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maia.
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Informandomi sulla demonologia, più precisamente sullo spirito demoniaco Gusion, mi sono trovata questa descrizione:
Esiste un luogo nella Coscienza conosciuto come il Deserto di Daat; li, i Djinn, inquieti Geni del Fuoco, sorvegliano e percorrono i settantadue Sentieri che conducono al Tempio Segreto del Drago Pavone, l'antico Shaytan.
Gusion sorveglia l'accesso a Daat, la Landa che esiste unicamente nei meandri della memoria atavica. Se, durante l'evocazione, vibrerai il nome Iblis, l'Ente ti guiderà fra le dune, sui mari asciutti e nelle gallerie sotterranee: conoscerai il Deserto. La Guida consoce eventi passati e futuri, confonde il senno ai nemici e, correttamente interrogato, rivela il sito di oggetti nascosti e perduti.
ciò mi ha incuriosito... che cos'è il deserto di Daat?
Tutti conosciamo cos'è un deserto, una landa priva di vita arsa dal calore del Sole, dove solo alcune specie di piante e animali possono sopravvivere, oltre ad essere il regno dei minerali...
Distribuzione dei deserti
██ Deserto
██ Savana
██ Tundra
██ Clima glaciale
La parola deserto non è solo un sostantivo ma anche un aggettivo col significato di "solo, abbandonato". Il latino desertum deriva dal verbo deserere che significa abbandonare. Deserere, a sua volta, è composto da de, con valore negativo, e serere (legare) quindi non più legato
questo ne fa il luogo perfetto per gli eremiti e per chi cerca la "pace" per la meditazione.
un'esempio mitico lo abbiamo con il Cristo cattolico, che si ritirò in digiuno per pregare, cioè per comprendere quale percorso doveva percorrere.
meditazione nel deserto di Pino Stancari: www.dossetti.com/attivita/meditazioni/med.neldeserto.html
Appurato ciò ritorniamo alla domanda iniziale, che cos'è il deserto di Daat??
Quello che penso io è che sia la sfera Da'at, la sfera nascosta al centro della stella esagonale formata da Keter, Binah e Hokhma, Tiferet, Gevvurah e Hesed.
Questa sfera è conosciuta solo nell'albero della vita ebraico,la sfera della Conoscenza, la sfera che porta equilibrio tra gli opposti (Binah e Hokhma; Gevvurah e Hesed).
Genesi 2:9: "Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, e l'albero della vita in mezzo al giardino e l'albero della conoscenza del bene e del male".
La conoscenza è dunque lo strumento indispensabile per l'equilibrio, quindi sospetto che sia anche il motivo per qui molti eremiti vadino la a meditare... una lotta tra se stessi e il "diavolo tentatore" (che è una componente di noi stessi) come avvenne per il Cristo cristiano nelle sue tre tentazioni nel deserto: i piaceri carnali dell'uomo (prima tentazione, vinta con la virtù della castità), il successo e il potere mondani (seconda tentazione, vinta con la virtù della povertà) e l'autonomia dal volere divino (terza tentazione, vinta con la virtù dell'obbedienza).
Sull'ultima prova vorrei precisare un mio pensiero.. non è una Sottomissione perpetua e immutabile, come molti devoti cristiani credono, ma una Scelta di vita.
La scelta di obbedire o meno, il libero arbitrio rivolto al bene come percorso. Una scenta di propria volontà e non obbligata.
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Il deserto di Daat |
