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onussen.
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Ho trovato un articolo molto interessante riguardo alla questione del vaso di Boston: http://facs.altervista.org/vaso.html, http://facs.altervista.org/Boston1852.pdf
Edited by onussen - 18/3/2015, 23:01. -
maia.
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CITAZIONE (onussen @ 4/7/2005, 22:41)
bravo
molto interessante. -
XXXXXXXX8.
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"Dorchester è un quartiere di Boston, Massachusetts, ed ha preso il toponimo dalla cittadina inglese di Dorchester nella contea di Dorset, da dove gran parte dei coloni puritani che fondarono la città partirono nel XVIII secolo".
Tratto da http://it.wikipedia.org/wiki/Dorchester_(Massachusetts)
http://nextdoor.com/neighborhood/meetingho...ll--boston--ma/
www.dorchesterhistoricalsociety.org/blog/?p=973
www.dorchesterhistoricalsociety.org/blog/?p=1254
www.dorchesterhistoricalsociety.org/blog/?paged=46
www.dorchesteratheneum.org/page.php?id=56
"Vaso metallico, forse in lega di zinco e argento. Mostra riproduzioni di piante estinte nel Carbonifero Superiore (e sconosciute ancora all'epoca del ritrovamento). L'età del vaso coincide con quella della roccia che lo conservava".
Tratto da www.hystoria.info/index.php/oopart/...o-di-dorchester
www.edicolaweb.net/am13f53g.htm
www.edicolaweb.net/am_1305a.htm
Tutto molto affascinante, peccato che il reperto sia sparito dalla circolazione e nessuno sappia dove si trovi.
Il 5 giugno 1852 lo Scientific American riportò la notizia della scoperta del vaso di Dorchester:
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/comm...ntAmerIIpag.png
"Alcuni giorni fa è stata prodotta una potente esplosione nella roccia della Meeting House Hill, nel quartiere di Dorchester, pochi isolati a sud della sala conferenze del Reverendo Sig. Hall. L'esplosione ha prodotto un'immensa quantità di pietrame, alcuni pezzi del peso di alcune tonnellate, e ha scagliato frammenti più piccoli in tutte le direzioni. Tra questi è stato raccolto un vaso metallico separato in due pezzi, per la frattura provocata dall'esplosione. Le due parti riunite formano un vaso a forma di campana, alto 11,4 cm, largo 16,5 cm alla base e 6,3 cm in cima, e di circa tre millimetri di spessore. Il corpo di questo vaso assomiglia nel colore allo zinco, o ad una lega metallica in cui c'è una considerevole percentuale d'argento. Sui lati vi sono 6 figure d'un fiore, o un bouquet, splendidamente intarsiato nell'argento puro, e attorno alla parte bassa del vaso una pergola, o tralcio, intarsiata anch'esso nell'argento. Il cesello, l'incisione e l'intarsio sono squisitamentre eseguiti dall'arte di un abile artigiano. Questo strano e sconosciuto vaso era saltato fuori dalla dura roccia puddinga, 4,63 mt sotto la superficie. Adesso è in possesso del Signor John Kettel. Il Dr. J.V.C. Smith, che ha recentemente viaggiato in Oriente, ed ha esaminato centinaia di curiosi utensili domestici, disegnandoli anche, non ha mai visto qualcosa che assomigli a questo. Egli ha fatto un disegno e preso accurate misure di questo, da sottoporre ad esame scientifico. Non c'è dubbio che questa curiosità era saltata fuori dalla roccia, come sopra detto; ma vuole il professor Agassiz, o qualche altro scienziato, dirci per favore come questo è arrivato lì? L'argomento è degno d'investigazione, perchè in questo caso non vi è alcun inganno".
La testata presumibilmente riprendeva una articolo apparso su di un quotidiano locale, il Boston Transcript.
http://en.wikipedia.org/wiki/Boston_Evening_Transcript
http://onerhodeislandfamily.com/2012/07/04...ton-transcript/
Il "professor Agassiz" è forse Louis Agassiz?
http://it.wikipedia.org/wiki/Louis_Agassiz
"Adesso è in possesso del signor John Kettel". Chi è John Kettel?
www.dorchesteratheneum.org/page.php?id=6
Secondo alcuni siti, all'inizio l'età del vaso fu stimata in 100.000 anni.CITAZIONELa maggior parte dei geologi che hanno lavorato sul gruppo della baia di Boston hanno riconosciuto la sua tendenza a cambiare sia gradatamente che improvvisamente nelle caratteristiche litologiche. Recentemente Billings ha chiaramente dimostrato l'interconnessione del conglomerato Roxbury con l'argillite Cambridge. In un certo senso, tutte le formazioni ed i membri fin qui menzionati sono puramente aspetti del gruppo della baia di Boston, che includono argillite, scisto, argilloso, arenaria, conglomerato, tillite e melàfiro [...] Queste rocce sono completamente prive di fossili, con l'eccezione della parte superiore del conglomerato Roxbury che offre, malamente conservati, forme cilindriche e ceppi di radici e tronchi d'albero (Burr e Burke, 1899). In accordo col professor Elso Barghoorn gli esemplari sono o Callixylon o Cordaites, generi che si estendono entrambi in un periodo che va dal Devoniano al Triassico.
