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.CITAZIONE (onussen @ 16/7/2005, 23:11)Una delle ultime foto inviate,qualche anno fa,dalla sonda russa PHOBOS 2, presentava,vicino all'equatore del pianeta,un'ombra allungata di forma ellittica,lunga circa 30 km e larga 1 e mezzo.Cos'era?Mistero....
Te lo dico io cos'era. Link: https://www.forumcommunity.net/?t=788446&hl=phobos+2.
Edited by The Old Man - 17/7/2005, 14:39. -
NSAx9000.
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Marte era un pianeta primordiale, prima dell'inizio della terraformazione. Probabilmente esisteva anche qualche forma di vita, ma ad uno stadio primitivo. Non è chiaro tuttavia se la terraformazione sia mai stata terminata o fino a che livello si fosse spinta. La scoperta di acqua e di forme di vita vegetali sembra tuttavia avvalorare l'idea che condusse alla creazione di un'atmosfera e di un ecosistema funzionante. Che le rovine di marte siano opera di civiltà umane, che tentarono di terraformare il pianeta centinaia di migliaia di anni fa è indubbio. Le piramidi di Marte avevano una funzione totalmente diversa dalle piramidi terrestri, erano delle enormi archology autosufficienti, che sorsero presso i principali centri minerari e di terraformazione. Il fatto tuttavia che non esistano rovine di insediamenti sparsi, come anche particolari quali il fatto che i sistemi di trasporto transitassero in strutture tubolari al riparo dall'atmosefera esterna, fanno credere che Marte non fu mai veramente abitabile, ma fu colonizzato solamente per un breve periodo. . -
Phemt.
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Secondo me è sempre bene procedere con i piedi di piombo in questi casi... Una cosa è certa: prima di rendere pubbliche le immagini provenienti dallo spazio, la NASA rileva in primis che non ci siano "stranezze" in grado di suggestionare appassionati di misteri e fanatici di ogni genere... Esiste una sezione apposta che si occupa delle "stranezze" marziane e lunari che, a quanto pare, fin dall'inizio si sarebbe strenuamente opposta alla pubblicazione delle immagini della Faccia di Marte... Effettivamente qualcosa è tenuto nascosto, ne è la dimostrazione lo stesso fatto che non tutte le immagini di Marte siano di pubblico dominio, ma solo una piccola percentuale la quale, oltretutto, prima di giungere alla gente passa attraverso il filtro di varie unità operative censuranti che le alterano palesemente... . -
XXXXXXXX8.
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Altre immagini da Marte:
http://mars-news.de/m2000/m2000.html
Ingrandimenti:
http://mars-news.de/m2000/city_.gif, http://mars-news.de/m2000/grey_.gif
Sembra di vedere rovine,muri e piramidi ... O qualcosa che gli somiglia.
Forse è solo un'illusione ottica,però è davvero piena di fascino.
Fonte: www.msss.com/moc_gallery/ab1_m04/images/AB104205.html
www.msss.com/moc_gallery/ab1_m04/maps/AB104205.gif
L'area ritratta nelle immagini viene chiamata "Candor city".CITAZIONE"Inca city"
Interessante.
www.thelivingmoon.com/43ancients/02files/Mars_Images_24.html, www.bibliotecapleyades.net/marte/esp_marte_16.htm, www.pianeta-marte.it/satelliti_arti...iter2/mars7.htm, http://en.wikipedia.org/wiki/Angustus_Labyrinthus, www.enterprisemission.com/right2.html, http://apod.nasa.gov/apod/ap021001.html, www.msss.com/mars_images/moc/8_2002_releases/incacity/, http://mars.jpl.nasa.gov/mgs/msss/camera/i...ience_paper/f5/, http://nssdc.gsfc.nasa.gov/photo_gallery/p...llery-mars.html, www.rense.com/general28/inca.htm, http://themis.asu.edu/node/5607CITAZIONEMarte era un pianeta primordiale, prima dell'inizio della terraformazione.
Probabilmente esisteva anche qualche forma di vita, ma ad uno stadio primitivo.
Non è chiaro tuttavia se la terraformazione sia mai stata terminata o fino a che livello si fosse spinta [...]
Che le rovine di Marte siano opera di civiltà umane, che tentarono di terraformare il pianeta centinaia di migliaia di anni fa è indubbio.
Ottime osservazioni.
Bisogna prendere in considerazione anche questa interessante alternativa.
I più,com'è noto,ipotizzano una civiltà marziana distrutta da conflitti o disastri naturali.
Edited by XXXXXXXX8 - 17/3/2017, 02:41. -
x-files.
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CITAZIONE (XXXXXXXX8 @ 2/10/2005, 00:53)Altre immagini da Marte:
http://mars-news.de/m2000/m2000.html
Ingrandimenti:
http://mars-news.de/m2000/city_.gif
http://mars-news.de/m2000/grey_.gif
Sembra di vedere rovine,muri e piramidi...o qualcosa che gli somiglia...
Sembrano artificiali,ma non escludo che siano di origine naturale. -
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Sono convinto che ne vedremo delle belle . -
XXXXXXXX8.
