Il Collegio

Porlezza(Lugano)

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  1. DaKingLBJ
     
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    Ciao a tutti sono capitato per caso su questo articolo e essendo un abitante di Carlazzo, comune confinante a Porlezza, mi sono sentito chiamato in causa per dare delle spiegazioni. Innanzitutto il collegio in questione ha un nucleo originario del 600 ed è stata uno una scuola fino agli anni 70/80. Al contrario di ciò che veniva affermato ovvero che era destinato a bambini "vivaci", era in realtà una scuola prestigiosa. Infatti i miei nonni paterni hanno studiato lì e solo per questo motivo i miei nonni materni che non hanno studiato lì affermano che i miei nonni paterni sono dei "signori". Va anche detto che era un collegio arcivescovile quindi molto legato alla Chiesa. Negli ultimi decenni visto il grado di abbandono in cui versa la struttura, le amministrazioni comunali hanno sempre proposto progetti di recupero mai realizzati. Finita questa parte di presentazione vi volevo parlare della mia esperienza personale a riguardo. Circa 4 anni fa un pomeriggio con degli amici decidemmo di introdurci nel collegio per vedere se erano vere le storie che giravano su di esse riguardo al satanismo ecc. Entrati da un'entrata secondaria guidati da un ragazzo che c'era già entrato facemmo un giro degli edifici. Le cose più raccaproccianti era la cappella ormai sconsacrata che si era trasformata in luogo di culto e riti satanici. Ero sconvolto alla vista di immagini sacre o statue profanate con scritte o strani disegni. Entrammo poi in un ampia sala in cui su un muro campeggiava sinistra l'Ave Maria scritta al contrario. La vista di questa cosa mi fece quasi stare male e uscì sucito da quel locale. Trovammo poi quei lastroni di marmo di cui parla l'utente che ha iniziato la discussione. Ero esterrefatto da quello che state vedendo. Le crepe non potevano essere di natura umana anche perché erano identiche su un buon numero di lastroni. L'ansia mi salì in modo pauroso alla vista di queste facce demoniache uguali impresse come crepe nei lastroni. Il tour continuò ma non trovai più nulla di "interessante". All'uscita rimasi colpito quando il ragazzo che guidava il gruppo girandosi disse di aver visto qualcuno alle finestre. Mi voltai e vidi anche io due persone che ci guardavano da una finestra all'ultimo piano ma da lontano non riuscii a identificare i volti. Dopo questa storia del collegio vi vorrei raccontare altri episodi strani accaduti in zona. Circa 2 anni o forse anche 3 fa nella piccola frazione di Gottro di Carlazzo molte persone affermavano di avere avvistato una persona vestita da frate girare per il paese. La frazione in questione si trova a un kilometro da casa mia e siccome quasi tutti i miei amici abitano lì sono spesso anche io a Gottro. Una sera d'estate, dovendo raggiungere i miei amici alla località Monti di Gottro che si trova in montagna ed è raggiungibile solo con una strada malmessa, visto che era ancora presto (17.30/18) decisi di andare in bicicletta noncurante delle voci sul frate. Arrivato in località Bilate (doveroso aprire una parentesi: spaventosi racconti dei nonni riguardo a questo piccolo posto), c'è una cappelletta della Madonna sulla sinistra. Improvvisamente da dietro la cappelletta spuntò il frate che a testa china si mise al centro della strada davanti a me. A questo punto accollerai nonostante la salita e raggiunsi con tutte le forze che avevo la prima località abitata (3 km al 10% di salita bruciati dall'adrenalina). Qui incontrai due uomini sulla strada e chiesi loro aiuto raccontando la mia esperienza. I due, a conoscenza delle voci sul frate, presero la macchina, caricarono la mia bici sul retro e scesero con me nel luogo dove vidi il frate. Non c'era nessuno in strada ma l'impressione che ci fosse qualcuno nelle vicinanze era fortissima. Mi portarono a casa mia e li ringraziai. Più tardi gli avvistamenti cessarono ma è rimasto il mistero sull'identità di questa persona (addirittura gli adulti dei nostri paesi stavano organizzando delle ronde per dargli la caccia). Vi racconto altri episodi che ho vissuto di persona. Il primo riguarda ancora la località Bilate. Qui delle mie amiche hanno una cascinetta in legno dove spesso ci troviamo per passare la serata in compagnia. Lo scorso autunno (2013) un sabato sera raggiunsi quel posto in scooter. Quando stavano tornando a casa lo scooter non si accendeva e fui costretto a tornare a casa a morire spento (per fortuna la strada per casa è quasi tutta discesa). Il giorno dopo con mio papà notai un filo staccato che, riattaccato, fece ripartire il motorino all'istante. La stessa cosa si ripetè il sabato successivo. Ma ora viene il peggio: il sabato dopo decisi di lasciare la moto in un posto diverso (10 metri più vicino alla cascina, nulla di che). Verso mezzanotte mentre parlavamo sentì il cavalletto della moto che si muoveva. Preso dalla paura uscì di corsa con i miei amici e vedemmo la moto leggermente sposta ma intorno sembrava non esserci nessuno... Decidemmo di tornare a casa tutti insieme immediatamente per farci coraggio insieme vista l'enorme paura che avevamo. Quando presi la moto notai che la sella era bagnata fradicia nonostante non avesse piovuto e il grado di umidità non era elevato e ancora oggi non trovo risposta a questa cosa. L'ultimo episodio è quello che mi ha sconvolto di più. Con un ragazzo di 25 anni che conosco una sera mi sono diretto con lui in jeep verso la località Monti di Gottro. Doveva prendere delle cose dalla sua casetta e visto che io e un mio amico non avevamo nulla da fare decidemmo di andare con lui per fare un giro e fare due chiacchere con lui. Al ritorno (era l'una di notte, metà luglio 2014) vidi qualcosa che difficilmente mi uscirà dalla testa. A metà strada per i "Monti" si trova una cappella dedicata a San Rocco in uno spiazzo. Stavamo scendendo in macchina quando il nostro amico notò delle luci molto forti nella zona della chiesetta. Quando girammo la curva precedente ad esse rimanemmo shockati. Circa 15 persone incappucciate correvano intorno alla chiesetta tra due ali di fuochi accesi. Inutile dire che il mio amico schiacciò il gas e scappammo a velocità supersonica. Penso che mai io mi sia spaventato peggio di così. Non sono esperienze capitate direttamente a me ma nella zona ci sono altri luoghi misteriosi. Il più importante è la quercia monumentale chiamata Rogolone situata in un bosco sotto Gottro. Questa quercia si trova al centro di una grande radura ed è spesso luogo di strani riti. La nostra zona è davvero molto macabra e misteriosa. Spero di avervi dato informazioni utili e che le mie esperienze possano esservi state di comodo per rendervi conto dello strano contesto di questi piccoli paesini. Sono a disposizione per eventuali domande :)
     
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17 replies since 5/9/2004, 04:37   2233 views
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