entertai...s-a7805741.html, www.ilpost.it/2016/09/03/banksy-massive-attack/, www.dailymail.co.uk/news/article-47...k-musician.html, www.repubblica.it/spettacoli/musica...nksy-168851953/, www.ilpost.it/2017/06/23/nuovo-indi...obert-del-naja/.

    Edited by X-Files 2 - 18/9/2018, 15:54
  15. .
    Non so nulla di teschi urlanti, ma ricordo bene la Villa del Bambino Urlante (Villa Scott a Torino) nel film "Profondo Rosso" di D. Argento.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Villa_Scott

    www.tastingtheworld.it/villa-del-ba...tt-torino/1953/

    http://ricerca.repubblica.it/repubblica/ar...brividi-di.html



    Video - Video

    Detto ciò, la Gran Bretagna è piena di luoghi dalla storia sinistra e spaventosa :-/.

    Edited by X-Files 2 - 16/1/2024, 22:14
157 replies since 8/4/2016
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