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Trovati strani segni sopra una roccia marziana? La NASA però smentisce tutto: "Sono ombre": www.merlino.org/mars-14.htm. Del "muro" scoperto dal robottino Sojourner avete già parlato (ho letto il thread da principio): www.merlino.org/mars-25.htm. Uno strano oggetto fotografato dalla sona Viking negli anni '70: http://ufologie.net/htm/marsufo.htm.
Edited by XXXXXXXX8 - 17/3/2017, 02:51. -
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interessante...
old io cmq non ho capito cos'era quell'ellisse nera scattata negli anni 70...
sembra ke nei crateri ci sia davvero acqua.... -
gt4president.
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io dico che la NASA già sa cosa c'è su marte,il fatto che alteri anche il colore delle immagini è dovuto al voler creare 1 atmosfera di totale invivibilità del pianeta,tanto x depistare le fantasticherie o ipotesi degli amanti dell'argomento come noi...io dico che stanno cercando di "riciclare" le strutture già esistenti per farne basi missilistiche o roba simile,ad ogni modo non ci vedo nulla di buono nel nascondere la verità . -
John D..
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Se esiste gia un topic, spostate pure lì!
http://www.dave.co.nz/space/mars/images/mgs_cydonia3.jpg
Conosciamo tutti il famoso Volto su Marte. C'è stata civiltà su Marte? E' stato colonizzato?
Dalla traduzione di una delle tante tavolette antiche narranti storie fantastiche, Sitchin propone una possibile soluzione all'enigma. A questo link ho trovato l'intera traduzione della parte interessata tratta da Il libro perduto del dio Enki:
http://www.usac.it/articoli/soave_marte/Faccia_marte.htm
Le parti tra parentesi dovrebbero essere supposizioni fatte dallo studioso in base all'etimologia della parola o agli studi e ai riferimenti ad altri racconti. La storia narra l'esilio di un re di Nibiru, mandato a morire su Marte, riporto qui per chi non volesse leggere tutto, le parti più interessanti:
Le loro parole Anu in cuor suo ponderava: il suo animo era combattuto tra collera e pietà. Morirà in esilio, che questa sia la sua condanna! Così disse Anu. Con grande stupore i giudici si guardarono. Riflettevano su quanto Anu aveva appena detto. L’esilio non dovrà essere né su Nibiru, né sulla Terra! Così disse Anu. Lungo la rotta c’è il pianeta Lahmu (Marte), che di acque e di atmosfera è dotato. Enki fece una pausa. Avevo pensato a quel pianeta come a una stazione di passaggio. La forza della sua rete (attrazione gravitazionale) è minore di quella della Terra, vantaggio da valutare con saggezza. A bordo del Carro Celeste Alalu verrà portato. Quando partirò dalla Terra, compirà il viaggio con me. Compiremo circuiti (orbite) attorno al pianeta Lahmu. Da solo sarà in esilio su di un pianeta sconosciuto. In solitudine conterà i suoi giorni fino all’ultimo! Così pronunciò il giudizio Anu, le parole vennero ascoltate solennemente.
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Viaggiarono verso Lahmu dal colore rossastro; due volte vi orbitarono intorno. Scesero poi verso il pianeta sconosciuto, notarono squarci sulla superficie e montagne alte fino a toccare il cielo. Osservarono il luogo dove una volta il carro di Enki era atterrato; si trovava accanto ad un lago. Rallentato da potere della rete di Lahmu, all’interno del carro prepararono la camera celeste.
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Gli chiesero allora di Alalu; della sua morte Anzu riferì loro. Li condusse a una grande roccia, che dalla pianura si levava verso il cielo. Lì raccontò loro quanto era accaduto: subito dopo l’atterraggio Alalu aveva iniziato a urlare per il dolore insopportabile. Sputava le interiora dalla bocca; in agonia scrutava oltre la parete! Così iniziò a raccontare loro Anzu. Li condusse a una grande roccia, che si stagliava contro il cielo come una montagna che si leva dalla pianura. Nella grande roccia trovai una grotta, ivi il cadavere di Alalu vi nascosi. Ne sbarrai l’ingresso con delle pietre; così narrava loro Anzu. Lo seguirono fino alla roccia, rimossero le pietre, entrarono nella grotta. All’interno trovarono i resti di Alalu. Colui che un tempo aveva regnato su Nibiru, era ora ridotto a un mucchio di ossa! Per la prima volta nei nostri annali, un re non è morto su Nibiru, su Nibiru non è stato sepolto! Così disse Ninmah. Lasciamolo riposare in pace per l’eternità! Così disse. Poi sbarrarono di nuovo l’ingresso della caverna con delle pietre! Sulla grande montagna rocciosa scolpirono con i raggi l’immagine di Alalu. Lo ritrassero con un Elmetto d’Aquila, il volto scoperto!
La teoria di Sitchin è che la scultura sia in memoria di questo re, fatta con lo sguardo rivolto verso il cielo in modo da poter vedere il pianeta su cui aveva regnato e dal quale era stato esiliato.
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trios.
