Il Demone di Londra

Spring Heeled Jack

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    Fine settembre del 1837. Periferia di Londra. Un uomo d'affari sta tornando a casa a tarda notte. Vede un'ombra saltare oltre il cancello (alto tre metri) del cimitero e scomparire. Alcune sere dopo Polly Adams sta passeggiando con due amiche. Il gruppetto viene assalito da un individuo con un volto orribile e due ali da pipistrello. Spaventate a morte, le ragazze si danno alla fuga. Polly inciampa e cade. L'aggressore la raggiunge e comincia a graffiarla con i lunghi artigli. Quando le due amiche di Polly tornano sul posto con alcuni poliziotti la trovano riversa a terra, in un lago di sangue, ma ancora viva. La sera seguente un'altra donna subisce lo stesso trattamento. L'assalitore le fa a brandelli la gonna e la ferisce. La ragazza, in stato di choc, descrive il suo assalitore come un essere per metà uomo e per metà demonio capace di compiere balzi di trenta metri. Lo strano essere viene subito battezzato Spring-heeled-Jack, ovvero Jack-tacchi-a-molla. Il suo modus operandi è quello di nascondersi tra i cespugli o dietro gli angoli per saltare addosso ai passanti. Alcune strane impronte ritrovate sui luoghi degli attacchi, simili a quelle lasciate da zoccoli, rafforzano l'ipotesi che possa trattarsi di una creatura demoniaca, se non addirittura di Satana in persona. Mary Stevens è l'ennesima donna a essere oggetto delle attenzioni di Jack. E' più fortunata delle altre, perché stavolta Jack si limita a stringerla a sé e a baciarla con foga. La sconvolta Mary lo sente sghignazzare mentre si allontana come un canguro e salta oltre un muro di due metri. La sera dopo Jack piomba in mezzo a una strada, davanti a una carrozza, e spaventa i cavalli che fanno rovesciare la vettura.
    Nel gennaio del 1838 il sindaco di Londra, Sir John Cowan, rende pubblica una lettera inviatagli da un abitante di Peckham in cui si denunciano svariati attacchi da parte di Jack. A questa lettera ne seguono molte altre di persone che trovano il coraggio di raccontare a loro volta degli sgradevoli incontri avuti con il diavolo dalle ali di pipistrello.

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    Jack decide di ampliare il suo raggio d'azione e porta un pizzico di trambusto nel centro della sonnolenta Londra vittoriana. Il 18 febbraio 1838 la diciottenne Lucy Scales sta tornando a casa lungo una strada deserta nel distretto di Limhouse. All'altezza di un vicolo chiamato Green Dragon uno strano personaggio avvolto in un mantello le salta davanti e le soffia una fiammata blu sul viso, accecandola temporaneamente. La ragazza cerca di fuggire, ma viene afferrata da mani che sembrano munite di lunghi artigli di metallo, come quelli dei grandi rapaci. L'assalitore le strappa il vestito e le graffia braccia, collo e spalle. Lucy, sanguinante e terrorizzata, si lancia verso la porta di una casa per chiedere aiuto, ma non è abbastanza veloce. Un'altra serie di unghiate le lacera la pelle della schiena. Ciocche di capelli volano nell'aria, come tagliate da rasoi affilati. Le sue urla attirano finalmente l'attenzione di chi abita nel vicolo e Jack è costretto a ritirarsi. Il panico si diffonde in tutta Londra.
    Jack torna a colpire qualche sera dopo quando si presenta ai cancelli di casa Alsop. La famiglia sta trascorrendo una tranquilla serata quando si odono dei forti colpi alla porta d'ingresso. La giovane Jane Alsop va ad aprire e vede l'ombra di un uomo vicino al cancello. Lo straniero si spaccia per un poliziotto, le annuncia di aver catturato Jack e infine le chiede una candela per avere un po' di luce. Quando Jane si avvicina con la candela accesa si rende conto di aver commesso un grave errore. Jack sputa un fuoco blu dalla bocca, afferra la ragazza e affonda gli artigli nella stoffa del suo vestito, lasciando profonde ferite. La famiglia di Jane accorre in suo aiuto e Jack si dilegua sotto gli occhi increduli dei testimoni che lo vedono saltare oltre l'alto muro di cinta come se niente fosse.
    Jack usa la stessa tattica alcune sere dopo, ma la persona che tenta di ingannare è meno ingenua di Jane e il suo piano fallisce. Viene in seguito avvistato mentre si arrampica sulla guglia di una chiesa per poi saltare giù e sparire. Altri testimoni lo vedono dare la scalata alla torre di Londra ed esibirsi in un analogo tuffo nel vuoto.
    Salti degni di un suicida sembrano essere per lui un innocuo divertimento. La descrizione che danno gli spettatori è sempre la stessa: una figura alta, vestita con una tuta aderente, nera e lucida, un mantello in tinta, uno strano fuoco blu che esce dalla bocca, orecchie a punta, occhi sporgenti e rossi come carboni ardenti.
    La polizia comincia a pattugliare le strade con regolarità. Squadre di vigilanti affiancano le forze dell'ordine che sembrano incapaci di prenderlo. Si offrono ricompense per la sua cattura. Due figure di spicco si uniscono alla caccia: il Duca di Wellington e l'Ammiraglio Codrington. Il primo è un arzillo settantenne che cavalca per Londra, armato di pistola, in cerca del malvivente. L'anziano duca diventa ben presto il simbolo della ribellione dei londinesi a simili atti criminali.

