Laos: il mistero della piana delle giare

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  1. maia
     
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    Lasciato il paese di Phonsavan - Xieng Khuang, si incontra un vasto altipiano disseminato di enormi giare, di origine sconosciuta.

    Le giare pesano in media da 600 kg a una tonnellata: la più grande arriva a 6 tonnellate. Sembrano fatte di pietra massiccia.
    Anche sull'uso possibile di questi enormi contenitori ci sono diverse opinioni: sarcofagi, vasi per fermentazione del vino, contenitori per il riso. Sparsi si possono trovare anche alcuni coperchi.
    Si pensa che risalgano a 2000 anni fa.

    Le montagne circostanti ospitano numerosi villaggi delle minoranze etniche, dai Hmong ai Thai Dam, abbigliati con i loro colorati costumi.
    La piana delle giare è raggiungibile da Luang Prabang e da Vientiane.

    i coperchi dei vasi giaciono per terra.poiche' il motivo piu' rappresentato su di esse e' quello di entita' su imbarcazioni con elaborati copricapo,cio' ha fatto pensare che i creatori di questi oggetti credevano nella vita dopo la morte e i rituali erano officiati da sacerdoti per aiutare i morti a raggiungere un paradiso situato ad occidente per mezzo di "una barca della vita".questo puo' spiegare perche' questi oggetti fossero usati come beni funebri ed e' interessante notare come questa idea sia simile a quella egiziana...





    http://www.gianrigo.com/Laos_%20il%20miste...delle_giare.htm

    http://www.gianrigo.com/Laos_%20il%20miste...delle_giare.htm
     
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    "Le ricerche iniziali [...]" conclusero che "le giare di pietra sono associate a pratiche di sepoltura preistoriche [...]". Negli anni successivi, sono stati scoperti "resti umani, corredi funerari e ceramiche intorno ai vasi di pietra". "La Piana delle Giare è datata all'Età del Ferro [*] ed è uno dei siti più importanti per lo studio della Preistoria del Sudest asiatico [...] Più di 90 siti sono noti all'interno della provincia di Xieng Khouang. Ogni sito va da 1 fino a 400 vasi di pietra. I vasetti variano in altezza e diametro, compreso tra 1 e 3 metri, e sono tutti, senza eccezione, scavati nella roccia. La loro forma è cilindrica con il fondo sempre più largo della parte superiore. I vasi di pietra non sono decorati, con l'eccezione di un singolo vaso. Questo vaso ha un bassorilievo [...] scolpito all'esterno [...]". Alcune "leggende raccontano di una razza di giganti che abitavano la zona, governati da un re chiamato Khun Cheun [...]". Egli combattè "una lunga battaglia, alla fine vittoriosa, contro il suo nemico [...]" e creò tali monumenti "per celebrare la sua vittoria". "Un'altra spiegazione suggerita per l'uso dei vasi è quella di raccogliere l'acqua piovana per i viaggiatori [...]".

    Fonte: link

    Da ricordare che l'Età del Ferro (come quella del Bronzo e del Rame) varia cronologicamente da zona geografica a zona geografica, link.

    [*] E' in genere condivisa una datazione che va più o meno dal 300 a.C. al 300 d.C.: link.

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    "La Piana delle Giare è un territorio comprendente una serie di circa 90 siti archeologici. Si trova nell'altopiano di Xiangkhoang, situato nell'omonima provincia di Xiangkhoang, nel Laos nordorientale. In tali siti sono disseminate centinaia di giare di pietra arenaria che hanno un'altezza variabile tra i 50 cm ed i 3 m. Secondo il primo archeologo che visitò brevemente uno dei siti, le giare furono avvistate da una guardia di confine francese nel 1909. Gli scavi cominciarono nel 1931 e portarono alla luce resti umani ed offerte funerarie. L'archeologa Madeline Colani che diresse i lavori pubblicò un resoconto in cui datava i manufatti ed ipotizzava che fossero urne cinerarie e non contenitori per alimenti o bevande. Tale teoria trovò riscontri nelle successive esplorazioni che scoprirono delle camere funerarie sotterranee in prossimità delle giare. Al centro della piana è stata esplorata una grotta naturale che fu usata come crematorio, grazie a dei fori nella parte superiore che funzionavano da camino. Durante la guerra civile laotiana, la piana fu per anni contesa tra le forze del Pathet Lao, spalleggiate dall'esercito nordvietnamita ed equipaggiate dall'Unione Sovietica, e l'esercito reale laotiano, finanziato dagli Stati Uniti. Nel periodo in cui fu occupata dai ribelli, l'aviazione statunitense sottopose il territorio ad intensi bombardamenti e molte delle bombe inesplose scoppiano tuttora causando lutti alla popolazioni locale. Ora solo 7 dei siti dove si trovano le giare sono stati bonificati dalle bombe ed aperti alle visite turistiche. Il 25 marzo del 1992, il sito è stato ufficialmente sottoposto all'attenzione dell'UNESCO, che lo ha inserito tra le candidature alla lista dei patrimoni dell'umanità".

    Fonte: link

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    Edited by Francesco Z - 6/10/2015, 10:52
     
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