Il lago Natron, dove gli animali diventano pietre

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    In Tanzania esiste un lago molto particolare, il lago di Natron. A causa del suo ph molto elevato, le specie che vi si avvicinano rimangono letteralmente pietrificate, mummificate e la superficie del lago è disseminata di questi corpi di animali mummificati. Il noto fotografo Nick Brandt, ha ricomposto alcuni animali morti in una consueta posa, come se fossero realmente morti in quella posizione e ne ha fatto delle fotografie che hanno fatto il giro del mondo. La superficie del lago appare estremamente specchiata, e in particolari di avverse condizioni meteorologiche il lago sembra un luogo talmente spettrale che c’è già chi lo ha rinominato Stige, come il fiume infernale descritto da Dante nella Divina Commedia.
    In sintesi, l’acqua di questo luogo spettrale mantiene un Ph costante a 9-10,5 e una temperatura intorno ai 60°C, un’alcalinità estremamente semplice che conserva queste creature per l’eternità. L’alcalinità è dovuta all’alta concentrazione di natron, da cui prende il nome, un composto naturale costituito principalmente da carbonato di sodio e bicarbonato di sodio, che proviene dalla cenere vulcanica che sgorga dalla Grande Rift Valley e sfocia nel lago stesso. Lo stesso Brandt, descrive il suo incontro con tanti tipi di uccelli e pipistrelli lungo le coste, naturalmente mummificati. Nessuno sa per certo come muoiono, ma sembra che gli uccelli si schiantino contro una vetrata. I carbonati e i sali, presenti in altissime concentrazioni, permettono la calcificazione di questi animali non appena si asciugano dopo l’immersione. Thure Cerling, professore di geologia e geofisica all’Università dello Utah ed esperto della chimica dei grandi laghi africani, sostiene che gli animali nelle foto sono molto probabilmente morti di cause naturali. Poiché nella zona ci sono pochi predatori, i corpi sono rimasti a lungo nel lago incrostandosi dei sali – come carbonato e bicarbonato di sodio – contenuti nelle acque alcaline. Di qui la “mummificazione”.








    ;)
     
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  2. maia
     
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    ....stranissimo :huh:
     
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  3. AlieNiko
     
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    Non esistono spiegazioni certe sul perchè gli animali si spingano così in prossimità di queste acque letali, ma l’ipotesi più accredita si basa sulla natura riflettente dell’acqua: nessuno sa per certo come questi animali muoiano, ma sembra che la superficie del lago estremamente specchiata li confonda al punto da farli precipitare nel lago...

    http://www.bioradar.net/bionews/tanzania-i...ue-mummificate/
     
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2 replies since 25/4/2014, 19:09   527 views
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