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    Jacob's IslandFino al 1844 Jack si limita ad aggredire e ferire. Nel 1845 diventa un assassino. In una zona del Bermondsey, chiamata Jacob's Island, un'area di degrado e povertà caratterizzata da case fatiscenti e rifiuti sparsi ovunque, vive la tredicenne Maria Davis che ha trovato il modo di sopravvivere facendo la prostituta. Sono in molti, quel giorno, a guardarla attraversare il ponte che passa sopra un acquitrino. Jack le salta davanti, sputa il suo fuoco blu e quindi scaraventa la ragazzina nella melma di sotto. Il corpo affonda in fretta nel terreno paludoso. Nessuno riesce a intervenire in tempo. La malefica entità compie due grandi balzi e si dilegua. Alla polizia non resta che ripescare il cadavere di Maria.

    Tra il 1850 e il 1860 viene avvistato in varie parti dell'Inghilterra. Nel Northhamptonshire e nel Hampshire si diverte a terrorizzare gli autisti delle diligenze del servizio postale. Le vittime raccontano di un diavolo spaventoso dalla risata raggelante che si sposta con incredibile velocità. Si verificano un paio di arresti: quello di un giovane del Warwickshire e quello di un ufficiale dell'esercito. Il primo viene fermato perché indossa un lenzuolo, una maschera e un paio di molle attaccate alle scarpe. E' solo un emulo e viene rilasciato. Il secondo si rivela un altro buontempone in vena di scherzi pesanti e viene anch'egli scagionato.

