I misteriosi crani dolicocefali, forse alieni, di Paracas

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  1. maia
     
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    Nella penisola di Caracas, parte della quale e' una rserva ecologica,dove si possono vedere animali selvatici come leoni marini e una miriade di varie specie di uccelli marini. L'area e' sorprendentemente pescosa e vi e' abbondanza di acqua fresca proprio sopra la superficie delle sabbie del deserto, per tali ragioni sembrerebbe un luogo perfetto per essere abitato. Vi sono infatti stati trovati strumenti di pietra di varie forme e stili e analisi superficiali hanno stabilito date di almeno 8000 anni. Il piu' grande archeologo peruviano, a mio giudizio, Julio Tello, effettuo' studi in quest'area nel 1928 e condusse scavi nel nord della penisola, nell'area centrale della baia semicircolare li presente. Egli scopri' e scavo' un grosso ed elabolarato cimitero dove ogni tomba conteneva un'intera famiglia e ogni corpo era fastosamente avvolto in strati multipli di un tessuto cotone, intrecciato e colorato. Egli trovo' anche le rovine piene di sabbia di case sotterranee, che risultarono numerose, cosi numerose infatti che il villaggio si estendeva per 1-2 km e doveva avere una popolazione di diverse centinaia se non migliaia di persone..

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    DEFORMAZIONI ARTIFICIALI?

    Ma i ritrovamenti piu' sorprendenti furono i teschi, alcuni particolarmente allungati. Il nome scientifico per questo e' dolicocefalia. La maggior parte di essi con tali caratteristiche e' chiaramente frutto della pratica del bendaggio della testa. Il cranio di un bambino molto piccolo e' molto elastico alla nascita e rimane cosi' per mesi. E' quindi possibile deformarlo avvolgendo una corda intorno alla testa, con una tavola posta dietro al cranio e forse anche davanti, alterandone dunque la forma nel tempo. Molti autori dichiarano che il periodo necessario per raggiungere questa forma andava da circa 6 mesi a 3 anni, ma da quando la pratica non e' piu' in auge, nessuno ne e' davvero a conoscenza. Esempi di questa tecnica, che si suppone sia stata praticata per l'ultima volta sui bambini del Congo e dell'Isola di Vanuatu nell'area del sud Pacifico, nota come Melanesia, ancora nel XX secolo, sono stati trovati anche in Egitto, durante il periodo amarniano (Akenaton,Nefertiti,Tutankamon), in Sud,in Irak, Siria, Russia, Malta......

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    Cio' che e' possibile ottenere con questa tecnica e' cambiare la forma del cranio, ma non il suo reale volume, non le sue dimensioni. Tuttavia, Tello ha trovato diversi teschi, almeno 450, nel sito chiamato Cerro Colorado adiacente al centro principale di Paracas, alcuni dei quali con un volume superiore e in alcuni casi persino doppio del normale teschio umano moderno. Com'e' possibile? la deformazione puo' alterare la forma , ma non il volume del materiale osseo e certamente non raddoppiarlo. E' dunque ovvio che ci troviamo di fronte a due differenti fenomeni: l'allungamento attraverso la fasciatura e l'allungamento per via genetica. I teschi di Paracas sono i piu' grandi ritrovati nel mondo, ma da quale strana radice possono avere avuto origine? I teschi di Paracas sono i piu' grandi ritrovati nel mondo, ma da quale strana radice possono avere avuto origine? Suggerire che l'allungamento naturale fosse il risultato di idrocefalia e qualche altra condizione clinica e' ridicolo, considerando che Tello ne trovo' molti cosi' e nessuno sa quanti ve ne siano ancora sotto terra, nelle collezioni private o a prender la polvere nei magazzini dei musei peruviani e altrove. L'idrocefalia avrebbe portato il cranio ad espandersi ulteriormente, rendendolo piu' arrotondato e allungato.
    Tello riteneva che i Paracas fossero correlati alla cultura Chavin, che creo' il famoso sito megalitico di Chavin de Huantar, principalmente basandosi sul fatto che egli vide similarita' nei disegni e motivi presenti sulla ceramica, specialmente figure feline.

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    Certamente furono un popolo molto avanzato. Il popolo Paracas andava a caccia di capodogli; questi sono animali molto intelligenti e mostrano capacita' sorprendenti nella velocita' e nella predazione in mare aperto. E' dunque possibile e non solo che essi producessero imbarcazioni grandi abbastanza da portare un sufficiente numero di persone necessarie alla caccia alle balene, ma anche che essi abbiano posseduto vele.

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    Edited by The Old Man - 31/7/2016, 08:02
     
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    Notizie dal blog di Sabrina Pieragostini. Ora, arrivano i risultati di altri esami. Fino ad oggi, si è sempre ipotizzato che anche a Paracas questa alterazione fosse stata indotta. C’è la possibilità che i teschi siano stati sottoposti ad una deformazione meccanica con assi di legno, ma il motivo per il quale sia probabile è la posizione del foro occipitale che si trova nella parte posteriore. In un normale teschio umano, dovrebbe essere più vicino alla linea della mandibola. Non solo: sarebbe anche più piccolo, elemento che fa propendere per l’origine genetica.
    La cosa più strana è che nei teschi di Paracas non esistano le classiche "suture" ossee caratteristiche dei normali crani.

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  3. Batman23
     
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    CITAZIONE
    seciondo lui il popolo di Paracas e i Nephilim biblici sono la stessa cosa

    Se fosse vero ... :ph34r: Mi viene in mente Zecharia Sitchin ... :alienff: Ricordate? Per Sitchin i Nephilim sono COLORO che sono scesi sulla TERRA.

    'Sti teschi fanno davvero impressione.

    Edited by Batman23 - 20/5/2017, 16:22
     
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2 replies since 17/6/2012, 06:37   1166 views
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