La luna

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  1. maia
     
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    nella simbologia la luna,assieme al sole e' il piu' importante degli astri.
    viene vista prevalentemente come figura femminileuser posted image,per esempio nell'antico ideogramma yin,dove e' un corpo celeste che riceve la luce passivamente,ma anche per l'analogia fra il mese lunare e il ciclo mestruale femminile.user posted image
    la luna idica il continuo divenire.
    sono ben conosciute le fasi lunari fin dall'antichita';esse provocano non soltanto le maree,ma anche la crescita e la dimminuzione del flusso della linfa nelle piante.secondo questa concezione anche il taglio dei capelli e la pratica del salasso dovrebbero tenere conto delle fasi lunari.per i dolori mestruali venivano prescritte piante lunari(che fioriscono di notte).
    la luna non e' stata ignorata da nessuna cultura.anche se aveva un ruolo secondario rispetto al sole
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    cosi' Iside era la dea della Luna
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    anche Ishtar veniva rappresentata con quei 2 "corni" che indicano la mezzaluna e nuda,poiche' la verita' non ha bisogno di coprirsi con i veli
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    uno dei simboli della dea madre antica era la luna


    nell'iconografia cristiana,Maria viene spesso paragonata alla luna,oppure raffigurata in piedi o assisa in trono sulla falce della luna
    (poi ditemi che NON riciclano )
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    http://freeweb.supereva.com/madonnelle/ico...e/slide01.htm?p

    LE FASI LUNARI.guardate questo link e' BELLISSIMO
    http://www.bethelux.it/terribilis%20est%20...ocum%20iste.htm

    LA MAGIA DELLA LUNA
    http://www.bethelux.it/terribilis%20est%20...ocum%20iste.htm

     
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  2. maia
     
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    luna deriva dalla radice indoeuropea leuk,splendere,quindi significa "la luminosa".alla luna divinizzata era consacrato un tempio ed un giorno della settimana:il lunae dies,donde lunedi'(ma anche lunis)
    nella vita popolare il mondo della luna diventa equivalente di un altro mondo,con una vaga estensine ad una fantasiosa sede della vita prenatale,anche l'influsso lunare sul temperamento e sull'umore degli individui(pari alla mutabilita' delle fasi del satellite)e' espresso nel modo di avere e sentire la luna.sono ormai in disuso ma hanno avuto corso,locuzioni tipo nato a luna buona o a cattiva luna cioe' sotto una buona o cattiva sorte,nel senso di nato fortunato o iellato .
    pure luna di miele nasce da una considerazione popolare
    anche se estranea originariamente alle lingue neolatine.la luna di miele e' stata presa come in altre lingue,dal francese lune de miel ,a sua volta tradotto dall'inglese honeymoon ,dove moon non ha tanto il significato di "fase favorevole della luna",quanto quello di "mese"

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    let's go to the HoneyMoon

    il luna pak,come il city park ecc,danno alla luna il significato di luogo fantastico
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    fu usato per la prima volta nel 1911 per denominare il parco dei divertimenti di New York

    La Luna Nera
    http://www.panouden.com/astrologia/Luna_Nera.htm

    Lilith e la Luna Nera
    http://www.cleodoro.it/jar/lunanerasimb.html

    Edited by maia - 21/11/2005, 10:31
     
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  3. maia
     
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    La Luna blu

    "Questa sera potrete assistere ad un fenomeno straordinario e magico nel cielo: la Luna, pallida e silenziosa compagna della notte, diventerà... blu!" Così potrebbe raccontare un affettuoso genitore ai propri figli, ricordando un'antica tradizione popolare ancora molto viva nei paesi anglosassoni, che vede nel raro fenomeno della seconda Luna piena del mese qualche cosa di sovrannaturale, come spesso accade quando c'è di mezzo il firmamento celeste.

    Normalmente, durante il mese conosciamo l'alternanza regolare delle fasi lunari: Primo Quarto, Luna Piena, Ultimo Quarto, Luna Nuova, ogni 29 giorni e poche ore. Capita tuttavia, mediamente una volta ogni 3 anni, che nello stesso mese si verifichi per due volte la fase di Luna Piena: un fenomeno astronomico assolutamente normale, ma che ha generato nella fantasia popolare miti e leggende a non finire.

    L'origine del termine Luna blu è molto antico: le prime testimonianze risalgono a circa 400 anni fa in Inghilterra, dove soleva indicarsi con l'esclamazione "Una volta ogni Luna blu" un fatto molto difficile a compiersi, se non addirittura impossibile, come il conosciutissimo nostrano "Una volta ogni morte di papa". La Luna blu ha presto popolato il magico mondo di fate, gnomi ed elfi, che conoscevano e custodivano il suo segreto: quello di tramutare il vile metallo in oro!