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    La polizia spara contro JackJack continua a seminare il panico tra i civili fino al 1877, anno in cui smette di aggredire donne sole e di entrare nelle case attraverso le finestre aperte per mettere a soqquadro le stanze. Prende di mira la caserma di Aldershot e le sue sentinelle. Una notte di marzo attacca un soldato in servizio al Campo Nord. Gli si avventa addosso e lo schiaffeggia più volte per poi dileguarsi a grandi balzi nell'oscurità. Il soldato affermerà poi che la creatura aveva mani rigide e fredde come quelle di un cadavere. Seguono altre aggressioni. Le guardie più leste a reagire gli sparano con i loro fucili senza però riuscire a colpirlo.
    L'ultimo avvistamento si registra nell'area di Everton, a Liverpool, nel settembre del 1904. Viene visto saltare dai tetti delle case giù in strada e viceversa. Non c'è modo di chiuderlo in un angolo e catturarlo, agile e furbo com'è. Sembra divertirsi a sfidare le persone ad acciuffarlo: si avvicina e poi salta via con quei balzi stupefacenti.
    Si dice che Jack, in realtà, fosse un nobiluomo irlandese, tale Marchese di Waterford, famoso per i suoi scherzi di dubbio gusto. Secondo la teoria un suo amico lo avrebbe aiutato a costruire degli stivali con un particolare meccanismo a molla. Si pensa che le orecchie a punta notate da vari testimoni fossero in realtà le sporgenze di una specie di elmetto o cappuccio (alla Batman, per intenderci), oppure che indossasse una maschera da diavolo completa di barbetta caprina e corna. In seguito il Marchese avrebbe appreso la tecnica dei mangiatori di fuoco per rendere il suo personaggio più credibile. Più di un elemento sembra accusarlo: aveva una corporatura robusta e occhi molto sporgenti e si trovava nei pressi di parecchi dei luoghi interessati dagli attacchi. Inoltre un paio di testimoni dissero di aver visto la lettera W, ricamata in oro, all'interno del mantello.
    Trovato il colpevole? Non è detto. Durante la seconda guerra mondiale gli scienziati tedeschi sperimentarono degli stivali con tacchi speciali capaci di far compiere grandi balzi a chi li indossava. Una tattica bizzarra per confondere il nemico. I soldati che fecero da cavie per tali esperimenti finirono con gravi lesioni a gambe e caviglie. Sembra proprio che il Marchese di Waterford sia stato solo un capro espiatorio, a meno che non avesse tendini, ossa e cartilagini in grado di sopportare il carico di lavoro che salti di quel genere avrebbero comportato. Non sembra probabile. Era eccentrico, questo sì, ma non era considerato un uomo particolarmente malvagio. Inoltre non sarebbe stato in grado di mantenere la stessa agilità fino ai sessant'anni e oltre. Un'ultima osservazione che lo scagiona una volta per tutte: lui morì nel 1859, ma Jack continuò a essere protagonista di una serie infinita di episodi di cronaca nera.

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    Il caso è stato archiviato come fenomeno di allucinazione collettiva. Può essere. Ai tempi di Jack tacchi a molla uscì infatti una pubblicazione paragonabile ai moderni fumetti che si ispirava proprio al terrore di Londra. Il protagonista era un mostro/eroe che arrivava a soccorrere gli indifesi spaventando il malvagio di turno. Questo può aver influito in modo rilevante sulle descrizioni fornite dai testimoni arrivate fino a noi. Nonostante ciò, sono in molti a pensare che Jack fosse un alieno o un essere proveniente da un'altra dimensione. Malgrado i fumetti e la letteratura in genere abbiano la tendenza a relegare Jack tra i mostri e le leggende della letteratura vittoriana, resta il fatto che gli archivi più antichi dei giornali inglesi conservano ancora centinaia di articoli sugli avvistamenti di questa terribile creatura.
    E' curioso notare che altri esseri simili a questo siano stati avvistati anche nel nostro secolo. Già nel 1904 Jack era famoso anche in America. Aveva fatto la sua prima apparizione a Louisville (Kentucky) nel luglio del 1880. Occhi grandi e scintillanti, orecchie a punta, dita con lunghi artigli, un elmetto sulla testa e un mantello. Era lo stesso umanoide visto a Londra? Pare di sì. Tra il 1938 e il 1945 seminò il panico nell'area di Cape Cod, nel Massachusetts. A Princetown si esibì in una serie di salti acrobatici, costringendo i pedoni a sgombrare la strada in tutta fretta per non essere travolti. Nel 1953 ben tre persone videro un'ombra procedere a grandi balzi attraverso un campo e saltare tra i rami di un albero. Un attimo dopo era sparita sulla scia di uno strano rumore simile a quello di un razzo. Negli anni '70 molte donne furono aggredite brutalmente e gli uomini delle piccole comunità organizzarono inconcludenti cacce all'uomo. Coloro che ebbero l'occasione di vederlo rimasero impressionati dal modo disinvolto con cui saltava cancelli, muri e staccionate.

