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maia.
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A circa venti chilometri a sud est di Parga, verso l'interno, vi è uno dei più piccoli e insoliti siti archeologici della Grecia. Si tratta del Necromanteion di Efira, l'Oracolo dei morti tra il V ed il IV secolo a, C. Qui, nell'antichità le persone entravano in contatto con l'anima dei propri defunti ponendo domande ad una sacerdotessa. Per consultare l'oracolo, ai questionanti venivano somministrate droghe allucinogene per tre settimane,trascorse in tre diversi stanzoni di pietra le cui fondamenta sono ancora visibili. Il terzo stanzone era riservato agli uomini e alle donne "non vergini". Dopo la purificazione, i questionanti erano condotto, attraverso un labirinto, al centro del tempio alla cui guardia si trovavano Caronte, il traghettatore di anime, ed il suo cane molosso Cerbero tricefalo dalla coda di sepenti. Solo allora potevano accedere all'antro sacro per parlare con i trapassati. Nell' Odissea, la maga Circe consiglia Ulisse di scendere alla casa dell'Ade per ricevere un vaticinio dall'indovino cieco Tiresia su come tornare ad Itaca. Il necromanteion è il luogo che, oltre ad Ulisse, ha visto Orfeo alla ricerca della sua Euridice, Ercole per catturare il cane Cerbero e teseo, l'eroe attico, che arrivò fin qui per rapire persefone, la moglie del re dei morti Aidoneo.
sulla sommita' della collina in epoca cristiana fu poi costruito il m onumento di San Giovanni Battista
nell'Odissea canto XI,quando Ulisse arrivo' sulla collina con i compagni apri' una fossa e vi sacrifico' tanti animali.allora le anime arrivarono numerosissime.simili a ombre,per bere e mangiare.Ulisse peo' le allontano' con la spada.compreso lo spettro della madre,per far si che ail primo a mangiare fosse l'indovino Tiresia,che doveva rivelargli il futuro,come tornare a Itaca.poi fece avvicinare le altre anime.
le anime erano prive di carne e sangue,elemento primario della vita.il contatto con i defunti era quindi pericoloso.chi voleva consultarle doveva prepararsi fisicamente,con una dieta dura e psichicamente.Ulisse offri' loro cibo per fargli acquistare forza e potenza e prevedere il futuro.
durante gli scavi nel tempio,gli archeologi,nella sala centrale degli spettri hanno trovato ruote di carro e di catapulta,del III e IV secolo,fermi per ruote e pesi di ferro che fanno pensare a bilanceri e ,soprattutto a una macchina per far scendere gli spettri da un foro nel soffitto dell'antro sacro.
era insomma una sorta di gru a cui veniva appeso un sacerdote,vestito di scuro e incappucciato per dare l'idea di un'ombra spettrale.l'antro era illuminato da deboli torce.
finito l'incontro con il defunto,il pellegrino seguiva un corridoio che portava a una camera di purificazione e poi all'esterno.da qui si scendeva la collina verso i fiumi Cocito e Acheronte,osservando un assoluto silenzio su quanto si era visto e sentito,,dato che rivelare i segreti dell'Ade comportava la pena di morte con l'accusa di empieta'.
Edited by The Old Man - 15/8/2012, 18:30. -
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Molto interessante .
Trovo una connessione con il Mundus Cereris .
http://it.wikipedia.org/wiki/Mundus_Cereris
zio ot
Edited by IGNATZ DENNER - 26/11/2014, 14:44.
Il Necromanteion |
