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Meravigliose quanto misteriose creature! 
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maia.
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Gli alieni degli abissi
Le sbalorditive creature fotografate da Claire Nouvian
di Vincenzo Spisso
05.10.2007
Se mai vi dovesse capitare di scorgere sul fondo del mare una buffa figura di colore giallo fluorescente che somiglia in tutto e per tutto al simpatico pokemon di nome Pikachu, ebbene non dubitate delle vostre capacità psichiche, è solo un Grimpotheuthis. Si tratta di un semplice polpo, detto Dumbo perché quando si muove apre le orecchie a ventaglio e vive tra i trecento e i cinquemila metri di profondità. Alto appena venti centimetri, è semigelatinoso e si muove a propulsione, cioè pompando ed espellendo acqua. Non è però l’unico della sua specie, insieme a lui vivono tante altre bizzarre creature che popolano le oscurità abissali. Per lo più vivono a tremila metri di profondità dove la luce del sole è completamente assorbita e si dissolve in un buio denso e freddo, dove qualsiasi forma di vita vegetale è assente. Non certo un habitat confortevole. Eppure nelle tenebre pullula una vita, dalla biologia quasi sconosciuta, fatta di trasparenze evanescenti e di forme stravaganti. Sembrano davvero alieni dalle svariate dimensioni e dai colori luccicanti: assomigliano a dischi volanti, farfalle iridescenti, mostri dal ghigno satanico e ricordano esattamente gli amichevoli e liquidi alieni del film The Abyss (1992) di James Cameron.
<<la più grande sorpresa del XX secolo è stata che le scoperte più straordinarie, che ci aspettavamo dallo spazio, sono arrivate invece dal cuore degli oceani>> afferma Claire Nouvian, giornalista e autrice dello splendido Abissi, testo che esplora e descrive approfonditamente queste creature inverosimili ma davvero esistenti. Questo libro è il risultato di una selezione delle 220 immagini più sbalorditive con cui l’autrice si è aggiudicata il premio internazionale per il miglior libro di fotografia subacquea al Festival di Antibes.
Tra gli svariati esemplari delle profondità marine troviamo caratteristiche e peculiarità inimmaginabili, da film di fantascienza. Ad esempio la Medusa delle Tiburoniinae, la cui particolarità non è l’essere orticante come le sue note parenti bensì il catturare le sue prede avvolgendole con i suoi lunghi tentacoli o ancora il Martensia ovum, composto per il 98% di sola acqua, come tutti i ctenofori che si distingue per la capacità di produrre chimicamente da sé la luce per orientarsi nelle tenebre. Infine non può non essere citata la curiosissima medusa Benthocodon che ha la forma esatta di un disco spaziale e si illumina come un fuoco d’artificio. Non è tutto danza di colori. Esistono infatti specie del tutto che amichevoli come i pesci caratoidi, veri mostri abissali che vivono tra i 700 e i 3000 metri.
Non c’è dunque bisogno di compiere miliardi di chilometri interstellari per cercare di entrare in contatto con creature bizzarre e sconosciute, basta semplicemente immergersi in quella dimensione dal blu profondo in cui la vita attende semplicemente di essere svelata.
....di questo non ho trovato il nome...
domanda:ma come respirano a quella profondita' e come fanno con la presione?
Nikooooooo...pensaci tu
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maia.
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Nuovi strani pesci dagli abissi
della Nuova Zelanda
Non vinceranno mai un concorso di bellezza, ma i pesci raccolti da una nuova spedizione nelle profondità degli antipodi rivelano agli scienziati nuovi indizi su un mondo tutto da esplorare
incredibili
http://www.nationalgeographic.it/natura/an...anda-1171042/1/
https://www.google.it/search?q=pesci+degli...ved=0CAYQ_AUoAQ.
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