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ma... è ormai risaputo che il ghiaccio su marte c'è... si tratta di giaccio secco, CO2 allo stato solido ai poli.
poi... la storia mi ricorda un po' il fil stargate...
e infine... Atlantide!SPOILER (click to view)che c'entra atlantide? atlantide c'entra sempre!. -
Batman23.
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CITAZIONEghiaccio secco, CO2 allo stato solido ai poli
Nei poli di Marte c'è il ghiaccio di anidride carbonica (CO2),vero,ma ... c'è anche il ghiaccio d'acqua (H2O) ... Su questo non esistono più dubbi .CITAZIONEma perchè dovrebbe cambiare il colore delle foto
Video
Mah! Non l'ho ben capito.
Video
Acqua corrente su Marte?
Notizia di qualche mese fa.
Edited by Batman23 - 31/3/2017, 16:11. -
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"Esiste un enorme deposito sotterraneo di acqua ghiacciata su Marte, ha confermato giovedì una nuova ricerca scientifica internazionale.
"Abbiamo utilizzato nuovi dati del radar Marsis, montato sulla sonda Mars Express, e abbiamo scoperto che i depositi sono ancora più spessi di quanto pensassimo: fino a 3,7 km di spessore", ha spiegato Thomas Watters della Smithsonian Institution, autore principale della ricerca.
"I segnali radar corrispondono a quelli che ci aspetteremmo di vedere da un ghiaccio stratificato e sono simili ai segnali che vengono dalle calotte polari di Marte, che sappiamo essere molto ricche di ghiaccio" ha proseguito Watters.
l deposito di ghiaccio, in cui sono stratificati polveri e sedimenti, si trova sotto un'area chiamata Formazione Medusae Fossae, nella regione equatoriale del pianeta.
La scoperta di questa anomalia sotterranea su Marte è stata fatta nel 2007 dalla sonda Mars Express dell'Agenzia spaziale europea (Esa), ma finora non si sapeva di cosa si trattasse esattamente.
Il radar montato sulla sonda, battezzato Marsis (Mars Advanced Radar for Subsurface and Ionosphere Sounding), è stato sviluppato in Italia dall'università La Sapienza di Roma e da Thales Alenia Space.
Secondo gli scienziati il deposito contiene una quantità di acqua equiparabile all'intero Mar Rosso.
Link: www.msn.com/it-it/notizie/mondo/ma...lia/ar-BB1gWefH
"Ghiaccio su Marte? All’equatore del pianeta rosso potrebbe esserci talmente tanto che, se si sciogliesse, potrebbe allagare tutto il pianeta con uno strato d’acqua di oltre 1,5 metri, oppure riempire il Mar Rosso sulla Terra.
È quanto riferisce uno studio pubblicato sulla rivista Geophysical Research Letters che ha rianalizzato e integrato con nuove osservazioni i dati sulla regione marziana chiamata Formazione Medusae Fossae, raccolti dalla sonda dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) Mars Express e dal suo radar made in Italy Marsis.
Era il 2007 quando Thomas Watters, dello Smithsonian Institution, e i suoi colleghi pubblicarono le prime informazioni ricavate dalle osservazioni di Mars Express sulla Formazione Medusae Fossae, una regione del pianeta rosso modellata dal vento, con tanta, tanta sabbia.
Già all’epoca la strumentazione aveva raccolto prove di depositi di qualche tipo fino a 2,5 chilometri sotto la superficie, ma la loro natura rimaneva un mistero: semplice sabbia o qualcos’altro?
Per cercare di risolvere questo dubbio, la sonda è tornata a osservare la Formazione Medusae Fossae, raccogliendo nuovi dati anche attraverso Marsis, il radar progettato alla Sapienza Università di Roma (con la partecipazione del Jet Propulsion Laboratory della Nasa e dell’Università dell’Iowa), costruito da Thales Alenia Space e gestito dall'Istituto nazionale di astrofisica (Inaf).
Larea al radar appare relativamente trasparente, a bassa densità, che è una caratteristica sia dei depositi di ghiaccio (come quelli che esistono ai Poli di Marte) sia di cumuli di polveri, sedimenti e cenere vulcanica.
Ma, data la profondità, “se la Formazione Medusae Fossae fosse solo un gigantesco mucchio di polvere, ci aspetteremmo che si compattasse sotto il suo stesso peso”, ha spiegato in un comunicato Andrea Cicchetti dell’Inaf, coinvolto nello studio. “Ciò creerebbe qualcosa di molto più denso di quello che effettivamente vediamo con Marsis”.
E in tutti i modelli che simulano il comportamento dei diversi materiali a secco non si riesce a riprodurre quanto si vede nella Formazione Medusae Fossae.
“Serve del ghiaccio”, ha concluso Cicchetti.
I nuovi dati, insomma, supportano l’idea che sotto uno strato di polveri e cenere spesso diverse centinaia di metri (circa 3,7 chilometri, secondo le ultime osservazioni) ci sia un enorme serbatoio fatto di strati di acqua ghiacciata e detriti".
Link: www.wired.it/article/ghiaccio-su-m...ano-marsis-esa/.