Tratto da http://docplayer.it/1065636-Il-vaso-giunto...mpossibile.htmlCITAZIONEIl conglomerato Roxbury, anche informalmente noto come Roxbury puddinga, è un nome per una formazione rocciosa che forma la base sottostante più di Roxbury, Massachusetts, ora parte della città di Boston. La formazione roccia si estende ben oltre i limiti di Roxbury, sottostante una parte o totalità del Quency, Canton, Milton, Dorchester, Dedham, Jamaica Plain, Brighton, Brookline, Newton, Needham e Dover.
Tratto da http://lagrandebiblioteca.com/computer/rox...onglomerate.php
www.dorchesteratheneum.org/image.php?id=4931&slide=off&ko=0
http://en.wikipedia.org/wiki/Roxbury_Conglomerate
http://ebook.scuola.zanichelli.it/lupiaglo...o-detritiche#34
http://it.wikipedia.org/wiki/Rocce_sedimentarie_clasticheCITAZIONEIl vaso di Dorchester è un vaso metallico (probabilmente una lega di zinco e argento) che sarebbe stato trovato durante alcuni lavori edili a Dorchester, nel Massachusetts (USA) nel 1851, incluso in uno strato di pietra che alcuni affermano risalire a circa 320 milioni di anni fa. Per questo motivo viene citato come oopart. Le circostanze del suo ritrovamento sono molto dubbie [...] La roccia puddinga da cui si afferma essere stato estratto il vaso è un conglomerato [...] formatosi in epoche preistoriche (Devoniano superiore e Permiano). Secondo lo scopritore, il vaso sarebbe stato inglobato nella roccia al momento della sua formazione, e pertanto [...] in contrasto con la storia dell'uomo fino ad allora conosciuta (sarebbe, quindi, un oopart). Tuttavia le circostanze del ritrovamento (la presunta "esplosione", l'assenza di documenti verificabili e le testimonianze giornalistiche poco affidabili) non permettono di asvere nessuna certezza sul fatto che il vaso fosse incluso nella roccia. Secondo i sostenitori dell'origine misteriosa, le piante della decorazione dell'oggetto rappresenterebbero esemplari dello Sphenophyllum laurae, una pianta fossile risalente al Carbonifero superiore. L'argomento presuppone tuttavia che la decorazione del vaso costituisca una rappresentazione realistica di una pianta, mentre nel campo decorativo è assai più comune utilizzare forme vegetali stilizzate senza alcun riferimento a oggetti realmente esistenti. L'articolo originale, inoltre, non conteneva alcuna foto dell'oggetto, che appare invece, senza alcuna informazione sulla fonte, solo negli articoli recenti. Inoltre, l'oggetto della foto è decorato con quattro grandi fiori mentre nell'articolo del 1852 si parla di sei fiori. L'aspetto del vaso fotografato, che non mostra alcuna frattura o danno, fa pensare ad un comune candeliere realizzato nello stile dell'epoca. Con il tempo il vaso scomparve [...] Biagio Catalano fa notare come il "vaso" risulti quasi identico, quanto a forma e decorazioni, a un poggiapipa indiano [...]
Tratto da http://it.wikipedia.org/wiki/Vaso_di_DorchesterCITAZIONENon è da sottovalutare il fatto che alcuni paleobotanici hanno individuato nel motivo floreale inciso sul metallo lo Sphenophyllum laurae, una pianta fossile risalente al Carbonifero superiore e cioè almeno 320 milioni di anni fa ! La pianta fu scoperta e classificata solo molto tempo dopo il ritrovamento del vaso e quindi il fatto avvalorerebbe l'autenticità del mistero archeologico rendendolo un vero e proprio oopart [...] La pianta è decisamente stilizzata e pertanto è possibile adattarne idealmente la struttura anche ad altre varietà vegetali. Curioso comunque notare che la foggia del bizzarro vaso suggerisca un porta-candele realizzato secondo i dettami stilistici del XIX secolo e che non presenta effettivi danni strutturali (la rottura dichiarata nell'articolo non è visibile). L'oggetto è successivamente scomparso, togliendoci il privilegio di un'analisi accurata anche se alcuni sussurrano che il provvidenziale smarrimento sia stato voluto per evitare sconvolgimenti nel quieto mondo accademico.
Tratto da www.sogliaoscura.org/mis-vasodorchester.html
www.s8int.com/page8.html
www.badarchaeology.com/out-of-place...r-massachusetts
http://en.wikipedia.org/wiki/Dorchester_Pot
www.jasoncolavito.com/blog/the-dorc...t-an-old-oopart
Edited by XXXXXXXX8 - 8/10/2015, 12:55.