Starchild

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  1. maia
     
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    starchild_skull



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    Starchild (in italiano "bambino delle stelle") è il nome assegnato ad un teschio scoperto intorno al 1930 da una giovane messicana in una miniera abbandonata.

    Il cranio apparteneva ad uno scheletro sepolto all'interno di un tunnel, sembra accanto ai resti di una donna matura[1].

    Ray e Melanie Young, i proprietari del teschio, nel 1999 hanno fondato un'associazione non a scopo di lucro denominata The Starchild Project.

    RitrovamentoIl teschio di Starchild (Starchild skull) entrò in possesso di Ray e Melanie Young[2] di El Paso (Texas), che lo affidarono allo scienziato e scrittore Lloyd Pye nel febbraio 1999.[3]. Secondo Pye, il teschio venne rinvenuto intorno al 1930 da una ragazzina di circa 13-15 anni in Messico, nel tunnel di una miniera a circa 160 km a sud-ovest da Chihuahua. Il teschio era sepolto di fianco a un normale scheletro umano coricato sulla schiena, supino [1], probabilmente appertenuto a una donna amerinda morta approssimativamente all’età di 20-30 anni[4].

    CaratteristicheIn base alle analisi effettuate sulla mascella destra superiore, pare che il cranio fosse appartenuto a un bambino di età compresa tra i 4 e i 5 anni[5]; tuttavia il volume cerebrale ammonta a 1600 cm³, ovvero a 200 cm³ in più rispetto alla media di un cervello umano adulto e 400 cm³ in più di un adulto con un cranio della stessa grandezza[6].

    Il teschio presenta diverse evidenti anomalie:

    l'area parietale sporge da entrambi i lati delle orbite senza alcuna traccia di tempie normali;
    le cavità oculari sono troppo poco profonde rispetto alla norma;
    le orbite sono ovali e completamente cave;
    i canali del nervo ottico sono deviati in basso ed in dentro in modo da rendere molto inverosimile la mobilità del normale bulbo oculare[7];
    l’attaccatura del collo è in posizione anomala;
    i seni paranasali frontali sono assenti e la superficie è regolare dalle arcate sopraccigliari fino all'inizio del setto nasale.

    Il teschio è stato sottoposto alla datazione con il carbonio-14 (grazie al quale si è stabilita la sua età di 900 anni), analisi a raggi X, al microscopio atomico e TAC. L’analisi effettuata sembra confermare che non ci siano segni di manomissione o di artificialità: le ossa sono ossa reali e non un agglomerato di calcio solidificato in uno stampo[8]; il teschio è composto da idrossiapatite di calcio, cioè il materiale del quale è composto il normale osso umano[9] .

    Le controversie sull'origine alienaSecondo alcuni studiosi lo Starchild sarebbe un cranio affetto dalla sindrome di Apert "curato" con gli strumenti dell'epoca (bendaggio cranico)[10].

    C'è però chi ritiene che lo Starchild possa avere origini aliene. Nel luglio 2009 il programma televisivo italiano Mistero ha portato l'attenzione sul caso (la trasmissione è stata oggetto di critiche in quanto non è stato dato spazio a teorie alternative sul fatto che il teschio non sarebbe umano[11]): durante la 4° puntata Enrico Ruggeri ha intervistato il ricercatore e scrittore Lloyd Pye il quale riteneva che questo cranio appartenesse ad un essere da lui definito “ibrido” tra terrestre e alieno, nato da madre umana dopo una fecondazione in vitro ad opera di esseri extraterrestri. Al momento, non ci sono analisi scientifiche che confermino un'ipotetica origine aliena[12]. Nel 1999 un'analisi del DNA ha rilevato sia un cromosoma X che un cromosoma Y rendendo evidente l'appartenza del bambino alla razza umana. [13].

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    http://it.wikipedia.org/wiki/Starchild

    The Second Starchild

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    This skeleton that has been called the second Star Child was discovered in Uberaba, Brazil and is currently kept in the Wilson Estanovic Museum of Natural History in Uberaba, Brazil.


    http://surferjerry.com/weird/star-child-skull/

    Edited by The Old Man - 15/8/2011, 19:14
     
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30 replies since 18/2/2005, 17:30   613 views
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