    "Avere la Luna blu" vuol dire portare con sé tristezza e solitudine, così almeno raccontano molte canzoni: ricorderemo solo la famosissima "Blue Moon" di Bill Monroe.

    Curiosamente in alcune, rarissime occasioni la Luna divenne effettivamente blu agli occhi dell'uomo. Si ricorda questo fenomeno nel 1883, quando il vulcano Krakatoa esplose lanciando nell'atmosfera una grande quantità di polvere che fu responsabile della strana apparizione. Così anche nel 1927 e nel 1951 in America, sempre a causa della sospensione di particelle, prodotte da grandi incendi boschivi.

    Questa notte la Luna, molto probabilmente, sarà dello stesso colore cui siamo abituati da sempre a vederla: ma volgiamole lo stesso uno sguardo veloce, affascinati dalla sua silenziosa luce, nel pensiero delle meravigliose storie che ha saputo creare.



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    Christian Lavarian ([email protected])
    gennaio 1999


    Se avete sentito che questa sarà la sera della luna blu, non stupitevi se, affacciati alla finestra, la luna apparirà col suo solito tondo illuminato di chiaro. Il nome "Luna blu" si dà infatti alla seconda luna piena che cade nello stesso mese: si tratta di un evento piuttosto raro, visto che normalmente tra due lune piene passano circa 29,5 giorni. La prossima volta che le due lune si incroceranno nel corso dello stesso mese sarà nel giugno del 2007. Per vedere la luna blu potete fare come questo fotografo che ha immortalato la luna piena… con un filtro blu.
    Foto: © Kostian Iftica

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  4. viverride
     
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    Una favola che viene raccontata ai bambini anglosassoni quando c’è la luna piena e non riescono a dormire s’intitola “Il di dietro della luna” e parla di un topo. Un topo terrestre, di temperamento romantico e amante della poesia, che si domandava, guardando la luna piena e non riuscendo a dormire, cosa fossero tutti quei buchi che si vedono sulla sua superficie. Allora gli venne un’idea e ipotizzò che fossero come i buchi del formaggio. C’era un raggio di luna che arrivava fino alla sua tana. Vi salì. Lo percorse tutto. Arrivò sulla luna e si accorse che aveva ragione: era tutta una distesa di formaggi di diversa qualità, tutti buonissimi. Cominciò a mangiare e dopo un po’ ecco apparire un topo lunare (da non confondere con le gimnure), blu e con la coda verde. Fecero amicizia, ma poi il topo terrestre ebbe sete e chiese al suo anfitrione dove fosse l’acqua. “Acqua non ce n’è - rispose il topo lunare – ma sul di dietro della luna ci sono laghi di latte, solo che noi non ci andiamo mai”. “Perché?”, chiese il topo terrestre. “Perché a noi il latte non piace e perché è pieno di gatti”. Il topo terrestre aveva tantissima sete e decise di tentare la sorte. Andò sul di dietro della luna. Trovò un lago di latte, bevve e a momenti non veniva catturato da un gatto lunare. Scappò precipitosamente, finché non ritrovò il suo raggio, lì dove lo aveva lasciato. Sempre correndo vi salì sopra in scivolata, per ritornare a casa. Alle sue spalle sentì il gatto gridargli: “Ora ti arrangio io: vado a spegnere la luna!” Il topo stava già quasi per arrivare alla sua tana che la luna si spense, ma lui cadde solo per pochi metri e non si fece niente. Da quel giorno si accontentò di rimirare la luna e di scrivere poesie. Si sentiva stranamente orgoglioso, forse perché era l’unico topo al mondo a sapere che la luna era fatta di formaggio.
    (“Le rocce di Korsan”, di Richard Adams. Rizzoli, 1980)