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    Chi era veramente Spring-heeled-Jack? Un alieno caduto sulla terra che si faceva beffe della legge di gravità? Un acrobata mangiafuoco uscito di senno? Una manifestazione del diavolo? Una specie di uomo nero inventato dalle mamme londinesi dell'epoca per tenere a bada i bambini irrequieti? Non lo sapremo mai. Troppo tempo è passato e troppe bugie si sono sovrapposte alla verità. Una cosa, però, è sicura: un essere si aggirava per le strade della Londra vittoriana.
    E non era un personaggio dei fumetti.

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    Edited by The Old Man - 29/5/2016, 07:28
     
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  2. Stigmate
     
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    Questa storia l'avevo letta anni fa e ci sono alcuni punti ke non tornano.
    Per esempio, ammesso ke Jack sia sempre stato una xsona sola e la prima apparizione è del 1837 e l'ultima del 1945 doveva essere un vecchietto mica da ridere e non avrebbe potuto fare quei salti!
    E poi mi ricordo di aver letto che la polizia sospettava di un uomo, ma non mi ricordo il nome, ricordo solo ke aveva un titolo come principe, duca o qlcs del genere.
    L'avevano accusato xkè aveva la faccia ke sembrava deformata, saltava molto lontano e aveva l'abitudine di andare in giro la sera senza dire a nessuno la sua destinazione...mah...
     
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  3. maia
     
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    sisisisisi questa storia l'avevo gia' letta.come per Jack lo squrtatore,anche per il demone di londra si diceva si trattasse di un nobile...................questi nobili londinesi sono pericolosi
     
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  4. nocturna
     
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    certo che sono storie interessantissime
    siete bravissimi
     
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  5. AlieNiko
     
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    le ipotesi sono molte e disparate, da nobile eccentrico al canguro killer vestito da uomo (nn skerzo).

    Ho letto tutto ciò ke riguardava questa misteriosa figura che assieme ad un altro jack (LO SQUARTATORE) terrorizzò Londra nel 1800.

    Di umano aveva ben poco visto i portentosi balzi che riusciva a compiere.

    Non kiedetemi cosa fosse, da quando visitate mystero vi meravigliate ancora?
     
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    niko ha ragione,nessuno ha detto ke fosse un uomo...e poi un uomo nn puo vivere x tutto quel tempo e se lo facesse sarebbe un vekkietto come dice stigmate...
    inoltre se avessi letto tutto stigmate,ti saresti accorta ke si parla anke del nobile ke venne sospettato,ma fu scagionato.
    il Marchese di Waterford,Secondo la teoria un suo amico lo avrebbe aiutato a costruire degli stivali con un particolare meccanismo a molla. Si pensa che le orecchie a punta notate da vari testimoni fossero in realtà le sporgenze di una specie di elmetto o cappuccio,leggi bene questo pezzo:

    Durante la seconda guerra mondiale gli scienziati tedeschi sperimentarono degli stivali con tacchi speciali capaci di far compiere grandi balzi a chi li indossava. Una tattica bizzarra per confondere il nemico. I soldati che fecero da cavie per tali esperimenti finirono con gravi lesioni a gambe e caviglie. Sembra proprio che il Marchese di Waterford sia stato solo un capro espiatorio, a meno che non avesse tendini, ossa e cartilagini in grado di sopportare il carico di lavoro che salti di quel genere avrebbero comportato. Non sembra probabile. Era eccentrico, questo sì, ma non era considerato un uomo particolarmente malvagio. Inoltre non sarebbe stato in grado di mantenere la stessa agilità fino ai sessant'anni e oltre. Un'ultima osservazione che lo scagiona una volta per tutte: lui morì nel 1859, ma Jack continuò a essere protagonista di una serie infinita di episodi di cronaca nera.


    e alla fine hanno archiviato il caso come allucinazione collettiva...
    nel 2001 si è rifatto vivo a nuova dehli.
     
