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maia.
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Fare la cresta sulla spesa
Anticamente si chiamava agresto un condimento asprigno che si ricavava dall'uva poco matura e i contadini, quando coglievano l'uva poco matura per far l'agresto, coglievano anche un po' di quella buona che avrebbero invece dovuto portare al padrone; e si diceva far l'agresto per indicare questa piccola ruberia. In seguito, far l'agresto è diventato far la cresta.
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maia.
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I Maro'
il termine "maro' "si riferisce ai marinai semplici appartenenti all'allora Battaglione San Marco(oggi Regimento):il diminutivo fu utilizzato dal periodo della Repubblica di Salo' fino alla fine degli anni "80 per indicare marinai non specializzati,i soldati semplici,gli impiegati di diversi servizi(dalla cucina alle segreterie)questo per distinguerli dai quadri della Marina,ufficiali e sottoufficiali,che entravano a far parte del San Marco dopo un addestramento particolare.oggi maro' non e' piu' usato,se non con riferimenti nostalgici o per semplificazione giornalistica.come nel caso dei due marinai detenuti in India:Massimiliano Latorre e Salvatore Girone non sono maro'(parola che in Marina ufficialmente non si e' usata e non si usa)ma fucilieri,il primo livello per i volontari di ferma breve,ma di almeno 4 anni.. -
maia.
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UN GRILLO COME TERMOMETRO!
sembra una stranezza ma se il grillo canta frequentemente e intensamente significa che fa davvero caldo.per usare i grilli come termometri,bisogna infatti applicare la legge di Dolbear,dal nome dello scienziato statunitense Amos Dolbear(1837-1910) che nel 1987 studio' per primo il fenomeno del variare dell'attivita' muscolare,come appunto il frinire dei grilli,con la temperatura esterna.
la legge di Dolbear si basa infatti sulla constatazione che ritmo del frinire dei grilli,con cui i maschi attraggono le femmine,cresce all'aumentare della temperatura.contando quindi il numero di "strida" emesse(frinii)da un grillo in 15 secondi,e aggiungendo la cifra di 40,si ha approssimativamente la temperatura locale in gradi Fahrenheit.
per conoscere invece la temperatura in gradi centigradi,alla frequenza di cri-cri emessi in 15 secondi,occorre aggiungere la cifra 8 e moltiplicare il totale per 5/9. -
maia.
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Perche' si dice OK!
Alla fine della seconda guerra mondiale i carrarmati americani giravano nei campi cercando i feriti e i morti delle proprie truppe...non semttevano di cercare fin quando trovavano tutti i loro soldati e tra loro segnalavano su una bandiera il numetro di morti con una k che sta per killed = morti. Ad esempio 5K ...
Quando non ne trovavano piu si arrivava a zero morti sulla bandiera c'era scritto OK e le ricerche finivano...
Da allora è rimasto Ok il simbolo ke per noi ora significa semplicemente "va bene"
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maia.
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perché si dice “Avere uno scheletro nell’armadio”
”Avere uno scheletro nell’armadio” è fra le metafore più usate sia nella lingua scritta che in quella parlata e denota una tendenza tipica del linguaggio (specialmente di quello letterario) di associare menzogna e inganno con immagini terrifiche, in questo caso lo scheletro. L’espressione indica il tenere nascosto agli occhi altrui un comportamento o un fatto verificatosi nel passato che potrebbe essere oggetto di disapprovazione o fonte di danneggiamento della propria reputazione.
L’origine della metafora, come proposto da Bernard Delmay, va ricercata nell’ambito della rivoluzione francese. Gabriel-Honoré de Riqueti, conte di Mirabeau, considerato uno dei principali rivoluzionari, aveva alle Tuilieres un armadio blindato nel quale teneva nascosta una vasta gamma di documenti comprovanti gli accordi segreti tra il re e il conte per contrastare il progetto rivoluzionario.
L’armadio fu scoperto dopo la morte del conte nel 1792 e tutto ciò suscitò una forte reazione da parte dei Giacobini. In un’illustrazione satirica dell’epoca fu raffigurato il conte di Mirabeau come uno scheletro dentro il suo armadio a proteggere i documenti che provavano il suo coinvolgimento negli intenti traditori contro i suoi compagni rivoluzionari.
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maia.
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perche' il "!" si scrive cosi'?
l'origine del punto esclamativo,detto anche ammirativo o "punto affettuoso" ma anche "punto patetico" risalirebbe al Medioevo quando i copisti del XV secolo iniziarono ad inserire l'interiezione latina "io",cioe' "evviva",al termine di frasi che esprimevao stupore,esultanza,sorpresa,ma anche rabbia e felicita'.nel corso del tempo,la "i" fini' per spostarsi,trasformandosi nell'attuale asta del punto esclamativo e andando a collocarsi sopra la "o",che rimpoccioli',riducendosi ad un puntino.fino alla grafia odierna.. -
maia.
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Perchè si dice "sei un allocco"?
Si tratta di un uso esteso di questi termini che parte dalla similitudine.
Trattandosi di animali che vengono considerati poco intelligenti e reattivi da lì i loro nomi sono stati associati alle persone con queste caratteristiche.
Secondo me, molto fa' anche la onomatopeicità di questi nomi: i loro suoni sordi e lunghi fan pensare a persone lente di comprendonio.
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maia.
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Come mai si dice "salvare capra e cavoli"?:
Salvare due interessi apparentemente opposti e inconciliabili in una situazione che sembrava imporre il sacrificio dell'uno o dell'altro.
L'origine della locuzione sta in una favolata che racconta di un contadino il quale doveva guadare un fiume portando appresso un lupo, una capra e un mazzo di cavoli.
Non potendo trasportare con la barchetta più di una cosa per volta, riuscì tuttavia a portare tutto all'altra sponda evitando che il lupo mangiasse la capra e che la capra mangiasse i cavoli. Il detto che trae origine da questa favola è riferito a chi, con scaltrezza, riesce a risolvere un problema difficile senza danno per nessuno.. -
maia.
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"TERZO GRADO",CHE COSA SIGNIFICA?
non esiste una spiegazione univoca.Secondo alcuni,deriva dagli arresti dei Templari per ordine di Filippo il Bello nel 1307:furono interrogati i gradi piu' alti dell'ordine,che erano divisi nel primo grado di apprendista,nel secondo grado di compagno e nel terzo grado,appunto,di maestro.questi ultimi furono torturati per avere piu' notizie possibili.secondo altri,l'espressione deriva dalle equazioni di terzo grado che si presentano-o possono essere trasformate-nella forma polinominale in cui il grado massimo dell'incognita e' appunto terzo.nel 1505,il matematico bolognese Scipione del Ferro trovo' la formula risolutiva per queste equazioni,ma non la divulgo' perché,usandola,si guadagnava da vivere nelle sfide matematiche che si tenevano sotto il portico della chiesa di santa Maria dei Servi a Bologna.. -
maia.
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LA GOMMA DA MASTICARE
William Finley Sample nel 1869 utilizzava la gomma da masticare come strumento da ...lavoro.
il dentista americano era solito prescriverla ai pazienti con problemi di masticazione.sample era convinto che masticare una cicca fosse una salutare ginnastica.la sua gomma,pero',non doveva essere buonissima.per favorire la pulizia dei denti,aggiungeva all'impasto polveri di ossa frantumate....
Leggendo qua e la'... |