     
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  5. maia
     
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    "La Luna è spesso protagonista in molte mitologie e credenze popolari. Le numerose divinità lunari sono spesso femminili, come le dee greche Selene e Artemide, e le loro equivalenti romane Luna e Diana. Si possono anche trovare divinità maschili, come Nanna o Sin dei Mesopotamici, Thoth degli Egiziani, Men dei Frigi e il dio giapponese Tsukuyomi e anche Isil, che fa parte della mitologia di Arda, mondo immaginario creato da J.R.R. Tolkien. Presso la religione induista, un aneddoto mitologico avente come protagonista Ganesha (la divinità dalla testa d'elefante) spiega l'origine delle fasi lunari [...] Parole come lunatico sono derivate dalla Luna a causa della credenza popolare che la Luna sia una causa di pazzia periodica. La Luna trova un ampio spazio nella religione islamica. Ne è il simbolo che, soprattutto in India, viene utilizzato come ornamento. Ampio rilievo occupa la Luna nelle credenze popolari: per i pescatori bisogna pescare sempre nelle notti di Luna piena perchè la Luna attira i pesci in superficie, mentre i contadini sostengono che il mosto vada messo nelle botti durante il novilunio, per farlo diventare vino. Negli orti poi la Luna occupa un ruolo importantissimo: bisogna sempre seminare in Luna calante [...] E' tuttora diffusa anche la credenza dell'aumento delle nascite in fase di Luna crescente. Anche gli antichi proverbi popolari si occupano estesamente dell'influenza della Luna su tutti gli aspetti della vita contadina, basti pensare al proverbio: "Luna di grappoli a gennaio, Luna di racimoli a febbraio". Nella mitologia medioevale, la Luna piena occupa una posizione importante: si credeva che i lupi mannari si trasformassero alla luce della Luna e le streghe si riunissero per i loro Esbat (feste minori che celebravano le fasi lunari. Solitamente si festeggiavano in fase di Luna piena, poichè si credeva che l'energia fosse maggiore). Altre credenze riguardano il sonnambulismo, che secondo le credenze popolari avviene in presenza di Luna piena, così come si crede che la Luna possa attirare i terremoti e ingrandisca gli occhi dei gatti".

    Fonte: link

    "Tanti i proverbi legati alla luna. Eccone alcuni:

    "Alle volte si crede trovare il sole d'agosto e si trova la luna di marzo";
    "Di luna al primo Marte (martedì) si fanno tutte l'arte";
    "Quando la luna è tonda i granchi sono pieni";
    "La luna di gennaio è la luna del vino";
    "Luna di grappoli a gennaio, luna di racimoli a febbraio";
    "Luna di febbraio potar si deve";
    "Alla luna marzolina cresce l'insalatina".

    Altri proverbi sulla luna sono stati ispirati al cattivo tempo: tempo cattivo se la luna nuova ha le corna scure; segno di pioggia se appare pallida; tempo ventoso se si presenta rossa; tempo buono se la luna è chiara e ben definita. Altri proverbi legati alla luna:

    "A settembre pioggia e luna de le funghe so' la fortuna";
    "Nato sotto una bona/cattiva luna".

    In Veneto chi è cagionevole e tonto si dice che "Xe nato in calar de luna", mentre chi è sveglio e vigoroso "Xe nato in cressar de luna". Si dice che "la luna non si cura dell'abbaiar dei cani" cioè dei lamenti inutili; così come va ignorato chi vuol mostrare "la luna nel pozzo", illudendoci con false promesse. Di chi è presuntuoso ed arrogante, invece, si dice che "si comporta come uno che siede sul sole e posa i piedi sulla luna". E' senza dubbio da compatire chi, a causa dei "chiari di luna", è costretto a "sbarcare il lunario", magari dormendo "all'albergo della luna", cioè senza un tetto sulla testa. Di una persona con faccia tonda e giovale si dice che ha "la faccia di luna", mentre colui che ha le gambe tanto incurvate all'infuori da formare una "o" si dice che ha "la luna fra le gambe".

    Fonte: link

    link, link

    Alcuni proverbi e modi di dire:

    Quando scema la luna, non seminar cosa alcuna.
    Luna di febbraio madre di vendemmia.
    Gobba a levante luna calante, gobba a ponente luna crescente.
    Beni di fortuna mutano come la luna.
    Avere le lune.
    Con questi lumi di luna !
    Andare a lune.
    Abbaiare alla luna.
    Non c'è sabato santo al mondo che il cerchio della luna non sia tondo [1].
    Avere la testa nel mondo della luna.
    Far vedere la luna nel pozzo.
    Cerchio vicino acqua lontana, cerchio lontano acqua vicina [2]
    Quando la luna ga 'l cercio vol piover.
    Le eclissi sia del sol o de la luna, fredo le porta e mai bona fortuna.
    Quand la luna l'è sul calà, no sta nient a seminà.
    Non c'è Carnevale senza luna di febbraio.
    Per fare una cosa bene, bisogna esser tagliati a buona luna.
    Donna e luna, oggi serena e domani bruma.
    Luna mercurina tutto il ciel ruina.
    Ogni granchio ha la sua luna.

    [1] link

    [2] link, link, link

    Edited by Francesco Z - 9/10/2015, 18:07
     
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5 replies since 20/11/2005, 20:24   235 views
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