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    Spring-Heeled Jack, ovvero Jack dai tacchi a molla, o meglio, Jack il saltatore, è uno strano essere capace di saltare fino a trenta metri di altezza, secondo certe descrizioni più simile ad una scimmia, secondo altre, più simile ad un pipistrello, seconda alcune testimonianze alto un metro e mezzo, secondo altre di più. Apparve per la prima volta a Londra nel 1837. Aggredì diverse persone e alcuni scrissero delle lettere di protesta al sindaco della città. Da allora, Jack si è fatto vivo spesso, sempre a Londra, almeno fino al 1904. Poi, se ne sentì parlare un pò meno. Ma nel 2001 si è rifatto vivo. Questa volta a Nuova Delhi, in India. Un essere molto simile è stato visto da alcune persone, e altre sono state perfino aggredite. Tant'è che il sindaco della città indiana è stato costretto a mettere più lampioni nelle strade, perché la gente aveva paura ad andare in giro di notte. Ma non è la prima volta che si sente parlare di Jack. Altrove, specialmente negli USA, è già stato conosciuto con altri nomi: Owlman (Uomo Gufo), Mothman (Uomo Falena), e Uomo Scimmia. Che sia lo stesso mostro che ha viaggiato in cento anni di storia, dall'Inghilterra vittoriana all'America (visto che era anche il giusto periodo dell'emigrazione transoceanica), all'India (seguendo le giubbe rosse di Sua Maestà Britannica dirette nella loro colonia indiana)? In tal modo però ci troveremmo di fronte ad un essere che ha già vissuto per più di cento anni! Ad un essere decisamente sovrumano. Ma da dove è arrivato Jack? Potrebbe essere stato catapultato qui da un'altra dimensione? Da un mondo abitato da altri esseri simili a lui? Chi lo sà...
     
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  8. AlieNiko
     
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    rimango del parere che nn fosse umano,
    un leprecauno (la gran bretagna ne è piena) particolarmente feroce, potrebbe spiegare i balzi e le orecchie a punta.

    Non ridete è una constatazione seria almeno per me ke credo nel piccolo popolo.

    http://www.eirefirst.com/clipart/gifs/Lepr...cordion%201.gif
     
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    bravo niko eco come si kiamava!!!
    leprecauno!
    io anke ci credo al picolo popolo,e sono convinto ke si possa trattare dello stesso essere!!!
     
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  10. Kakeru
     
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    Eh, sarebbe bello poterlo incontrare... con un armatura fatta di diamante e a debita distanza però.

    Da Uomo canguro
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    A novello Bat Man
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    Questa storia mi ispira.

    Edited by Kakeru - 25/6/2005, 18:47
     
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    se vi interessa c'è anke un fumetto in rete!!!
     
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  12. berto
     
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    io avevo già letto questa storia su un vecchio libro.. sarebbe bello ritrovarlo... comunque c'èera una piccola differenza nel mio libro si parlava di questo essere che sapeva sputare fuoco... quindi si era pensato ad un artista del circo circense... comunque i dubbi sono ancora molti e molti resteranno...
     
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  13. maia
     
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    riesumato :*occhiolino:
     
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    Orione22

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    Video 1, Video 2

    http://en.wikipedia.org/wiki/Spring-heeled_Jack, http://it.wikipedia.org/wiki/Jack_il_saltatore, www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=38064, www.occhirossi.it/biografie/JackIlSaltatore.htm, http://horrorpedia.com/2013/02/12/spring-heeled-jack/, http://stephenliddell.co.uk/2013/10/26/the...ng-heeled-jack/, http://boredomtherapy.com/spring-heeled-jack/.

    C'è chi parla di scherzi, isteria di massa, leggende e abilissimi acrobati; e chi parla invece di extraterrestri, demoni ed entità paranormali. Un caso abbastanza simile si verificò in Cecoslovacchia, durante l'occupazione nazista, con le vicende di Perak, l'Uomo Primavera di Praga: "La tradizione orale suggerisce che alcuni dei salti di Perak erano di una grandezza straordinaria, compreso l'atto di saltare sopra le carrozze dei treni [...]" (link: Wikipedia), http://en.wikipedia.org/wiki/P%C3%A9r%C3%A...g_Man_of_Prague, http://observationdeck.kinja.com/perak-the...cist-1539391420, www.urbanghostsmedia.com/2015/01/10...tary-history/3/.

    Video 3

    Edited by Hercule Poirot - 29/5/2016, 07:32
     
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